Sui tram e metrò di Milano campeggia la pubblicità di Doctor Dentist: il primo impianto te lo regaliamo noi!, solo un euro per il primo impianto! Fortuna che non si tratta di ortopedici altrimenti potremmo ipotizzare la prima protesi d’anca te la regaliamo noi se fai anche le ginocchia o il tre per due sulle valvole cardiache…… se andiamo avanti così compreremo i pezzi su Amazon e andremo a farceli montare come qualcuno fa con le gomme.
Ora sarebbe il caso che tutto ciò che è sanitario rimanesse una cosa seria, l’odontoiatra o il medico impiegano anni di studi tra laurea tirocini e specializzazioni per imparare a mettere un impianto e non mi sembra il caso che tutto questo sia svilito in questo modo. Ci tengo anche a ricordare che l’impianto DEVE essere considerato l’ultima spiaggia per la sostituzione di un dente dopo che si è provato a curarlo e le cure sono fallite, non è la soluzione di elezione come alcuni con poca coscienza cercano di far credere.
Quando si sceglie un curante, con il passa parola possibilmente, si dovrebbe valutare l’affidabilità della struttura, la capacità clinica ma anche la garanzia in caso di insuccesso, in altre parole le catene che hanno ora un curante ora un altro, che cambiano ragione sociale ogni due anni o i viaggi in Croazia o altrove per farsi “curare”(?) a poco prezzo dovrebbero essere bandite dall’intelligenza del paziente o, almeno, che sia impedita la pubblicità sanitaria per pura decenza.
Germano