Dento

Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Piccole evoluzioni di DentO

Ho sempre dichiarato che DentO è il mio gestionale, tutto quello che sviluppo serve nel mio studio e, dopo averlo provato, lo integro in una nuova versione.

Le modifiche che ho apportato in quella che sarà la versione 6.9.8 non sono travolgenti ma ad alcuni di voi potranno essere utili:

  1. Per chi tra i colleghi usa Invisalign, sia in agenda che in cartella ortodontica ho integrato un programmino che esegue il calcolo delle mascherine. Cliccando sul pulsante si apre un popup (una tendina) dove compare già la data di oggi e i giorni previsti di scadenza di cambio mascherine, inserendo il numero di mascherine che vogliamo consegnare comparirà la data consigliata per dare il prossimo appuntamento, Oppure inserendo la data del prossimo appuntamento comparirà il numero di mascherine necessarie. Naturalmente giorni di cambio e data iniziale sono modificabili. Io lo trovo molto comodo.

Piccole evoluzioni di DentO 1 - gestionale dentista

  1. In Preferenze > Impostazioni > Impostazioni fatturazione compare una sezione per inserire il testo per chi ha fatto richiesta al ministero per il bollo virtuale. Sarà sufficiente inserire il testo suggerito dal vostro commercialista e cliccare sul bottone “bollo virtuale”, da qui momento nelle fatture comparirà il testo specifico.

Piccole evoluzioni di DentO 2 - gestionale dentista

  1. In Preferenze > Impostazioni > Impostazioni RX compare una sezione dove elencare le fonti radiogene presenti in studio e inserire le loro caratteristiche. In scheda dentale > esecuzione fasi, solo in caso di una prestazione che si chiama RX, compare un campo a tendina per scegliere tra una delle fonti radiogene dello studio e un campo dove inserire i millisecondi di esposizione. Da uno specifico comando può essere generato un file formato Excel con tutte le radiografie eseguite in un periodo, con tanto di Dati anagrafici mascherati ma con la possibilità di risalire al singolo paziente e con tutti i dati tecnici di esposizione.

Piccole evoluzioni di DentO 3 - gestionale dentista

Credo di riuscire a trovare il tempo prima delle vacanze per fare gli ultimi controlli e generare il runtime con una versione sufficientemente vecchia (ma non troppo)  di FileMaker, la versione 18 è l’ultima che consente di creare il runtime, probabilmente questa versione non funzionerà sugli ultimi portatili Apple dotati di processore della serie M.

Germano Usoni

A cosa dovrebbe servire un gestionale

Ogni tanto su Facebook qualche dentista chiede ai colleghi di indicare un buon gestionale, e come sempre i colleghi indicano quello che usano, visto che non ne conoscono altri… Il gestionale deve poter misurare tanti parametri per poterli mettere a confronto e guidare il dentista nella gestione.

Gli studi dentistici sono molto diversi tra loro per struttura e per gestione, come anche i programmi di gestione, il dentista dovrebbe prima sapere cosa vuole dal gestionale.

Per me è indispensabile questo, confrontare le ore utilizzate con il fatturato listino per listino:

A cosa dovrebbe servire un gestionale 4 - gestionale dentista A cosa dovrebbe servire un gestionale 5 - gestionale dentista

In questo modo è facile capire la congruità di un listino magari di una convenzione.

Anno 2019, prendiamo ad esempio il listino Unisalute 2016, a fronte di una percentuale di ore lavorate dell’8,7% abbiamo un fatturato del 3,3%… meglio scappare da questa convenzione!

Per arrivare a questo è necessario usare l’agenda elettronica, fare la prima nota cassa banca, conoscere il proprio costo orario. Tutti i gestionali dovrebbero poterlo fare in un attimo… se invece vi basta avere anagrafica, scheda dentale e fatture anche da Buffetti con poche lire trovate qualcosa che fa per voi.

Statistiche in Dento

Il 2021 è terminato e possiamo provare a fare alcune considerazioni con le statistiche in Dento.

Prima possiamo confrontare le ore lavorate negli ultimi 3 anni:

2019:  2332 ore e 15 minuti

2020:  1762 ore

2021:  2129 ore e 45 minuti

Il 2019 è stato l’ultimo anno “normale” poi abbiamo il 2020 l’anno del blocco per Covid e il 2021 che non è considerabile normale ma denota una ripresa sostenuta anche da quella parte di lavoro che non abbiamo potuto svolgere nell’anno precedente.

Poi possiamo confrontare i fatturati  degli ultimi 3 anni:

2019:  495.889,10 Euro

2020:  374.113,27 Euro

2021:  458.258,28 Euro

Il calo nel 2020 rispetto al 2019 è stato del 24,6% (calo dell’utile 34%) mentre il calo nel 2021 rispetto al 2019 è stato del 7,6%. Il calo percentuale tra 2019 e 2021, può essere considerato accettabile.

Può essere interessante vedere quanto incassa in media un’ora di lavoro dello studio:

2019:  212,6 euro/ora

2020:  212,3 euro/ora

2021:  215,1 euro/ora

Questo dato, abbastanza uniforme, è indice di come abbiamo strutturato il tariffario, del rapporto tra costi fissi e variabili e compensi.

L’incasso orario non deve essere confuso con l’Ebit, cioè l’utile prima della tassazione.

Quanto rimane prima della tassazione di questi importi?

2019:  61,12 euro/ora

2020:  71,34 euro/ora

2021:  95,88 euro/ora         (tassazione 43%)

Per ricavare questi dati sono andato in prima nota cassa/banca e ho diviso l’utile fiscale per le ore lavorate. Questi importi sono espressione della nostra capacità di gestione dello studio, dell’attenzione al rapporto investimenti/incassi. 

Nel caso dell’ultimo anno però non è così, il dato così difforme è dovuto al credito d’imposta per l’anno 2021 dovuto al calo di fatturato, attenzione però che il rimbalzo verso l’alto lo pagheremo il prossimo alto con tasse altissime!!

Spero di aver stimolato qualche ragionamento, di aver spinto qualche collega all’uso dell’agenda elettronica, all’uso della prima nota cassa/banca e a confrontare i dati con quelli proposti che sono quelli di uno studio medio piccolo in Milano.

Sono graditi commenti e correzioni

Buon Anno Germano

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