Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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DentistiFMPMac/5

Tocca a Paolo Lesca:

Paolo: 
La schermatona di “DentO”  (Oh!) con di tutto e di più, a me creerebbe lo “sturbo” vuoi per i caratteri usati, vuoi per la difficoltà di cogliere tutte quelle informazioni in una botta sola : feci un tentativo analogo con il mitico “portalone” (ricordi Rick ?) in una versione di “piXel”, ma venne cassato subito.
Oggi FMP consente di creare schede con i comodi “tab” che ti fanno viaggiare tra una scheda e l’altra mantenendo font e visuale costante e “filtrando” le info, a replica del primo “DentONE”,  segno che Germano era anni luce avanti quando fece quel gestionale.
Germano: 
abitudine ed evoluzione, l’uso mi ha portato li. 
Questa bordata di post sta funzionando, Roberto Crenna altro dentistafmpmac di lunga data ha dato il verdetto, autorevole in quanto utente Dento dalla prima versione: la parte economica deve sparire dalla schermata della scheda dentale!
Poi ancora durante i corsi più d’uno ha chiesto un portale che facesse vedere in lista il preventivo con possibilità di ordinare le prestazioni in ordine di esecuzione ed ora sia Roberto che Paolo spingono sul diario clinico……… mumble mumble come direbbe Paperone devo riflettere, se Dento deve essere “universale” il parere della base conta, altrimenti diventerei un deputato!
La soluzione dei tab era obbligata dalla dimensione degli schermi e non è che fosse una “invenzione” mia, FileMaker dovrebbe fare di più e permettere che i tab fossero anche sotto e a lato, non gli costerebbe nulla come anche se introducessero la possibilità dei portali che vanno in sù con la riga di immissione in basso……..

Paolo: 
Sull’odontogramma : ne feci una malattia all’inizio contestando i gestionali che non ne avevano uno decente e passai le notti insonne a fare calcolati incredibili che andassero a prendere disegni di denti con carie, cure canalari, impianti, cisti, ecc. quando su FMP era ancora fantascienza (anche un sordido sondaggio parodontale con SEI misurazioni per elemento, un incubo di programmazione !). Oggi ne faccio VOLENTIERI a meno di tutto ciò’ perché NON serve assolutamente : una buona gestione di immagini con un web server dedicato e ben gestito da FMP (grazia ancora Rick…..”SC” è una favola !), consente di VEDERE le immagini del caso in  un lampo, legando le stesse al piano di cura, idem per le RX, RVG, OPT, telex, ecc… con tanto di backup sul server !


Germano: 
io son contento di averlo e non potrei farne a meno, mentre la scheda parodontale è una follia di programmazione, l’odontogramma è molto più semplice e poi lo fai una volta sola e c’è per sempre.
Devi spiegare di più sul web server e quali sono i vantaggi rispetto ad una soluzione di server classico. “SC” cos’è? Io gestisco le immagini su un file separato ma sul server in studio che svantaggi ne ho? (funziona bene e non ho problemi ma potrei averne?)

Paolo: 
Il piano di cura va ad elementi di dente (1.1, 1.2 , ecc…) come ben prevede l’odontoiatria forense (ed un giudice ti è grato se spieghi ad immagini…) ed è più che sufficiente e se la vostra mente da “odontoiatrica” si mutua con quella “matematico-informatica” se ne ha solo giovamento…. ;-))

Io credo che gli informatici hanno dovuto sforzarsi per capire cosa volevamo NOI dentisti e farci sopra dei programmi, ma anche noi dovremmo chiedere a loro cosa sarebbe MEGLIO per una corretta gestione dei dati ed ADATTARCI un po’ a quanto di meglio offre la loro “programmazione”.


Germano: 
visione a lista o ad odontogramma secondo me sono ambedue valide e possono soddisfare l’odontoiatria forense comunque, sono da preferirsi a seconda delle abitudini. Sicuramente il “peso” di programmazione è minore senza odontogramma e lo rende più adatto all’uso con iOS.
Tutti gli ultimi annunci di FileMaker sono su trucchi di programmazione per non appesantire l’interfaccia e rallentare le prestazioni su iPhone e iPad, abbiamo comprato due iPad a Natale per le assistenti, per ora trovo il collegamento anche della semplice anagrafica col server lento.
Inoltre l’impressione era che col wireless aprendoli tutti e due gli iPad le prestazioni calassero ancora.
Ho provato a girare con sto coso in mano per lo studio col risultato che lo appoggiavo ovunque e di non sapere dove fosse!
Andrebbe usato forse con un supporto ed allora mi sembrerebbe un terminale piccolo, meno costoso ma anche meno performante e limitato nella schermata.

