Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Costo orario dello studio

Con il costo orario è facile ritrovarsi in confusione. Diciamo che di costi orari potremmo averne due, un costo orario ottenuto con TUTTE le ore che TEORICAMENTE potresti lavorare sommando gli orari di lavoro di TUTTI GLI OPERATORI  ed un costo orario calcolato sulle ore che gli operatori hanno EFFETTIVAMENTE lavorato. La differenza tra questi due costi orari determina l’efficienza dello studio o, se vogliamo, la nostra capacità di riempirlo.

In ogni caso, visto che sommiamo ore e che si deve calcolare un periodo annuale (non si deve fare l’errore di guardare al singolo giorno o alla singola ora) non contano le poltrone utilizzate e se più operatori lavorano contemporaneamente.

Faccio un esempio pratico, il mio è un (piccolo) studio associato in Milano, sia io che la socia lavoriamo tre giornate (9 ore al giorno per 3 giorni per 2 operatori) abbiamo un igienista che viene un giorno la settimana più un giorno al mese (11,25 ore settimanali) la somma delle ore settimanali è 65,25. se consideriamo le 48 settimane lavorative disponibili in un anno abbiamo un numero totale di 3132 ore. (In questa maniera mi metto al riparo da considerazioni sul numero delle poltrone) Perciò la POTENZIALITA’ MASSIMA di lavoro sul paziente in ore degli operatori del mio studio è di 3132, su queste calcolerò le spese. Considerando la spesa di 244.000 euro fatta nel 2012 avremo 77,9 euro l’ora come spesa oraria per il 2012.

Un primo controllo che consente Dento è di verificare quante ore realmente abbiamo lavorato per un periodo, nel 2012 il nostro studio ha lavorato realmente per 2246 ore contro le 3132 possibili cioè il 71,7%. Questo comporta che il nostro costo orario si è innalzato a 108,6 euro l’ora.

Qui potremmo iniziare con alcune considerazioni degne dello scomparso Catalano: “lavora di più che guadagnerai di più” oppure “aumenta il rendimento riducendo le ore di apertura e fai più vacanze” e chi più ne ha più ne metta. Non sarebbe male rispondere a questo post indicando quale è il vostro costo orario ed il vostro rendimento di studio.

I metodi per aumentare il rendimento sono sicuramente degni di un articolo a parte, le possibilità sono diverse, da potenziare il passa parola con un sito internet ad aderire a convenzioni assicurative. A me piacerebbe anche ospitare un giovane odontoiatra che utilizzi la mia struttura per curare i suoi pazienti, potrebbe aumentare il rendimento dello studio, si fa avanti qualcuno?

Avete sotto controllo i crediti? no? e allora semaforo!!

Io non ho sotto controllo i crediti, la mia struttura non mi consente ancora di avere una persona che si occupi solo di segreteria. Tre anni or sono abbiamo fatto un corso di segreteria in ANDI Como in modo da poter essere tutti un po’ segretari/segretarie ma, anche così il controllo dei crediti mostra ancora delle lacune. Dento in un attimo crea un report di tutte le schede con un saldo negativo ma comunque bisogna andare in menu o da scheda dentale e fare una ricerca, bisogna ricordarselo. Allora ho iniziato a pensare cosa poteva essere ancora più efficace, automatico, il momento ideale è quello in cui noi clicchiamo dalla

Schermata 2013-06-27 alle 13.21.40agenda sull’appuntamento per far diventare il paziente “contatto attivo” e allora…….

Arriva il semaforo!

Nel caso il paziente selezionato, o uno dei suoi famigliari, abbia una scheda dentale od ortodontica con  un debito nei nostri confronti, comparirà un pallino colorato come nell’immagine che vedete a sinistra.

Cliccando sul pallino, (semaforo) avremo un report completo di tutte le schede di quella famiglia che abbiano uno scoperto. In fondo al report viene specificato il totale. In questo modo abbiamo sotto controllo non solo la sua situazione ma quella di tutta la famiglia.

Schermata 2013-06-27 alle 15.25.41

Cliccando sulle righe del report il programma ci porterà alla scheda di lavoro corrispondente pronti per emettere un estratto conto od una fattura.

