Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Ai confini della realtà

The twiligth zone negli originali americani, “la zona del crepuscolo” se vogliamo farne una traduzione letterale.
Chi è vecchiotto come me dovrebbe ricordare una serie di telefilm di fantascienza trasmessi in RAI a partire dagli anni 60, pensereste che in Dento ci possa essere una zona ai confini della realtà?
Eppure proprio li nell’elenco delle schede dentali si nasconde una zona ai confini della realtà, è quella delle schede sospese, che sta tra quelle eseguite e quelle in corso.
Quali schede sono relegate in questa zona?
Sono quelle alternative di terapia che abbiamo presentato ai pazienti, quelle dei pazienti che non si sono più fatti sentire, i piani di cure non accettati, quelli interrotti per i più svariati motivi….. non si sono tradotte in realtà, sono rimaste ai confini.
Eppure ogni tanto conviene entrare in questa zona grigia e fare ordine, eliminare le schede dei piani di cura alternativi, riflettere sui preventivi non approvati, ricordare e riflettere anche su alcuni errori.
Piani di cura troppo ambiziosi, che sarebbe stato bene frazionare sia nell’impegno economico che in quello “emozionale” per il paziente.
E’ come entrare in una macchina del tempo, per poter imparare dai propri errori e non rimanere…… ai confini della realtà!

Ecco la seconda parte:

Cedere alle convenzioni

Quanto era bella la nostra libera professione fino al 4 luglio 2006…….poi è arrivato il decreto Bersani e tutto è cambiato.
Il decreto è un esempio di come sia difficile legiferare, oppure, se pensiamo male, di come sia disonesto un legislatore.
Ipotesi numero 1:
Bersani ed il suo gruppo sono stati onesti ma incapaci, per fare il bene del consumatore tolgono il tariffario minimo dell’ordine (che era fermo al 1989 e non costituiva un “cartello” ma una garanzia di decenza minima) e permettono la pubblicità sanitaria.
Fare pubblicità costa, chi può farla? i grossi gruppi, arriva Vitaldent ed altri scaltri investitori che alla faccia della deontologia regalano ablazioni e prime visite, non certo per filantropia ma per accalappiare Pazienti, fine del passaparola che premiava la capacità professionale e umana di un dentista.
Ipotesi numero 2:
Bersani ed il suo gruppo non sono stati incapaci ma neanche onesti, la nuova situazione favorisce chi può investire e tra questi il gruppo Unicredit, quelli di Unisalute che casualmente si lanciano sul mercato con una sorta di coop dentali.
Comunque sia andata, i piccoli studi, anima dell’odontoiatria italiana sono morti o comunque in estinzione.
Lo Stato non ci ha tolto gli abusivi ma in compenso favorisce la concorrenza sleale, la Rai promuove programmi sul low cost dentale senza spiegare che low cost è equivalente a low quality, il turismo dentale imperversa…… e noi continuiamo ad essere considerati ricchi evasori.
La liberalizzazione di un mercato favorisce i più forti, dietro ad un presunto vantaggio per la popolazione si nasconde una separazione ancora più netta tra il ricco ed il povero con la riduzione del reddito del ceto medio, il nostro.
Solo quatro anni fa nelle riunioni con i colleghi mi schieravo con chi aborriva le convenzioni, ora da un paio di anni, costretti da una larga fascia di Pazienti assistiti proprio da Unisalute, ci siamo convenzionati ed ora abbiamo allargato anche alla convenzione FASI-Faschim.
Cosa comporta convenzionarsi.
Per lo studio mono professionale è veramente dura, il carico burocratico è enorme, una dipendente è necessaria praticamente solo per seguire l’aumento di burocrazia. I prezzi imposti coprono praticamente poco più delle spese. L’aumento delle spese riduce ulteriormente gli utili e l’aumento di pazienti riduce il tempo libero.
Ma allora sei sciocco? chi te lo fa fare?
La paura! paura della crisi, paura di fallire professionalmente, di non far fronte alle spese, di non pagare i dipendenti, paure che pensavo non dovessi mai avere come dentista.
La nostra professione cambia, Dento cambia.
Il supporto dato da Dento nella gestione delle convenzioni è stato importante ma lo sarà ancora di più con le modifiche in atto, i tariffari multipli danno la possibilità di sapere (nel caso di assistiti FASI ad esempio), quanto sarà il rimborso, la prima nota appena re-introdotta ci comunica gli utili e le spese, la determinazione del costo orario ci guida nella definizione dei prezzi, ci possiamo spingere fino all’analisi della redditività di ogni singola prestazione, facilitando quelle analisi che sembrano così complesse quando frequentiamo i corsi di gestione.
Questo tipo di analisi ci serve anche nella valutazione della convenienza delle singole convenzioni, se ci dobbiamo convenzionare che sia almeno con chi è più conveniente.

Filosofia di Dento

Prendo spunto da alcune interessanti domande di Paolo Gerardo:


Ciao Germano, volevo chiederti se dando un appuntamento al contatto attivo si potesse aprire la scheda con gli interventi da eseguire per impostare le fasi nell’appuntamento che si va a dare.


