Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Dal Blog a Dento (automatizzare scadenza richiami)

Racconto un paio di aneddoti che servono per ringraziare due utenti e per non appropriarmi di idee altrui e prenderne il merito.

Una settimana fa Claudia Sormani sul forum chiedeva: esiste un modo perché automaticamente si aggiorni la data del richiamo con l’ultimo appuntamento quando viene fissato in agenda?
Questo era possibile nella versione dento 4, con l’ultimo aggiornamento non avviene più, si può attivare?

In realtà non è mai stato possibile ma ha iniziato a frullarmi per la testa la possibilità di farlo! Una modifica apparentemente banale ma che va comunque ragionata, si tratta di far si che il programma imposti da solo come data di partenza del richiamo l’ultimo appuntamento segnato in agenda; facile, facciamolo subito! Già ma chi non usa l’agenda? Chi non usa l’agenda sarebbe tagliato fuori e gli utenti Dento che non usano l’agenda sono la maggioranza (sig!). E poi ancora, se io volessi indicare un periodo in mesi da una data a mia scelta e non imposta dal programma? Magari per fare un richiamo mirato dall’ultima seduta di igiene e non dall’ultima in assoluto? Non sarebbe più possibile farlo. Allora ho creato un nuovo campo che ha una autorità maggiore di quello dato dall’ultimo appuntamento creato in agenda; ho in questo modo salvato chi non usa l’agenda ed ho aggiunto una possibilità in più a chi la usa. Grazie Claudia!

La modifica ha portato un’altro beneficio, una semplificazione della schermata:

Schermata 2015-09-23 alle 19.02.02 Schermata 2015-09-23 alle 19.01.03

Non serve più avere la lista degli appuntamenti per controllare quando è venuto il paziente, il programma sceglie ora la data dell’ultimo appuntamento segnato in agenda, non serve nemmeno controllare la lista dei richiami per verificare la correttezza delle date, ora non può succedere di richiamare per errore un paziente venuto la settimana precedente.

E l’altro aneddoto? la prossima volta……….

Germano

 

Obiettivo 730 pre compilato

L’obiettivo dello stato è quello di arrivare a fornire agli italiani il 730 pre compilato, si può commentare in molti modi, da è arrivato il grande fratello a finalmente!

Per noi si tratta di inviare telematicamente (formato xml), al termine di ogni ciclo di cure (ragionate su quanti sono i cicli di cure annui, da me tra i 500 e i 600) non solo i dati della fattura (compresa una numerazione progressiva giornaliera) ma anche la tipologia delle prestazioni eseguite nelle apposite caselle predisposte dal ministero. I dati dovranno essere rilevati dalla tessera sanitaria tramite lettore di codici a barre, il codice fiscale dovrà essere inviato in modo criptato (privacy). In caso di rimborso assicurativo va specificata la quota del rimborso, in caso di eliminazione parziale di cure o errore, nuovo invio telematico, in caso di paziente che per la privacy opti per il mancato invio, obbligo di avere dichiarazione scritta della rinuncia. Sono già scaricabili le istruzioni dettagliate di come fare modifiche informatiche ai produttori di software, altrimenti si potrà interagire tramite terminale web o demandare il commercialista. In tutti e tre i casi per noi sarà un esborso, sia per aggiornare i software, o per dedicare o far dedicare ad una dipendente molto tempo al terminale, oppure per pagare il commercialista. Immaginate un collega al termine della professione che non ha informatizzato lo studio (ed esistono) o lo studio mono professionale già oberato di adempimenti. Obbligatoriamente io opterò per far fare a Dento tutta l’operazione ma, visto che, tra programmazione prove ed errori mi costerà un botto, la versione con questa funzione dovrà essere pagata, facendomi terminare di fatto la mia crociata utopistica di regalare un gestionale che con l’ultima versione è veramente completo e solido.

Inutile opporsi, è una strada tracciata ma è anche un’ulteriore botta in testa ai piccoli studi.

Germano

Corso di gestione dello studio con Dento

Le nuove funzioni di analisi finanziaria introdotte in DentO di cui ho parlato negli scorsi articoli, consentono una gestione economica professionale completa dello studio odontoiatrico. Mi sono reso conto dalle mail degli utenti che per sfruttare bene il programma è necessario un corso e ho avuto alcune richieste in questo senso.

