Nello studio mono professionale, ci siamo solo noi e l’assistente, se un errore non l’abbiamo fatto noi, siamo sicuri che è stata l’assistente, a partire dal numero di tre persone, se un errore non l’abbiamo fatto noi, non è stato nessuno! E questo, riferito all’informatica, è ancora più vero.
Un appuntamento cancellato oppure spostato, una modifica ad un preventivo non concordata, una scheda di lavoro cancellata per errore, tutte cose che nel mio studio in passato sono successe. Con Dento, sin dalla prima versione, ho cercato di avere il controllo di queste situazioni, sia regolamentando gli accessi che registrandole. Nel programma, sin dalle prime versioni, ogni singolo comando impartito al programma viene registrato. Questo ha comportato non pochi problemi, ed un carico di lavoro supplementare non indifferente, perché ad ogni modifica di struttura del programma, ad ogni aggiunta di funzione andava aggiunto un pezzo di codice di programmazione per questa funzione. Ora che Dento è in gran parte definito nella sua struttura sto completando questa caratteristica, migliorando la leggibilità dei messaggi.
Quello che si ottiene è chi (cioè l’utente che ha fatto il log-in) da che macchina (ricavando il nome del computer in uso) a che giorno e ora ha eseguito un comando e persino, in alcuni casi, su che paziente. L’amministratore ha la possibilità di ricercare poi per data o utente gli eventi. E’ evidente che nell’uso in un piccolo studio monoprofessionale questa funzione non serve ma esistono realtà, anche molto articolate, con molte poltrone molti addetti e collaboratori nelle quali una funzione di registrazione degli eventi può essere utile.
Germano
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