Il momento in cui diamo un appuntamento può essere molto differente, ci possiamo trovare al telefono alle strette col tempo, oppure essere alla nostra scrivania con tutto il tempo possibile.
A mio avviso è importante che la procedura d’appuntamento sia il più semplice possibile, altrimenti si rischia di non usare l’agenda elettronica.
In cambio Dento rende veloce consultare le schede dall’agenda ed dalle schede si torna con un click nel punto esatto dell’agenda.

Altra domanda: la lista dei pazienti l’hai lasciata in ordine di inserimento per potere scegliere quelli che sono entrati in trattamento per ultimi e quindi attuali?



I database se non sono forzati ad ordinare inseriscono i record nella sequenza di immissione, poi dalla lista Pazienti è facile ordinarli per nome, per indirizzo, per studio (in caso di collaborazioni esterne) per anno ecc.

Quasi sempre sono in ordine alfabetico; dala stessa lista devi cliccare e scegliere di non modificare l’anagrafica per attivare il contatto, o c’è una via più breve?



Il metodo di navigazione in Dento non è quello che descrivi, non sarebbe pratico.
Sia in Menu che in Agenda ci sono due sezioni identiche, verticali a destra, in queste sezioni si inseriscono una o più lettere nella riga “cerca contatti” e si ottiene una lista di pazienti che hanno il cognome che inizia con le lettere inserite. Scelto il paziente, diventerà il contatto attivo e da quel momento la navigazione in anagrafica, schede dentali o l’appuntamento saranno su di lui.
La “navigazione sul contatto attivo” è una delle caratteristiche più interessanti di Dento.
A fianco riporto un esempio, ho inserito “Colo” ed ho ottenuto tutti i Colombo, scegliendo Samuele lui è diventato il “contatto attivo” in basso ho la lista dei suoi appuntamenti e se clicco su anagrafica o scheda di lavoro saranno le sue.
Se avessimo i suoi telefoni, cliccando sul telefono, con un telefono IP telefoneremmo al suo numero,
Cliccando su di una riga dell’agenda daremmo un suo appuntamento. 

Una mail interessante

Riporto di seguito una mail che potrebbe essere di interesse comune nel blog, in modo da continuare un’eventuale discussione qui. 

sono Gabriele , un giovano collega in procinto di rilevare uno 

studio. Collaborando da anni in diversi studi, informatizzati o meno, 

ho potuto valutare il grande aiuto che un programma gestionale porti alla gestione per l’appunto dello studio.

In bocca al lupo per questa grande avventura, faccio consulenze ortodontiche in alcuni studi, un paio di questi non sono informatizzati, ritengo sia una pazzia!
Se riesci a recuperare il Dentista Moderno di Febbraio scorso troverai un lungo articolo su come penso convenga informatizzare lo studio.



          Essendo un appassionato di Apple, mi son sempre chiesto se esistesse un 

programma che girasse su Mac…finchè tramite Odontoline mi sono imbattuto nel suo!

Esiste anche Xdent, GSO ed ultimamente anche Orisdent. Tra questi anche se non è il più completo preferisco Xdent.

Ho scaricato la versione prova, e lo trovo veramente geniale! Non c’è 

confronto con quelli usati da me finora (Mach 3 della Reynolds e Sorriso della 

DT).

Grazie, ma non è una versione prova, è la versione gratuita monoutente, per l’uso in rete è necessario acquistare le licenze FileMaker.

Lo studio lo rileverei a marzo, e vorrei subito cercare di approcciare a 

questo programma…una volta acquisita familiarità con le operazione di base, e 

dopo aver capito se il personale dello studio gradisce questa soluzione, vorrei 

partecipare ad uno dei suoi corsi che promuove nel suo blog.

Il corso non è indispensabile per l’uso normale di Dento, è a mio parere interessante come corso di gestione in genere, impreziosito dallo strumento che permette di mettere in pratica subito quanto discusso.
Il personale si deve adeguare alle sue scelte in questo caso, esistono persone particolarmente refrattarie all’uso del mezzo informatico, non faranno la segretaria……

Prima di ciò volevo solo porle 2 domande:

– secondo la sua esperienza, è possibile utilizzare Dento esclusivamente su un 

mac portatile (avendo uno studio con 2 riuniti)? o conviene predisporre un 

server con rete tra 2-3 pc?

Se il portatile è recente e di buona potenza, potrebbe essere interessante usarlo come server (dove sono i dati) in reception ed accedere con due o più client posizionati nei pressi (alle spalle del paziente) delle poltrone.
Un vantaggio di questa soluzione è la presenza delle pile che mette al riparo da cali di tensione e la portatilità dei dati.
Non è praticabile se lo studio deve restare aperto quando non sei in studio.
Se possibile non usare connessioni wireless, sono lente ed influenzate dal numero di accessi contemporaneo, con una rete fisica ad 1gb la velocità è almeno doppia.
Pensa subito di utilizzare l’agenda elettronica, un enorme vantaggio è lì, basta pensare agli sms, al calcolo delle ore lavorate per determinare precisamente il costo orario ecc.

– è possibile creare 2 database di pz e tenerli su hardware differenti? 

basta che non pretendi di sincronizzarli, comunque con questo tipo di soluzioni è come attraversare un campo minato, non è facile uscirne vivo (numeri di fatture doppie ed altre amenità del genere……).

Ringraziandola anticipatamente per l’attenzione

Saluti

Gabriele

Buon lavoro Germano Usoni

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