Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Stay tuned

Rimanete sintonizzati, manca poco, alla soluzione per l’invio da Dento delle fatture al MEF.

Non è una soluzione che avremmo potuto fare noi di Dento, è stato possibile grazie all’interessamento di Riccardo Linzitto, capo di xDent che rende disponibile agli utenti di Dento il modulo di invio al sistema 730 di xDent.

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Dento esporta sul desktop un file .txt e il modulo di xDent lo importa e si occupa delle spedizioni. Ci siamo incontrati con Riccardo giovedì all’una in centro a Milano e abbiamo concordato le ultime modifiche, sembra funzioni tutto, tra poco avrete il link per acquistare il modulo di xDent.

In Dento, abbiamo implementato una serie di facilitazioni e di controlli (doppi perché anche il modulo xDent ne fa) che ritengo siano indispensabili, senza questo aiuto da parte di xDent il progetto stesso di Dento sarebbe stato inutile.

Le nuove cose da sapere sono molte, ripeterò un corso appena tutto funziona che sarà gratuito per chi già ne ha frequentato uno anche in passato mentre costerà come il precedente (150 euro) per gli altri.

Credo sarà tutto pronto per il 25 gennaio in modo di consentire l’uso prima del 31.

Germano

 

Confusione normativa

Problema: tutti gli anni a venire entro il 31-1 dovremo inviare tutte le fatture dell’anno precedente, le fatture si potranno inviare SOLO se il pagamento è avvenuto. Con i pazienti convenzionati (ad es. FASI) il pagamento avviene 90 giorni dopo, come faremo a spedire queste fatture? Il legislatore dovrà prevedere un invio nell’anno successivo altrimenti dovremo per forza avviare questi pazienti all’opposizione dell’invio al sistema 730 pre compilato.

Visto che rimangono ancora alcuni “buchi neri” come ad esempio cosa devono fare le SRL che per ora non sono tenute all’invio, ipotizzo che ci saranno molte revisioni prima di arrivare alla versione definitiva della procedura.

Dal punto di vista informatico la cosa difficile (per me e Sandro) è fare la criptazione del codice fiscale perché bisogna conoscere la programmazione in java. Domanda: ma cosa lo criptano a fare? ve lo vedete un hacker che entra in un file sconosciuto tra le migliaia che arriveranno al giorno e lo apre per scoprire a partire dal codice fiscale chi è la persona che ha fatto delle cure nello studio di un altrettanto sconosciuto collega? a chi può interessare?

Germano

730 rotture

Al di la delle problematiche di programmazione il 730 precompilato porta ad alcune complicazioni pratiche. Ad ogni paziente dovremo chiedere se aderisce o si oppone all’invio delle fatture al sistema 730. Per non chiederlo ad ogni fattura sarà necessario far comparire una spunta (nella scheda dentale od ortodontica?) che indichi se l’argomento è già stato affrontato, mica potremo chiederlo per ogni fattura che emettiamo. Poi abbiamo il problema dei pazienti convenzionati, in convenzione diretta potremo spedire la fattura SOLO dopo l’avvenuto pagamento da parte dell’ente (a noi) specificando la quota pagata dall’ente e quella di spettanza del paziente, ma in caso di paziente convenzionato di uno studio non convenzionato? Dovremo spedire noi la fattura una volta pagati? Sarebbe meglio di no, altrimenti come potrebbe il tesoro sapere del rimborso? Oppure pazienti con patologie che consentono di portare le spese mediche in deduzione…..

Mi interessa sapere cosa ne pensate, io cercherei di spingere questi pazienti verso l’opposizione all’invio e voi?

Germano

il punto sul 730 precompilato

Sabato scorso ero ad un corso per segretarie in ANDI Como/Lecco, ho approfittato della competentissima segretaria per informarmi sulla situazione del 730 precompilato.

1) Accreditamento al sistema TS l’articolo 1.1 cita: i medici e gli odontoiatri iscritti all’ordine possono ottenere le credenziali recandosi personalmente alla sede provinciale dell’ordine di propria competenza. Avendo avuto notizia che l’ordine di Como non era pronto, stamattina (14-12-2015 ore 11,25) mi sono recato in ordine di Milano per chiedere le credenziali, non sono ancora pronti, risulta che ad oggi solo due ordini siano pronti a conferire le credenziali, Brescia e Monza Brianza.

2) Alcune segretarie corsiste a Como utenti di tre tra i più diffusi gestionali italiani che pubblicizzano di essere pronti per l’invio in formato XML affermano che l’upgrade per l’invio lo riceveranno dopo l’8-01-2016! a conferma delle difficoltà di avere scambi con la controparte del ministero.

3) Gli studi associati sono in un limbo. Di fatto ne io ne la mia socia emettiamo fatture a pazienti, lo fa lo studio associato, solo che lo studio associato non si può iscrivere all’ordine, non essendo una persona fisica non ha nemmeno una tessera sanitaria per fare la procedura di accesso dal sito.

Pare che ci sia uno slittamento delle sanzioni (100 euro per fattura per circa 1.000 fatture = 100.000 €!!!!) ma non della data di presentazione, 31-01-2016.

teniamoci aggiornati Germano

Aggiornare il software

I sistemi operativi moderni dei computer ma ancora di più dei telefonini ci hanno abituati a frequenti aggiornamenti. L’evoluzione frequente dell’hardware e la competizione tra le ditte costringe a farli. Altra causa sono i bug che via via vengono trovati o le falle di sicurezza. Per quanto ci riguarda, siamo legati alle nuove versioni di FileMaker, DentO pre versione 5.0 aveva i file che terminavano con .fp7 e questo ha costretto chi ha aggiornato a convertire il programma per poter utilizzare i file che ora terminano con .fmp12.

Programmando sono obbligato ad usare l’ultima versione per sfruttare tutte le nuove caratteristiche introdotte (e con la 14 sono tante), anche le nuove funzioni di DentO rendono vantaggioso aggiornare ed è meglio farlo di volta in volta senza pretendere di passare da un versione 2,3 o 4 alla 6. In questo modo il più delle volte passare alla nuova versione è elementare, in questi anni solo il passaggio da FileMaker 11 (.fp7) a FileMaker 12 (.fmp12) è stato leggermente più complesso (è stata necessaria la conversione).

Chi è venuto al corso ha visto come ora il programma permetta delle analisi molto approfondite sui tariffari, sulle convenzioni, sul rendimento della singola prestazione, del piano di cure, di tutti i piani di cura acquisiti fino a fare una corretta previsione di tempi di lavoro e di utile.

Sono funzioni che i colleghi, che non hanno ancora percepito la necessità di una svolta imprenditoriale nella professione, non pensano siano indispensabili. Sono le funzioni di analisi che vengono introdotte in molti corsi di gestione specialistici. In DentO sono disponibili in ogni momento perché sfruttano i dati di agenda, prima nota cassa banca e piani di cura che sono già nel programma.

Chi non se la sente di affrontare un aggiornamento da una vecchia versione può chiedere aiuto all’assistenza, sono soldi spesi bene, pensate al valore dei vostri dati.

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