Dalla mitica lista DentistiFmpMac ricevo questa mail di Paolo Lesca e, senza nemmeno chiedergli il permesso, la pubblico per permettere una ancora più ampia lettura:
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Il mio primo post scritto da iPad, per questo sono perplesso…….
Venerdì dopo un tentennamento di mesi mi sono deciso all’acquisto.
I più attenti di voi ricorderanno che prima, a Natale, ne abbiamo regalato due alle assistenti con l’intento, miseramente fallito di stimolarle a seguire la nostra pagina in Facebook.
Uno bianco e uno nero, d’altronde anche loro, Samantha e Marzia sono una bianca ed una nera, il nero l’ha scelto la bionda ed il bianco la mora, giusto no?
Ora, con uno pieno di giochi, ci gioca la nipotina di tre anni e con l’altro il fidanzato fotografo.
Una delle cose che mi chiedono più spesso gli utenti Dento nelle mail è a quando una versione per iPad, devo dire che mi hanno rotto!
Al contrario dell’amico Paolo Lesca che lo ama incondizionatamente a me l’ipad lascia indifferente, ma Paolo non è mica un pirla, ed allora il dubbio che mi fosse sfuggito qualcosa mi ha assalito.
Ne ho comprato uno bianco, da solo 16GB, (la crisi….) ma di ultima generazione, per capire qualcosa della risoluzione dello schermo.
Impressioni: pensavo pesasse meno…… è più scomodo del mio Air per scrivere sulle gambe a letto ma la scrittura è veloce come anche la navigazione su internet.
Mentre ci scrivo mi accorgo che un po’ tutti i programmi sono versioni semplificate degli equivalenti programmi per computer, mi manca molto la barra dei menù in alto.
Necessariamente anche tutta l’interfaccia di Dento andrebbe rivista, schermate semplificate con meno elementi.
Già questo significa meno potenza, si perché anche un software ha la sua potenza, anzi un programma ben fatto fa guadagnare in velocità d’uso (potenza) molto di più del processore che uscirà tra dieci anni.
Mah, cosa avrà questo iPad? Domani in studio ci carico FileMaker Go e vediamo un po’.
Buonanotte
Non centra nulla con Dento ma visto che sono incazzato ed ho un blog……
1) Mi sono appena recato in un colorificio con un campione di colore, vengo accolto da due commessi, mi spiegano che dovrò comprarne un chilo perché il tintometro non può farne meno, lo sapevo ed accetto, mi dicono però che ora non si può fare perché stanno per andare a mangiare…….. estraggo il fedele iPhone e guardo l’ora sono le 12,27, lo mostro ai due commessi che ribattono: per fare il colore ci vorranno una decina di minuti, deve tornare alle 14,30………..
Li saluto e chiedo: lavorate anche nel colorificio di via Stelvio?
No (naturalmente) perché?
In quel caso vi avrei detto arrivederci, ci saremmo visti li oggi alle 14,30!
2) Telefono all’arabo per ordinare il panino con la cotoletta, le hanno finite ed allora passo, decido di scendere.
Non faccio in tempo a cambiarmi che l’arabo richiama per dirmi che ha mandato il ragazzo a prenderle e che in quindici minuti avrò il mio panino!
Sapete per quanti euro? cinque compreso bibita, patatine e me lo porta in studio!
Quando ho dato due euro al ragazzo di mancia aveva un sorriso da orecchio a orecchio…………
Riflettiamoci………
Non è un caso che il titolo del blog sia “Il miglior gestionale per l’odontoiatra” e non per lo studio dentistico.
Dento è perfettamente utilizzabile anche dal consulente, cosa che non è comune tra i gestionali odontoiatrici.
Le nostre professioni, generalmente, iniziano con una consulenza. Molti scelgono di rimanere consulenti e di non affrontare il problema di apertura di uno studio, non per questo dobbiamo a rinunciare ad una gestione informatica della professione, da giovani non pensiamo che il nostro archivio, cartaceo od informatizzato che sia, racconta cosa abbiamo fatto nella nostra vita professionale ed alla fine, se vogliamo, chi siamo stati.
Io sono consulente ortodontico e mi sono creato una piccola incompleta e discutibile “cartella ortodontica” per tener traccia di quello che faccio negli studi dei colleghi ma, soprattutto, per avere il controllo economico dei pazienti.
Quando arrivo negli studi, consegno a chi tiene i conti la lista dei pazienti che hanno rate in scadenza, in modo che possano controllare se i nostri reciproci conti sono corretti. Per fare questo non devo fare uno sforzo, il programma lo fa per me all’inizio del rapporto col paziente.
Se fossi un consulente generico Dento mi permetterebbe comunque di registrare tutto quello che ho fatto su di un paziente.
Anche se è utile fare questo per tener traccia del lato economico, è molto più utile farlo per i risvolti medico legali di responsabilità professionale.
Il consulente, in alcune realtà, è pagato una miseria a ore ma, nonostante questo, ha tutti gli svantaggi dal punto di vista medico legale di un professionista super pagato. Che almeno tenga traccia di ciò che ha eseguito per non venir chiamato in causa un domani per ciò che magari non ha fatto.
Chi fa consulenza può aprire una scheda del paziente e segnare di volta in volta cosa ha eseguito, se lo studio ospitante ci fornirà anche il tariffario potremo avere la cifra esatta di quanto ci dovranno corrispondere, con report per paziente o per periodo.
Nell’ultima versione Dento consente di differenziare le percentuali di retribuzione per ognuna delle categorie di prestazione (endodonzia, chirurgia ecc.).
Sul lato fatturazione invece è in grado di eseguire tutti i tipi di fatturazione necessari ad un odontoiatra.
La mia speranza, per ora disattesa, è che Dento si diffonda tra i giovani odontoiatri, più avvezzi all’uso del mezzo informatico e di Macintosh in particolare.
In attesa di poter presentare il programma in ambito universitario (di qualsiasi città) mi affido alla potenza di Internet e del passa parola……..
Germano