Questo nuovo corso non avrà limiti di posti per contenere il costo in 150 euro, gli utenti che si iscrivono riceveranno almeno una settimana prima del corso l’ultima versione del programma (più evoluta di quella scaricabile).

Sede (a Milano) e data (dopo la metà di ottobre) del corso non sono fissate, il pagamento avviene per bonifico (più avanti comunico le coordinate) e la fattura sarà di consulenza clinica.

Gli argomenti sviluppati saranno in particolare:

1) Come in Dento si imposta la prima nota cassa banca che è in grado di automatizzare la divisione tra spese fisse e variabili, il report analitico di spese.

2) L’uso corretto dell’agenda elettronica ed i suoi vantaggi, il numero di ore lavorate complessive, per operatore, per listino, i grafici analitici, conoscere le sue funzioni a fondo.

3) I costi di gestione, costi orari ed al minuto, confronti dei costi negli anni, per periodo ecc.

4) L’impostazione del nomenclatore con tempi e costi e dei listini con prezzi e utili, come influisce il tempo di esecuzione sugli utili

5) L’utile per preventivo, l’utile dei preventivi accettati, la previsione di utile, la previsione di tempo operativo.

6) analisi del rendimento delle convenzioni e dei listini

Intervenite su questo post per iscrivervi:

1) Andrea Cazzola  2) Andrea Maragno  3) Ferrari Andrea  4) Claudia Sormani

In uno studio nuovo come iniziare?

Sono reduce da una visita ad un amico a Genova che ha da poco aperto uno studio. Ognuno di noi ha un approccio alle cose differente, credo che comunque la maggior parte di chi si è avventurato nell’impresa lo abbia fatto con blocco fatture e schede dentali della Buffetti, all’inizio sono così tante le cose da fare che il computer ed il gestionale possono aspettare….. ed aspettare, poi ci si ritrova che sono passati anni e si continua a rimandare il momento dell’informatizzazione e di colleghi in questa situazione ne conosco tanti. Iniziare o meno col computer è una forma mentale, chi non lo fa è convinto che non sia fondamentale, ed una sorta di pigrizia e attesa del gestionale migliore in assoluto crea la scusa per questo atteggiamento. Poi abbiamo i colleghi che perseguono l’evasione ad oltranza e sono convinti che nulla come l’agenda di carta con le sue pagine staccabili e come le cartelle cartacee siano lo strumento perfetto per il nero. Se arriva un controllo della finanza e vogliono fare un controllo serio non c’è nessun metodo che tiene ne cartaceo ne informatico, ne sanno qualcosa gli utenti di un gestionale tra i più diffusi che permetteva il trasferimento delle cartelle “nere” su di un server remoto……. hanno trovato anche quello ed era ovvio. Prima di aprire il mio studio nel gennaio 1992, all’expodental di ottobre 91 comprai il mio primo gestionale non potevo pensare di iniziare con la carta ed avevo ragione.

Se avete scaricato un DentO nuovo, dopo l’attivazione, dedicate il vostro tempo al tariffario, usate gli esempi contenuti nel programma e cambiate solo le cifre e le sigle mettendo le vostre, lasciate le fasi nelle prestazioni che le hanno. Se lo studio non è mono professionale dovete iniziare a mettere le schede anagrafiche dei collaboratori e poi nelle preferenze, alla sezione utenti, generare altrettanti utenti per concedere accessi differenziati alle varie parti del programma. Poi inserite i nominativi dei pazienti iniziando da quelli con lavori in corso, in seguito le schede dentali.

Le resistenze maggiori nell’informatizzazione sono sull’agenda, usate l’agenda, l’agenda di DentO è indispensabile, ogni futuro controllo gestionale necessita per l’analisi dell’agenda. L’agenda è così ben fatta che non ha NESSUN punto debole rispetto alla cartacea, solo vantaggi.

Una parte del mio lavoro è di collaborazione esterna, il programma assolve bene anche quel compito, consiglio anche ai giovani colleghi che fanno solo collaborazioni di dotarsi di un MacBookAir da 13 e di registrare tutto ciò che fanno, soprattutto fotografando ed inserendo immagini del loro lavoro, saranno una presentazione per le nuove future collaborazioni.

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