Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Un nuovo corso Dento

Mentre nel 2012 sono stati fatti due corsi di gestione dello studio con Dento, nel 2013 non sono stati organizzati corsi ad esclusione del corso ANDI Como Lecco di settembre. Un solo utente ha approfittato dell’incontro individuale nel quale sono anche stati trasferiti i dati da una versione 4.01 alla attuale. La critica che mi è stata mossa è quella riguardante il costo degli incontri individuali (600 euro) pertanto ho deciso di scorporare il corso dal trasferimento dati. Per il trasferimento dati sarà necessario rivolgersi all’assistenza Dento che trovate nell’apposita pagina con accesso dal riquadro alla vostra sinistra mentre io organizzerò semplicemente il corso che illustra le nuove funzionalità di Dento. Organizzare corsi come quelli del 2012 seppur piccoli richiede tempo e denaro, per questo ho pensato a limitare a tre corsisti i prossimi incontri in modo da gestirli nel mio studio ad un costo ridotto (300 euro). Nel corso sarà distribuita l’ultima versione del programma e sarà spiegato come aggiornare la vecchia versione da parte dell’utente a casa. Le novità che sto introducendo nel programma sono molte, legate soprattutto al controllo degli insoluti ed alla previsione di lavoro e incassi. Chi volesse partecipare lasci il proprio nominativo sotto a questo post, solo al raggiungimento di tre corsisti fisseremo la data di incontro.

In nemmeno 24 ore hanno aderito due colleghi, basta trovare il terzo e fissiamo la data!

Rettifico, in poco più di 24 ore abbiamo raggiunto il numero per il corso, ringrazio i frequentatori del blog, spesso mi stupisco del seguito ottenuto da Dento. Ora non mi resta che stupire a mia volta i tre partecipanti con le nuove funzioni della versione attuale. Per fissare la data (un venerdì od un sabato dopo il 7/1) comunichiamo su germano.usoni@gmail.com grazie ancora.

Approfitto per augurare Buon Natale e Felice Anno Nuovo

 

Tornando a casa

E’ finito il corso, per quanto siano cose che ho ripetuto altre volte, un po’ di stress di preparazione c’è sempre, ed in macchina, mentre mi rilasso e parlo con Marzia (la mia assistente) chiedendole impressioni, mi rendo conto che ho tralasciato alcuni argomenti del programma ed altri non sono stati approfonditi ma, forse è meglio così, non era un corso per imparare ad usare il programma.

Ventisei partecipanti non sono pochi, mi sono sembrati tutti attenti, nessuno ha dormito va già bene. Ho dimenticato di chiedere i nomi dei partecipanti per associare un viso che mi rimanesse impresso, ho conosciuto uno dei temerari che usa Dento su Windows, non gli ho neppure chiesto il nome, bravo! mi sarebbe piaciuto vederlo in funzione, per me sarebbe stata la prima volta!

Ho rivisto degli amici utenti Dento di lunga data come Roberto Salerno ed Andrea Maragno, che spesso mi hanno aiutato nella correzione degli inevitabili errori. Nella sezione ANDI di Como Lecco, (che avevo già conosciuto per aver frequentato un bel corso di segreteria con tutto il mio studio) mi sono sentito coccolato sia dall’efficiente segretaria Paola Femore che dal segretario culturale Giovanni Miticocchio, spero siano rimasti soddisfatti e chissà che una volta creato il corso non si possa ripetere in altre sezioni ANDI.

Ringrazio i colleghi intervenuti per non avermi fatto la domanda che odio di più: come si gestisce il nero……. visto che il sistema non c’è, forse anche i dentisti stanno cambiando? Ringrazio anche il collega che mi ha chiesto dove sta l’inghippo, cioè come fa ad essere tutto gratis? Anche in questo caso l’inghippo non c’è, la spiegazione è che al posto di fare il Sudoku io faccio Dento che più o meno è la stessa cosa.

Mi piacerebbe che qualche partecipante lasciasse un commento a questo post, con domande che non sono scaturite al corso o con consigli su come migliorare (sia corso che programma). Il blog è una bella opportunità che spero sia sempre più sfruttata, per questo apro io una discussione nel forum sul corso appena concluso.

Al prossimo, Germano

Pubblicazione web immediata

Tutti i programmi dentali sono database, quelli del mondo Windows sono spesso basati su Access, altri usano integrazioni tra Access e Visual Basic, oppure SQL.
Quello che hanno in comune i database (naturalmente anche FileMaker) è un frequente accesso al disco  fisso per scrivere e leggere dati.
Una situazione di questo tipo espone, in caso di calo di tensione, il database alla corruzione dei dati.
Un file di dati corrotto può essere danneggiato anche seriamente tanto da non essere possibile recuperare il contenuto oppure, in modo più subdolo funzionare con qualche anomalia che si presenterà in modo inaspettato.
Per risolvere questo problema è sufficiente dotarsi di un gruppo di continuità o usare un portatile come server. In ambedue i casi le pile sopperiscono ai cali di tensione.
Nel caso del portatile potremo anche portarci a casa tutti i dati dello studio!
File Maker dispone anche della versione server, oltre le quattro postazioni è indispensabile. FileMaker server è un distributore di record ai terminali client, non ha le funzionalità di elaborazione dati della versione client ma ha delle importanti funzioni di backup ad esempio, utili per automatizzare la copia dei dati in automatico.
Se si parla di una installazione seria, professionale dei nostri dati, bisogna arrivare a dotarsi di server e FileMaker server.

