Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

Tag: Dento 4.0 (Pagina 2 di 7)

CAP

Un utente Dento mi invia questa mail ed essendo di interesse comune la pubblico:


Non finendo mai di ringraziarti per il meraviglioso Dento… non trovo il comune di La Spezia! Problema mio (ho forse dei file corrotti) o di Dento? 

Ciao e grazie ancora!

Problema di Dento, nel programma è incluso il database dei CAP fornito dalle poste italiane, quello di Dento è del 2007 (non riesco a trovarne di più recenti a meno di comprarlo dalle poste), non comprende le nuove province e apprendo ora La Spezia.

Entra in una anagrafica qualsiasi, clicca per modificare i dati, una volta entrato clicca sul pulsante C.A.P. clicca su nuovo ed inserisci i dati che riporto qui sotto.

Ricordo anche che in un caso come quello sopra descritto, si può comunque copiare manualmente il codice fiscale del paziente.

Buon lavoro Germano


Storico

Oggi lascio spazio ad una richiesta di Paolo Gerardo:


Ciao Germano,
volevo chiederti se sia possibile da una qualsiasi scheda dentale di un paziente vedere gli interventi eseguiti precedentemente su un dente o su un settore, come fosse uno storico.


Che ne dici? 
Sul prossimo però……..



altra question: come fai ad inserire ed evidenziare un fuori preventivo su un piano già consegnato?


Dento, (a patto di aver stampato il preventivo all’inizio) segnala con FP in rosso le prestazioni aggiunte dopo la stampa.
In maniera analoga ad una terza stampa saranno segnalate le operazioni fuori preventivo rispetto alla seconda e così via.


Germano

Precisazioni sulla fatturazione in Dento

Nella professione di dentista può capitare di dover fatturare a soggetti diversi dal paziente.
Controllate periodicamente col vostro commercialista il libro dei cespiti per la vendita di beni inutilizzati.
Dento consente la fatturazione verso i Pazienti ma anche verso collaboratori, dipendenti, laboratori, studi, fornitori ed esterni.
Verso i pazienti consente di fatturare in due modi distinti, il primo dalla anagrafica (Sezione stampe in caso per esempio di una vendita per cessione beni) ed il secondo, per le prestazioni odontoiatriche è possibile esclusivamente dalle cartelle dentali ed ortodontiche.
La fatturazione per cessione di beni verso i soggetti sopra elencati sarà con IVA.
In caso di collaborazioni presso gli studi di colleghi, la fatturazione sarà con ritenuta d’acconto.
I CTU potranno fatturare con IVA e ritenuta d’acconto.
Il programma consente anche di emettere note di accredito e di 
definire le fatture come quietanzate o non quietanzate come succede nei pagamenti con fondi di convenzione.
Dento sceglie automaticamente numero di fattura, data, intestazione e nel caso di fatturazione da schede di lavoro anche il tipo di fattura (acconto 
o saldo) consente comunque di modificare tutti i parametri della fattura (numero e data e nel caso di saldo la trasformazione in acconto).
Per evitare errori di numerazione delle fatture è consentito cancellare solo l’ultima fattura emessa.
Dalla sezione fatture della scheda dentale od ortodontica si possono generare fatture al Paziente per quel piano di cure specifico.

Sono attivi controlli per impedire errori nell’importo finale (sovra fatturazione) e capisce da solo se la fattura sarà di acconto o di saldo.  

E’ possibile intervenire sul numero di fatturazione per 
iniziare la fatturazione da qualsiasi numero ad anno iniziato.
Nell’ultima versione sono state inserite nuove caratteristiche.
Abbiamo ora anche la possibilità di registrare il tipo di pagamento (contanti, assegni o POS) ed una completa gestione del bollo come da insegnamenti di Paolo Bortolini.
Nell’immagine vediamo un avviso per impedire il superamento di pagamenti con 1.000 euro in contanti.
Il tutto finalizzato alla gestione del nuovo modulo cassa/banca.