DentistiFMPMac/3

Ho lasciato intatto nel precedente post il testo dell’amico Roberto Manca, ora riprendo le singole parti per sviluppare l’argomento da un diverso punto di vista, sperando di coinvolgere altri nel dibattito:


Roberto: vedo in molti gestionali la mancanza di concentrazione sul nocciolo delle proprie mansioni e trovo spesso assente ed in prima vista, questa volta si!, il diario clinico dove poter scrivere nero su bianco (oltre a comode automatizzazioni con l’eseguito) e uno spazio per la pianificazione. Ciò lo trovo ancor più importante in funzione delle realtà odierne dove sullo stesso paziente si possono alternare più professionisti contemporaneamente e la comunicazione (a volte neanche ci si incontra) diventa fondamentale.


Germano: Roberto non si riferisce a Dento in particolare ma io uso Dento per ribattere alle sue argomentazioni.
Dento genera un diario clinico ma non usa il diario clinico per inserire informazioni, ovendo usare un mezzo elettronico ho pensato che una visione a lista di un piano di cure con magari 50 prestazioni non fosse pratico, ma non ho tralasciato nulla:

dalla mia esperienza ospedaliera ho creato uno spazio dove focalizzare i problemi specifici di quel piano di cura, note che saranno visibili SOLO in quel piano di cura (Problem list).
Ed un altro (Promemoria) nel quale inserire note che saranno ripetute in TUTTI i piani di cura di quel paziente.
Le note di promemoria del paziente sono inseribili anche da altri punti del programma come l’agenda o il menu basta che il paziente in quel momento sia il contatto attivo.
Addirittura nella creazione di una nota potremo attribuire una scala di valori di importanza e lo scrivente potrà anche specificare a che collega operatore è destinata in particolare.
A mio parere invece il modo più completo di rappresentare una situazione dentale è offerto dall’odontogramma, dall’esempio a fianco ricaviamo molte informazioni: le parti in verde sono completate, le rosse in corso e le blu ancora da eseguire, l’esame obiettivo schematico ci ricorda la situazione del paziente che potremo approfondire con la panoramica che è disponibile per essere richiamata nella stessa schermata. Le prestazioni sottolineate avvisano che sono state inserite note specifiche di quella prestazione:












Addirittura passando col mouse sulla prestazione sottolineata potremo leggere la nota inserita.
Nella mia storia odontoiatrica non ho mai usato le schede di carta, per intenderci quelle che davanti hanno le due arcate e dietro le righe sulle quali scrivere il diario. Oris Dent, se ci fate caso è la trasposizione informatica di quelle schede, non amo questa impostazione.
Questo non vuol dire però che in Dento non ci sia un diario clinico, come dicevo precedentemente il diario clinico viene generato all’atto delle esecuzione delle fasi:



La stampa del diario clinico produce un documento dettagliatissimo, su chi è l’operatore delle singole prestazioni, data ed eventuali ulteriori note cliniche aggiuntive.
La creazione di questo diario clinico è dovuto proprio a Roberto Manca che in passato mi aveva fatto notare questa mancanza nel programma.


Appena posso risponderò ad altri punti espressi dall’amico Roberto inseritevi liberamente con i commenti, dal confronto su queste tematiche non può che nascere qualche modifica interessante al programma.

DentistiFMPMac/2

Proprio come speravo, nella vecchia lista DentistiFMPMac cova ancora il fuoco che tanto ha fatto per lo sviluppo dei nostri gestionali autocostruiti.
Ecco la replica di Roberto Manca con la speranza che poi arrivi Paolo Lesca, chissà…….. leggetela con attenzione perché vi sono perle di saggezza.

