Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Evoluzioni e anagrafica iPad

Nell’ultimo periodo, su Dento abbiamo lavorato su diversi punti.

Grazie ad Alberto Mazzocco abbiamo rivisto il sistema di importazione da precedenti versioni che si interrompeva ad un certo punto. Il problema era legato alle differenze di struttura che si generano man mano il programma evolve.

Alcune schermate sono state modificate per funzionare con iPad, questo ha portato a ripensare al sistema di ricerca e ci è venuta in soccorso una nuova funzione di FileMaker16, crediamo in questo modo di aver reso più semplice eseguire una ricerca in anagrafica. Abbiamo introdotto un nuovo grafico che evidenzia il numero di nuovi pazienti per anno.

Grazie a Paolo Gerardo, una vera fonte di stimoli, abbiamo permesso in menu, inserendo in cerca contatti un numero di telefono di trovare il rispettivo contatto. La schermata stessa del Menu è stata leggermente modificata per essere compatibile con il formato di iPad.

L’anagrafica è la sezione che è cambiata di più, ora si riesce ad avere un controllo del Paziente veramente migliore, l’ultima funzione introdotta è quella che ci permette di capire chi sono i pazienti che sono i migliori referenti non solo come numeri di contatti generati ma come “valore economico” generato. Di questo ne parlerò in un post a parte.

Germano Usoni

Starà capitando anche a voi probabilmente….

L’eliminazione del tariffario minimo, la liberalizzazione della pubblicità sanitaria, le catene, i low cost stanno tirando duri colpi alla professione. I cercatori di preventivi li abbiamo sempre avuti, io li ho quasi eliminati facendo pagare la prima visita ma ora sto subendo un fenomeno nuovo.

Pazienti fidelizzati da 20 e più anni che, perché hanno parlato con la mamma dei compagni di classe o con nuovi amici, stanno venendo con preventivi in mano, fatti da centri low cost e dicono: io non voglio cambiare dottore, mi trovo benissimo con lei, se mi fa gli stessi prezzi resto…… e di che prezzi stiamo parlando? 30 euro l’ablazione, 35 euro il provvisorio, 233 euro l’apparecchio ortodontico….

Ma anche pagando gli odontoiatri e gli odontotecnici del laboratorio come la mia colf, come si fa a fare un’ablazione a 30 euro? e un provvisorio a 35? nessuno ha pensato al tempo necessario? Lavorando con coscienza, sterilizzando tutto, mantenendo efficienti le attrezzature, rispettando le certificazioni, ho costi fissi per 93,85 euro l’ora, per non andare in perdita se la facessi pagare 30 euro l’ablazione non potrebbe durare più di 15 minuti e il provvisorio visto che va anche pagato il tecnico dovrebbe essere eseguito in 10 minuti contro l’ora minimo che impiego io.

Pensate che i pazienti facciano questo ragionamento? vi assicuro di no, mi son sentito dire che probabilmente ho fornitori troppo cari……

Questa situazione rientra ancora nella legalità? l’ordine dei medici vigila? se la matematica non è un’opinione non sentite puzza di marcio?

Germano Usoni

FileMakerPro 16 (risparmi informatici)

Ogni circa 18 mesi esce una nuova release di FileMakerPro, ho iniziato nel 1996 con la versione 2.1 e siamo ora alla 16.

Chi usa Dento in rete e necessita delle licenze, non è mai contento degli aggiornamenti perché portando nuove funzioni prima o poi saranno costretti ad aggiornare la versione e qualche volta a cambiare anche le macchine.

Dicendo questo mi viene in mente di un utente che pur di risparmiare, all’uscita di una nuova versione che obbligava all’aggiornamento perché cambiava il formato dei file da fmp11 a fmp12, si ostinò a cercare licenze usate di FileMaker12 pur essendo ormai arrivati alla 14. Di fatto quel risparmio di qualche centinaio di euro lo condannò all’obsolescenza informatica, impedendogli di accedere per esempio a tutte le funzioni per l’invio delle fatture del 730 al MEF o a tutte le funzioni di analisi sui costi orari e sulla congruità del tariffario che sono seguite.

