La cosa di maggior valore del nostro studio sono i dati anagrafici e clinici riguardanti i nostri pazienti, sia che siano in formato digitale che cartaceo.
Se domani i ladri entrano nel nostro studio e lo svuotano completamente, con l’agenda e le cartelle possiamo continuare a lavorare presso uno studio di un amico collega, se invece ci lasciano le attrezzature e si portano via le schede pazienti e le agende siamo perduti, non sapremo più nulla dei pagamenti, dello stato di avanzamento dei lavori dei numeri di telefono di pazienti tecnici e fornitori ecc.
Non possiamo gestire male questo patrimonio di dati, la cosa più importante che abbiamo.
Molti colleghi non dedicano la necessaria attenzione a questo aspetto, e si interessano solo dell’aspetto economico, non si può risparmiare nell’acquisto di un programma, comprate quello che ritenete il migliore ma soprattutto non scegliete Dento perché è gratis.
Bisogna essere convinti della scelta fatta perché impiegherete molto tempo ad inserire i dati per rendere operativo il programma e non c’è niente di più prezioso del tempo, se il miglior programma costa 5.000 euro non esitate a spenderli, se è il migliore vi ripagherà.
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Era solo il 28 dicembre che annunciavo 7.000 Dento scaricati in 2 anni e nove mesi ed oggi siamo già a 8.000!
1.000 in 50 giorni.
Il merito è anche della monografia presente sul mese di febbraio del Dentista Moderno.
Notevoli anche le 2.782 visite del blog dalla nascita il 22-10-2010.
45% dei visitatori è Macintosh, 44% Windows, 4% iPhone, 2% iPad.
Nel database contatti ho 391 utenti registrati, evidentemente c’è un po’ di timore nella registrazione.
Non so quanti usino realmente Dento per gestire il proprio studio, quelli coi quali ho contatti sono una dozzina.
Mancano ancora i feed back.
Il prossimo passo proprio di questi giorni è far partire la telefonata cliccando un pulsante tramite un nuovo centralino IP, vi terrò informati.
Ho sostituito il MacBook Pro da 15 pollici, ancora valido ma vecchio di 4 anni, con un MacBook Air da 13 pollici (ma stessa risoluzione in pixel) con 256 gb di disco allo stato solido, 4 gb di ram, processore da 2,13 ghz.
Impressioni positive:
Il vantaggio del disco allo stato solido in risveglio, riavvio, e FileMaker è stupefacente.
Nonostante il microprocessore più lento ammazza il MacBook 17 pollici i5 di Sandro Bramati.
Il ricalcolo del tempo di batteria è istantaneo, lavoro veramente dalla mattina alla sera in studio senza attaccarlo alla presa, nelle vacanze ho fatto sei ore di lavoro prima di andare sul rosso.
Monitor luminosissimo, leggerissimo, freddo, non parte mai la ventola.
Impressioni negative:
per la prima volta in 17 anni ho dovuto farmelo sostituire, il primo si bloccava se lo usavo attaccato all’alimentatore, sostituito senza problemi e con grande disponibilità da C.E. di Piazza Firenze a Milano.
Non si può chiedere la tastiera retroilluminata, ha il lettore dvd esterno.
La densità dei pixel sui nuovi monitor continua ad aumentare e io continuo ad invecchiare.
Penso che sia il primo di una nuova serie di portatili Apple, non tornerei più ad un hard disk a pennino scrivente per nessun motivo.
Mi pare che anche qui Apple abbia fatto da apripista, ottimo.
PS: FileMaker fa molto uso del disco fisso, qui è come avere tutto caricato in RAM.
Approfitto degli oltre 7000 DentO scaricati per augurare un felice anno nuovo!