Utilizzare Dento in rete

Come si usa Dento in rete?

Dento viene distribuito come programma funzionante (runtime) solo per Macintosh (vedi le ragioni cliccando sulla parola) anche se FileMaker è multipiattaforma.
Per scelta di FileMaker Inc. il runtime è solo monoutente.
Per usare Dento in rete è necessario acquistare una licenza FileMaker per ogni macchina della rete.
Fino ad un numero di client inferiore a 5 non è necessario acquistare una licenza FileMaker Server.
Con 5 client è necessario avere una macchina server dedicata con una licenza FileMaker Server, FileMaker Server consente tra l’altro funzioni di back up automatizzate e prestazioni migliori.
I migliori risultati si ottengono con una rete cablata ad 1 giga bit e un gruppo di continuità sul server (per evitare sbalzi di tensione e spegnimenti che causerebbero il danneggiamento del programma.

Germano

Fusione fredda

Premessa:
Al corso del 3 marzo un collega aveva espresso il desiderio di poter ordinare la lista delle prestazioni del piano di cura.
Il collega voleva avere dalla lista l’ordine di esecuzione delle prestazioni cioè crearsi una scaletta da seguire o da comunicare ad eventuali collaboratori.
Dento non aveva questa caratteristica perché non ne ho mai sentito la necessità, ho sempre ragionato sull’odontogramma e non su di una lista, ma ho messo da parte il consiglio e con Sandro, quando si è presentata l’occasione, abbiamo fatto questo:
abbiamo aggiunto una colonna iniziale numerica nel formato di creazione del preventivo sulla quale ordinare il portale ed abbiamo attribuito ad ogni prestazione un numero progressivo.
Il clinico, con un sistema già descritto in questo blog, può così generare l’ordine di esecuzione delle prestazioni del piano di cura.
Questo lavoro fatto così, fine a se stesso, aveva poco significato, perciò abbiamo creato un formato lista sul quale intervenire con più comodità senza accedere al formato di definizione del preventivo. Nel periodo di debugging abbiamo apportato alcuni perfezionamenti: ora quando una prestazione è completamente terminata passa in fondo all’elenco, di conseguenza vengono portate in altro quelle ancora da fare. Le prestazioni terminate non sono più riordinabili mentre quelle ancora da eseguire si. Poi è stata la volta dei post di Paolo Lesca, successivamente  Roberto Manca  che auspicava un formato nel quale si potesse riunire sia vista ad odontogramma che quella a elenco e Roberto Crenna che consigliava di togliere le informazioni contabili dalla schermata clinica.

Fare tutto in unico formato sarebbe stato impossibile a meno di non usare monitor enormi o font microscopici, poi, come spiegato nel precedente post, avevo la necessità di togliere 50 pixel di altezza ai formati di Dento per farlo rientrare nelle misure 1280×800.
La soluzione che a mio parere ha dato la migliore usabilità alla fine è stata questa:







un’icona posizionata in alto a destra dell’odontogramma fa comparire una finestra flottante dimensionata al 75% dell’originale che oltre al formato elenco (riordinabile) riporta in basso i dati contabili della scheda.
In alto nel formato sopra all’elenco è riportata la data di inizio terapia (immessa automaticamente all’esecuzione della prima terapia), la durata del piano di cura e la data di termine del piano di cure (immessa automaticamente al termine delle cure).
L’elenco degli appuntamenti visibili nella scheda dentale sono ora solo quelli inerenti alla durata del periodo di cura di quel piano di lavoro.
In questo modo l’utente dalla consultazione dell’importo del piano di cure e dal numero di ore impiegate potrà avere idea del rendimento del piano di cure.
La finestra (qui rappresentata in un formato 1440×900) è spostabile e permette di avere sott’occhio sia odontogramma che lista.
Dopo l’opportuno periodo di debugging (visto il ridimensionamento di tutte le schermate di Dento e relativi script) il tutto sarà disponibile nella seconda metà dell’anno.


Germano

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