Caro Germano,
anzi tutto ti ringrazio per lo spazio e per il “vecchio della lista” che leggo come apprezzamento.
Come sai la mia soluzione e le sue schermate non sono più all’altezza e non ho avuto la tua tenacia nell’affrontare un nuovo viaggio ed ora sono in balia delle onde nel dover scegliere per forza una soluzione alternativa.
Ovvio che ognuno di noi è abituato al proprio metodo ed il diverso è sempre ostico, spesso anche solo perchè in realtà poco conosciuto, tuttavia vedo in molti gestionali la mancanza di concentrazione sul nocciolo delle proprie mansioni e trovo spesso assente ed in prima vista, questa volta si!, il diario clinico dove poter scrivere nero su bianco (oltre a comode automatizzazioni con l’eseguito) e uno spazio per la pianificazione. Ciò lo trovo ancor più importante in funzione delle realtà odierne dove sullo stesso paziente si possono alternare più professionisti contemporaneamente e la comunicazione (a volte neanche ci si incontra) diventa fondamentale. Tieni conto che io mi porto dietro anche una deformazione medico-legale dovuta alla mia attività parallela ed alla visione di tante cartelle cliniche misemerrime di colleghi che tentano di difendersi ed in realtà si condannano ulteriormente. La cartina di tornasole dovrebbe essere una cartella nella quale chiunque possa immediatamente poter ricostruire la vicenda (diagnosi e terapia) e sedersi alla poltrona e poter proseguire le cure autonomamente. Immagina l’ipad (ovvero iOS): esiste il manuale ma nessuno lo legge eppure tutti scoprono spontaneamente le gesture (soprattutto i bambini: rimango sempre stupito da quello che i miei figli dai 3-4 anni in poi sono riusciti a scoprire da soli con l'”icoso” in mano): credo che questo, oltre ogni cosa, sia la chiave del relativo successo.
Forse dovresti provare tu a convincerci (nel senso di aiutarmi a capire ciò che ora mi sfugge, ritenendoti persona che sicuramente hai meditato a lungo prima di fare le sue scelte) del perchè la segretaria debba avere lo stesso accesso di base ai dati del professionista, ovviamente FM non è l’ostacolo. Per farti un esempio: ho da tempo abbandonato la cassetta degli impianti completa con tutti i diametri e tipologie preferendo imbustare singolarmente solo ciò che userò in base al tipo di impianto scelto. Oppure: ho completato un endo, alla segretaria interesserà sapere solo che la prossima fase che ho scelto di eseguire sarà di inserie un perno in fibra; a me anche la lunghezza di lavoro ed il diametro di alesatura( direttamente senza cambiar chermata!); se poi siamo riusciti ad istruire bene il nostro personale il lato economico sarà stato sicuramente gestito bene ed in autonomia da loro. Ti confesso comunque che ho inserito nella mia schermata clinica due semafori (rosso-giallo-verde): uno clinico (in attesa di accertamenti/definizione/interrotto per modifiche prestazioni-in lavorazione-finito); uno amministrativo (da fare/da accettare-firmato e accettato/autorizzato ass/ in linea con i pagamenti- saldato); ovviamente io posso gestire il semaforo clinico, la segretaria il suo!.
Cercherò comunque di procurarmi qualche schermata di riferimento, comunque il concetto dei tab navigabili è quello.
Apprezzo il tuo lavoro e ti ringrazio, cerco solo di soddisfare le mie “velleità di programmatore” con chi mi dà ascolto non facendolo io attivamente più; certo che se oggi dovessi ricominciare non avrei dubbi nel scegliere una soluzione web da gestire da safari o firefox!!
un saluto, roberto


Appena posso posterò alcuni commenti, non mancate di leggerli oppure fatene voi, a presto Germano

DentistiFMPMac

Dalla vecchia lista arrivano ancora i dibattiti migliori su come debba essere un gestionale ed anche se prevalgono le critiche riporto con piacere un paio di commenti di due “vecchi della lista”.

