Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

Autore: admin (Pagina 14 di 44)

Garanzia

C’era stato un accenno su di un post del gennaio 2011, ora ci torno su:

                         

come vedete qui sopra uno dei bottoni di spunta recita: “stampa con garanzia”, la logica di programmazione è già fatta, infatti c’è già il controllo che impedisce la stampa se non è completato il piano di cure, non ho ancora preparato il testo……………..
Solo che quando ne parlai in Dentalforum o Odontoline (non ricordo più) venni linciato dai colleghi, mi diedero minimo dell’autolesionista!
Visto che di lavori capita raramente di rifarne e che già ora senza dichiararlo pratico una garanzia molto estesa, non mi sembra tanto sbagliato usare la garanzia come ulteriore strumento di marketing pubblicizzandolo anche sul sito ad esempio.
Ma quanto siamo già obbligati per legge a fare o quanto vi sentireste di dichiarare?

Germano

Help aggiornato

Ho concluso un enorme lavoro di revisione dell’help di Dento per aggiornarlo alle nuove funzioni di Dento 4.5, manca solo la sezione relativa alla prima nota cassa banca un po’ in ritardo di sviluppo, a causa della frattura alla spalla di Sandro Bramati.
L’help conta ora 89 pagine di spiegazione che, se lette, dovrebbero ridurre lo scambio di mail con gli utenti.
L’help sarà incluso nella nuova versione in uscita prima della fine dell’anno.

Germano Usoni

Vitaldent

Da una mail di un amico:

a proposito di Vitaldent, sapevate che:
  1. per aprire uno studio chiedono un fee di ingresso di 500 mila euri
  2. inoltre ogni anno gli devi dare il 13 % del fatturato
  3. ti garantiscono, nel primo anno, un fatturato di un milione (ma molti fatturano anche un milione e mezzo)
  4. investono ogni anno l’8 % in pubblicità (80.000 euri a clinica, complessivamente 4 milioni e mezzo di euro all’anno).
  5. la “vendita” della cura è affidata ad un addetto commerciale (a Torino pare sia riuscito a vendere 20 otturazioni ad un paziente in dentizione decidua, poi non realizzate (fatte solo 8) perchè non c’erano sufficienti carie…

Ho avuto le stesse informazioni da un collega dove collaboro che è stato ad una delle loro presentazioni per acquisire nuovi studi, differiva la cifra che era 600 mila nella quale veniva compreso l’allestimento dello studio.
Penso che il punto 5 si commenti da solo, anche questo confermato dal padre di un mio Paziente che sta pagando un piano di cure che è cambiato per ragioni cliniche ma dal quale non può recedere perché ormai è partito il finanziamento………….
Ma i Pazienti lo sanno? Qualcuno li avrà informati?

Germano

Si parte

Il Programmatore si è scassato, le assicurazioni ci martellano con ribassi del 20%, Dento è fermo con alcuni bug che non riesco a risolvere da solo, qui è ora di partire per le ferie.
Sono triste, ho solo sei settimane per riposarmi…… senza denti (dei Pazienti), senza computer, ma con bimba feroce e canoa nuova!
Al 3 settembreeeeeee

Germano

PS: approfittate, da martedì potete scrivere ciò che volete su questo blog, non me ne accorgerò che dopo il 15 agosto.

Convenzioni

C’è chi resiste e fa bene, c’è chi come me si è già convenzionato.
Comunque il convenzionamento sta dilagando. C’è da chiedersi come mai le compagnie cerchino di spingere il convenzionamento diretto, sarebbe molto più corretto nei nostri confronti ed etico nei confronti degli assistiti un convenzionamento indiretto, il Paziente sceglie autonomamente il curante, presenta la documentazione ed ha il rimborso.
Forse una risposta c’è, ed inizia ad essere evidente in questi giorni, in questi giorni infatti, iniziano ad essere recapitate delle lettere nelle quali Unisalute, con decisione unilaterale abbassa i tariffari del 20%.
Casualmente Unisalute è del gruppo Unicredit, una banca, come una banca è il gruppo Santander che sostiene Vitaldent e come succede per gli spagnoli si vocifera che anche Unicredit stia aprendo centri dentali diretti.
Non possiamo nasconderci che tutto sta succedendo in un momento estremamente favorevole per loro, in una situazione di pletora odontoiatrica, trovare manodopera qualificata a prezzi stracciati è facile, Vitaldent e i franchising nascenti sono anche in condizione di poter scegliere i migliori giovani.
La prima considerazione che mi viene in mente è: cosa impedirà alle altre convenzioni di fare la stessa cosa? Quando più del 50% del lavoro di uno studio deriverà da convenzioni come potrà lo studio sottrarsi a questi ricatti?
Apparentemente nel triangolo Dentista – Assicurazione – Paziente quello che ci rimette è il solo dentista con l’assicurazione paladina del giusto ed il Paziente con tutti i benefici. In realtà il vincitore è l’assicurazione sicuramente, ma i perdenti sono due, il Dentista, che vede gli utili sparire e rischia seriamente di fallire e il paziente che perde ogni possibilità di un lavoro di qualità visto che il dentista dovrà risparmiare su materiale personale e tempo per vivere.
Come possiamo informare la popolazione?

Germano

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