Anche io ora sarò costretto a pensionare un iMac 24 pollici bianco, perfettamente funzionante, perché non accetta versioni di FileMakerPro oltre alla 13 e la versione 13 non funziona con il server 16. Non possiamo fermare l’evoluzione, anche se a volte sembra obsolescenza pilotata, i milioni di righe di codice che compongono un programma, magari scritte 20 anni prima, a volte sono un peso che grava sull’evoluzione e bisogna fare pulizia.

La versione 16 di FileMaker è una grande versione, portando con se novità ed evoluzioni di grossa portata sarà una di quelle versioni che porterà sconvolgimenti in Dento, per questo la versione che potete scaricare ora (6.6.1) resterà un punto di arrivo per chi non accetterà di seguire l’evoluzione di FileMaker e non vorrà investire in informatica.

La versione che sto sviluppando da qualche mese obbligherà all’uso di una versione 16 o superiore, e creerà qualche problema anche nell’importazione dei dati da vecchie versioni, purtroppo in Dento ci sono sistemi che sono stati scritti tanti anni fa, vanno rivisti e vanno usate le nuove funzioni.

FileMaker 16 consente e cerca di spingere l’uso del programma in cloud, la tendenza di tutte le grandi ditte di informatica è questa e Apple con iCloud è una dei precursori, non prometto una versione cloud di Dento ma vedremo di usare tutto quello di buono che sembra portare questa versione.

Germano Usoni

MacBookPro con barra Oled

Appena prima del corso di Genova è arrivato il nuovo MacBookPro, ho aspettato dopo il corso e ho clonato il MacBookAir in modo da non dover re installare tutti i programmi ed averlo subito operativo. Ho comprato il modello da 13 pollici con il processore i7 a 3,3 ghz, 16 giga di RAM e 1 terabyte di disco allo stato solido, il massimo della dotazione consentita, in modo da risentire meno della vecchiaia e consentirmi di usarlo per anni prima che diventi obsoleto. La stessa cosa avevo fatto per il MacBookAir che ha servito senza pecche per 4 anni. La scelta di sostituirlo è stata dettata solo dalla necessità di avere una partizione windows per il clincheckPro di Invisalign, perciò un disco più grande visto che quello da 500 Gb era quasi pieno. Le prime impressioni sono buone, ovviamente è più veloce, la barra è troppo nuova perché esprima giudizi, trovo il tocco della tastiera peggiore di quella dell’Air, d’altra parte se andate a vedere il filmato che fa vedere come è fatto, è già un miracolo che, con lo spessore che ha, funzioni così. Molto definito lo schermo. La grossa pecca è la mancanza del connettore magnetico per l’alimentazione e le porte che essendo tutte usbC necessitano di diversi adattatori.

Germano Usoni

PS: se avessero fatto un Air con il disco da 1 terabyte avrei preso quello!

Dento e MacOS Sierra

Da quando è uscito Sierra alcuni utenti hanno riscontrato problemi con l’attivazione di DentO.

Per rispondere con cognizione di causa, ho scaricato un nuovo dento dal sito.
All’inizio si deve dare il permesso ( Preferenze di sistema > Sicurezza e Privacy) di aprire il programma perché proveniente da uno sviluppatore sconosciuto.

Quando si clicca su “DentO” il computer dice che non trova il file Dnt ma visto che il file è nella cartella DentO_6.6.1 e lo si vede, dobbiamo indicarglielo.  La risposta diventa: “il file non fa parte della soluzione”…..ma non è vero, alla seconda volta che proviamo l’apertura, dopo che il computer dice ancora “impossibile trovare il file primario dnt” il file si apre correttamente.

Germano

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