Attenti, ponete la massima attenzione a questo post.
Grazie a Paolo Bortolini e alla discussione di Stefano Camoni su Odontoline sono venuto a conoscenza della cosa che mi ha stupito di più negli ultimi anni di odontoiatria. Un sito internet rumeno perfetto, assolutamente perfetto, dopo averlo visitato attentamente una persona non può che diventare loro paziente, io sicuramente sceglierei loro come miei dentisti! questo è il loro link:
se non avete tempo da dedicare alla visita non fatelo, va girato tutto con attenzione e con occhi che vogliono imparare, lì non c’è niente di banale.
Dopo che lo avrete fatto, commentiamolo ne vale la pena
Germano
http://www.dentcof.ro/SmileDesign/
Il primo commento lo lascio io, avere un sito internet così per averlo non serve, piuttosto che fatto male meglio non averlo.
Per la prima volta visitando un sito di uno studio ho “sentito” che mi avrebbe fatto piacere essere un loro paziente.
Secondo me dobbiamo riuscire a d ottenere la stessa cosa.
Provo a mettermi nei panni del paziente anche se risulta difficile, ma con tutta sincerità preferisco il tuo sito.
Da dentista, invece, opterei per il sito web rumeno. Mi piace in quest’ultimo la qualità delle foto, anche se sono state fatte in modo furbesco, la descrizione delle varie tecniche utilizzate (smile design) e relativi strumenti(microscopio operatorio, ecc. ecc.) che possono godere di un certo appeal per i pazienti. I casi clinici non sono esposti in modo ordinato e l’utilizzo di filmati con sedute fotografiche e di trucco dei pazienti stessi mi sembra francamente eccessivo.
Nel tuo invece toglierei un po’ di foto dello studio e del personale e inserirei qualche caso clinico ben sviluppato.
Roberto Benetti
Io sono rimasto colpito dai filmati e dal loro impatto scenico, non ho provato a pensare come un paziente, tu mi stai facendo riflettere su come il paziente possa avere punti di vista e percezioni diverse, proverò a fare un piccolo sondaggio.
Sono d’accordo che qualche presentazione di casi serva, magari legandole alla sezione punti di forza.
Sto pensando di dotare lo studio di un angolo “fotografico” per migliorare le qualità dei ritratti.