Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

La professionalità è dell’odontoiatra non del franchising

Ospito un interessante riflessione dell’amico Paolo Gerardo:

Ciao e buone vacanze a tutti.

Avete mai notato che in tutte questi siti non compaiono mai nomi e cognomi dei colleghi che operano nelle strutture?
Perché non cerchiamo di rendere pubblica la loro persona ed eventualmente muoverci per far sì che sia un obbligo poter conoscere chi opera all’interno delle strutture nelle pubblicità ed anche nei siti? Per quale motivo la professionalità di questi collochi deve essere solo mercificata? Forse perché l’obiettivo è quello di far fidelizzare i “clienti” alla struttura e non al dentista, per questo vi è un turnover altissimo nel personale che lavora in queste strutture.
Un saluto Paolo Gerardo

Un piccolo commento prima di partire per un meritato riposo: ci stanno “sfilando” la professione da sotto ai piedi, abusivi mai scomparsi che ora sono ancora più “coperti” nei franchising, convenzioni capestro che affossano gli utili e rendono difficile per uno studio restare al passo con i tempi, associazioni di categoria silenti o conniventi…… parto e stacco la spina!

a Settembre Germano

PS: prometto che per fine anno metto sul sito una versione evoluta di Dento (anche se non ancora la 6.0)

6 commenti

  1. Piero Nobili

    Ciao,
    Personalmente non credo che i grossi gruppi facciano lavorare persone non laureate.
    Sono piú propenso a pensare che facciano lavorare dentisti giovani e o di poca esperienza con un turn over che non é favorevole al paziente ( ed un rapporto prezzo qualitá sicuramente favorevole al gruppo ).
    Peraltro da anni continuo a sostenere che i primi a commettere l’errore di far lavorare in studio infermiere che fanno igiene e otturazioni e gli odontotecnici che limano sono proprio i dentisti (non tutti ma tanti) gli stessi dentisti che spesso stanno dentro gli ordini o dentro le grandi associazioni.
    Per cui finché non si castra chi non da il buon esempio resteremo fregati tutti.
    Un giorno caro Germano Ti chiederó di fare la Tua conoscenza per esporti qualche idea che non voglio dare in pasto anche ai grossi gruppi visto che credo seguano anche loro per interesse questo blog
    Ciao
    Buona vacanza
    Piero

    • Paolo Gerardo

      Ciao Piero, quando chiedo che vengano scritti i nomi di chi opera all’interno delle strutture, mi riferisco proprio ai colleghi che vi lavorano; lungi da me era pensare ad una sorta di abusivismo. Proprio perché sono colleghi e pertanto responsabili civilmente e penalmente del loro operato perché non obbligare i centri a fare il loro nome e cognome nelle presentazioni, depliant e pubblicità? In fin dei conti anche un giovane potrebbe farsi il suo nome iniziando lì, per poi crescendo, avere un seguito di pazienti che potrebbero seguirlo “impoverendo” così i centri.
      Questa è forse la criticità del non far comparire il nome degli operatori.

      Ciao

      • Germano Usoni

        Arriveremo ad avere i meriti ascritti al brand e le colpe legate al collega.

        Germano

    • Germano Usoni

      Sarò ben felice di conoscerti e di far due chiacchiere tra colleghi.
      Quello che stiamo vivendo è un cambiamento epocale di una portata spaventosa, tra convenzioni, e franchising l’odontoiatria come la conosciamo rischia di sparire.
      Per ora le nostre associazioni dormono, o peggio……

      Rientro lunedì ma sono riuscito a beccare un wifi in Corsica.

  2. Paolo Gerardo

    Tanto per rimanere in tema con “la professionalità è dell’odontoiatra e non del franchising”.

    Ci troviamo a fronteggiare anche sedicenti società di gestione di reti di servizi sanitari specialistici, http://italia.sigmadental.net/quienessomos.aspx
    che FINALMENTE è arrivata anche in Italia dopo sentite bene:

    VENEZUELA
    COLOMBIA
    EQUADOR
    CILE
    STATI UNITI
    COSTA RICA
    PERU’
    PANAMA
    GUATEMALA

    Negli States c’è un solo centro e nei suoi riferimenti sono nominati nome e cognome dei due colleghi, mentre negli altri paesi solo dopo login si può accedere agli studi o professionisti della rete.
    Scorrendo un po’ nelle pagine di presentazione ci sono delle condizioni di utilizzo del servizio i cui c’è l’odontoiatra generale curante che poi invia ad un non ben specificato specialista. ?????????????????

    Ci stanno portando ad essere un paese certamente, sempre più povero tanto da essere un buon campo di conquista della suddetta society SVIZZERA (magari di proprietà della Mentadent) e magari finanziata anche dai capitali che alcuni dei nostri conterranei hanno portato lì.
    Bella vero?

    Buoni ultimi giorni, poi quando rientriamo non aderiamo alla giornata di prevenzione Mentadent e se abbiamo già aderito come purtroppo ho già fatto io, chiediamo come fare per recedere all’adesione.
    Tiziano Caprara ha lasciato questo link http://lnkd.in/bQAtpgB e suggerisce una strategia che potremmo adottare.

    Un saluto

    Paolo

  3. Germano Usoni

    Al rientro mi informo meglio e poi apro un nuovo post.
    Grazie Paolo

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.