Dento in rete (prima parte)

La connessione più veloce tra due computer avviene attualmente con la rete fisica, cioè un cavo, due computer moderni hanno la possibilità di connettersi a 1Gbit, le reti wireless a disposizione attualmente non arrivano a 100 Mbit cioè un decimo della velocità, più spesso siamo ad un ventesimo.
Se si vuole lavorare seriamente occorre prevedere in studio una rete fisica certificata a 1Gbit con uno switch come nodo di connessione tra le macchine quando sono più di 2.
La connessione tra due computer collegati in rete per quanto riguarda FileMaker avviene tramite un protocollo particolare che si chiama FMnet.
E’ necessario avere due licenze filemaker con numeri seriali diversi su ogni macchina.
Si accede a fmnet con il comando “apri remoto” dal menu File di filemaker come nell’immagine sotto:

Per fare questo si deve prima accendere la macchina con i dati (server), si devono aprire TUTTI E CINQUE i file di Dento.

Solo dopo aver fatto questo dalla macchina dove non ci sono i dati (client) con il comando “apri remoto” potremo accedere ai dati del server.

 

 

Ringraziamenti

Forse non sarebbe giusto chiamarlo corso, quello che si è svolto ieri, in effetti è stato uno scambio di esperienze dal quale sono emerse indicazioni per continuare a migliorare Dento.
Ho ritrovato i “ripetenti” molto ferrati sulla materia e motivati tanto da arrivare da Roma, Chiavenna, Vercelli per accedere alle novità, i “nuovi” Andrea e Roberto già entusiasti utenti del programma, Mirella, molto competente, che ha fatto sentire la voce della segreteria ed infine Roberto Manca, della “vecchia guardia” (del quale conservo la prima mail su DentistiFmpMac del 16-6-2004!) che ha contribuito con numerosi spunti alla discussione, dovuti alla sua esperienza di titolare di studio, CTU e programmatore mostrando anche il suo gestionale, programmato con FileMaker naturalmente!
Torno a ripetere che mi spiace dover chiedere una quota ai nuovi partecipanti, ma è da considerare come una affiliazione ad un club, visto che negli incontri successivi si può partecipare liberamente.
Non esiste uno studio dentistico gestito in modo uguale ad un altro, dimensione, numero dei collaboratori, ubicazione, presenza di una segretaria, adesione a fondi di convenzione, attrezzature ed altri fattori modellano il programma di gestione.
Dento è sviluppato in uno studio che si può considerare medio, due soci, un igienista, due assistenti, non abbiamo la segretaria, tre poltrone, una buona attrezzatura, convenzionato, questo assetto ha generato un buon programma per studi fino a cinque operatori, per studi più grandi l’agenda andrebbe modificata.
In questo modo si coprono le esigenze probabilmente dell’80% degli studi italiani, almeno fino ad ora. Le modifiche degli ultimi due anni hanno riguardato soprattutto l’aspetto convenzioni e analisi dei rendimenti, fino almeno al 2008/2009 i rendimenti degli studi erano tali da non richiedere particolari attenzioni ed il convenzionamento poco diffuso.
Una indicazione emersa nel corso è proprio quella che riguarda la fatturazione ai convenzionati, a volte i piani di cura si estendono nel tempo tanto a lungo che non è conveniente attenderne la fine più 60/90 giorni per avere la liquidazione dai fondi di convenzione.
Una soluzione con Dento ora è quella di separare in blocchi i piani di cura ma questo comporta una difficoltà di controllo a video della cartella clinica nel suo complesso.
I fondi di convenzione pagano solo a fronte di fatture di saldo, la soluzione emersa durante il corso è quella di poter creare più fatture di saldo in uno stesso piano di cure, fatture che riguardano ad esempio le cure fatte fino al momento di emissione della fattura.
L’attenzione del gruppo si è anche focalizzata sulle metodiche di richiamo, Dento consente la forma di richiamo con sms, mail e lettera ma manca la possibilità di eseguire i richiami telefonicamente in modo semplice. Una modifica sarà quella di inserire i numeri telefonici anche nella scheda di richiamo del paziente per facilitare la registrazione dei richiami fatti telefonicamente.
Grazie ancora a tutti, incontrarvi è stato un grande piacere, spero di ritrovarvi numerosi sul blog, avete visto che pian piano Dento si modifica anche seguendo le vostre idee migliori, non fatemele mancare! 
Grazie a Sandro Bramati che ci ha raggiunto in chiusura testimoniando l’attaccamento a Dento.
Grazie anche ai gentilissimi padroni di casa di PRT che ci hanno lasciato usare la loro bella sede in stile Apple per il nostro incontro.

Germano

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