Appena rifinisco il tutto lo invio a Paolo e Andrea.

Un faro nella tempesta

Attenti, ponete la massima attenzione a questo post.

Grazie a Paolo Bortolini e alla discussione di Stefano Camoni su Odontoline sono venuto a conoscenza della cosa che mi ha stupito di più negli ultimi anni di odontoiatria. Un sito internet rumeno perfetto, assolutamente perfetto, dopo averlo visitato attentamente una persona non può che diventare loro paziente, io sicuramente sceglierei loro come miei dentisti! questo è il loro link:

http://www.dentcof.ro

se non avete tempo da dedicare alla visita non fatelo, va girato tutto con attenzione e con occhi che vogliono imparare, lì non c’è niente di banale.

Dopo che lo avrete fatto, commentiamolo ne vale la pena

Germano

http://www.dentcof.ro/SmileDesign/

Sei ore di Dento

In ANDI Como-Lecco il 14 settembre si terrà un corso in cui cercherò di illustrare le opportunità che offre Dento nella gestione dello studio dentistico. Chi, tra gli iscritti ANDI,  avesse voglia di sorbirsi un chiacchierata di sei ore su Dento con tanto di punteggio ecm, può iscriversi ad ANDI Como-Lecco:

il convegno si terrà sabato 14 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 15.00 ca., presso il Grand Hotel, in Via per Cernobbio 41/A-Como. info@andicomo.it

Gli utenti registrati Dento in Lombardia sono circa 150, potrebbe essere un’occasione per conoscerci!

Germano

Aspetti del sito internet

Su Odontoline Stefano Camoni fa una lunga analisi su come impostare un sito internet, la discussione la trovate qui cercando nel forum:

www.odontoline.it

Consiglio la lettura a chi, iscritto ad Odontoline, voglia farsi il sito.

Avere un sito internet forse non è ancora indispensabile ma in futuro non sarà ragionevole non averlo. Fare il prorpio sito non è affatto banale, la veste grafica, quello che si vuole comunicare, farsi trovare in internet, preparare le immagini, i testi e, per ultimo, ma più importante di tutto, da CHI farselo fare non è affatto banale e soprattutto genera un grande lavoro (stress). Io ho iniziato a pensarci seriamente nel 2010 e. nel 2011 ho dato l’incarico ad una persona (l’amico dell’amico che fa i siti: guarda che è bravissimo!!) il lavoro prodotto lo trovate qui:

www.dentotime.it

lo ho voluto io così, fuori dagli schemi dei siti dentali, che ponesse riflessioni al paziente senza tediarlo con immagini di denti ecc. ma ho imparato quanto fosse difficile comunicare quello che si vuole a chi ti fa il sito e quanto conti la sua esperienza. L’esperienza è fondamentale nell’indicizzazione, il farsi trovare in internet, che poi è l’aspetto fondamentale altrimenti a che serve? ed allora mi sono messo alla ricerca di nuove persone e da zero siti ora mi ritrovo ad averne 2:

www.milanostudiodentistico.it

l’esperienza la si vede già nella scelta del nome, il secondo ha un senso per l’indicizzazione e la ricerca, il primo no, i contenuti in testi sono gli stessi ma la struttura è differente, il secondo è tutto in una lunghissima pagina unica, sono state rifatte tutte le foto. Qui faccio un inciso sulle foto,  questo non è un aspetto banale, vero che possiamo farcele da soli ma, non tutti siamo bravi alla stessa maniera ed il sito vive anche delle immagini, nel primo sito sono state fatte anche qui (naturalmente) dall’amico dell’amico fotografo bravissimo ma per il secondo ho pensato che fosse meglio cambiare.

In conclusione, chi può legga la discussione in Odontoline, veramente esaustiva, commentate pure anche ferocemente le differenze tra i miei due siti, esponete le vostre esperienze e nelle risposte mettete i link ai vostri siti se volete siano commentati, usiamo se volete la sezione forum per discuterne un po’ qui:

www.milanostudiodentistico.it/blog/forums/

Germano

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