Roberto Manca:

in merito alle ultime riflessioni partendo dallo spunto di dento, se le ricordo tutte e bene:
– tempi prestazioni per valutazione redditività: se non ho capito male il tempo è ricavato dall’agenda ciò mi pare però possa inserire una variabile d’errore (nel tempo durata seduta) spesso non trascurabile (a meno che la segretaria non rettifichi a fine seduta l’agenda stessa con la reale durata). io ad esempio avevo inserito un doppio campo tempo nel diario clinico automaticamente aggiornato all’apertura e all’uscita del campo diario, il problema che spesso aggiorno la diaria ex post e quindi … anche così un discreto margine d’errore. Ovviamente avere cognizione del tempo seduta è importante ma mi pare che in queste “statistiche” il dato sia sempre abbastanza grossolano
-completezza schermata: io sarei quasi della filosofia opposta a quella di germano (” Pochi altri programmi consentono di avere così tante informazioni in una sola schermata “)nel senso che preferisco, a costo di più schermate, avere schermate essenziali e tematiche: quella clinica, immagini, prescrizioni, amministrativa … Ciò anche perchè ritengo utile avere in studio informazioni solo cliniche ed il più “grosse” e semplici possibili (il 27′ in studio è ancora troppo!), poi lavorano i collaboratori, i pazienti sbirciano sempre, ecc. Per me la clinica è: odontogramma (aggiornato + attuale sul preventivo)+diario+programmazione; poi il richiamo a rx, foto, sondaggi, ovviamente sfogliabili per lo storico del paz … il resto richiamabile. Il contrario in segreteria
– concordo su tutte le stampe/strategie per tenere sotto controllo i pagamenti dei pazienti, rimane l’impressione di una categoria, la ns, che teme il collega “dietro l’angolo” evitando atteggiamenti rigidi nei confronti dei pazienti/clienti che invece in altri ambiti sono la prassi quotidiana

Paolo Lesca:

Volevo intervenire prima, ma il tempo è quello che è…..
La schermatona di “DentO”  (Oh!) con di tutto e di più, a me creerebbe lo “sturbo” vuoi per i caratteri usati, vuoi per la difficoltà di cogliere tutte quelle informazioni in una botta sola : feci un tentativo analogo con il mitico “portalone” (ricordi Rick ?) in una versione di “piXel”, ma venne cassato subito.
Oggi FMP consente di creare schede con i comodi “tab” che ti fanno viaggiare tra una scheda e l’altra mantenendo font e visuale costante e “filtrando” le info, a replica del primo “DentONE”,  segno che Germano era anni luce avanti quando fece quel gestionale.
Altra cosa :  l’eta’ e le diottrie ti fregano, e se a 30 anni il font 9 non ti crea problemi, oggi un bel 14 ti sembra il più’ congruo : meno male che gli schermi migliorano i pixel, e se l’iPad 3 ha il nuovo Retina ci sarà’ un perché…..  ;-))
Sull’odontogramma : ne feci una malattia all’inizio contestando i gestionali che non ne avevano uno decente e passai le notti insonne a fare calcolati incredibili che andassero a prendere disegni di denti con carie, cure canalari, impianti, cisti, ecc. quando su FMP era ancora fantascienza (anche un sordido sondaggio parodontale con SEI misurazioni per elemento, un incubo di programmazione !).
Oggi ne faccio VOLENTIERI a meno di tutto ciò’ perché NON serve assolutamente : una buona gestione di immagini con un web server dedicato e ben gestito da FMP (grazia ancora Rick…..”SC” è una favola !), consente di VEDERE le immagini del caso in  un lampo, legando le stesse al piano di cura, idem per le RX, RVG, OPT, telex, ecc… con tanto di backup sul server !
Il piano di cura va ad elementi di dente (1.1, 1.2 , ecc…) come ben prevede l’odontoiatria forense (ed un giudice ti è grato se spieghi ad immagini…) ed è più che sufficiente e se la vostra mente da “odontoiatrica” si mutua con quella “matematico-informatica” se ne ha solo giovamento…. ;-))
Io credo che gli informatici hanno dovuto sforzarsi per capire cosa volevamo NOI dentisti e farci sopra dei programmi, ma anche noi dovremmo chiedere a loro cosa sarebbe MEGLIO per una corretta gestione dei dati ed ADATTARCI un po’ a quanto di meglio offre la loro “programmazione”.
Come a dire : è la sella che si conforma al tuo sedere o viceversa ? O forse, forse…. sono tutti e due che modificano la loro foggia con l’uso ? 😉
Ad maiora ! Buona settimana !

Mi raccomando leggete i commenti……….. (Germano)

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