Ieri ero in uno degli studi dove collaboro come ortodontista.
Voi che mi leggete potreste pensare che negli studi dove collaboro usino il mio Dento, soprattutto in questo dove ormai vado da oltre 8 anni ed invece su cinque studi solo 2 lo usano (da oltre 10 anni) e sono dello stesso collega.
E gli altri? uno è gestito senza computer ed è uno di quelli gestiti bene, mentre gli altri sono gestiti con diversi programmi su pc.
Perchè diversi programmi? Perchè prima i colleghi ne comprano uno, poi impiegano anni a capire che non rispondono alle loro esigenze e passano al successivo che fa molto meglio quella cosa che non andava sul primo e molto peggio diverse altre.
Lo studio 1 aveva prima SV Main ed è passato ad Archimed, lo studio 2 aveva prima OrisDent ed ora è passato a Sorriso.
Con nessuno di questi programmi gli studi usano l’agenda elettronica.
Chi usa Dento o ha fatto quattro chiacchiere con me sa che il mio programma è nato per essere usato con l’agenda elettronica, nonostante Dento funzioni altrettanto bene senza, il massimo si ottiene con l’uso dell’agenda.
Perché l’uso dell’agenda è raro tra chi ha il programma gestionale in studio? Ieri ho avuto cinque minuti per guardare l’agenda di Sorriso, il programma che per la modica somma di 3.000 euro ha sostituito Oris nello studio 2 e la risposta è semplice, se fai una brutta agenda perché devo usarla?
Non si può star sempre zitti, sicuramente rischio la querela ma mi devono anche dire chi è quel pirla che ha programmato l’agenda di Sorriso.
Per dare un appuntamento si deve:
1) scegliere il paziente ma se scrivo dep e schiaccio invio mi trova tutti i dep in una finestra separata, dovrò effettuare la scelta e chiuderla.
2) scegliere l’operatore da una lista a tendina
3) scegliere la durata dell’appuntamento
4) scegliere la postazione
5) cliccare sulla riga dell’orario del giorno che vogliamo.
In Dento:
1) la scelta del paziente (contatto attivo) si ha nella medesima finestra ed è rapidissima
2) l’operatore è chi si è loggato all’apertura del programma e, solo se diverso si cambia in un attimo.
3) la durata è pre impostata nelle preferenze e modificabile con un click.
4) la postazione è legata all’operatore e solo se vogliamo cambiarla lo si fa in un attimo.
Ma, ancora più stupefacente, è veramente difficile collegare l’appuntamento alla scheda dentale!
Allora perché fare una brutta, scomoda agenda che neanche si collega alla scheda clinica?
Perché se chiedi 3.000 euro non puoi dichiarare che non hai l’agenda e poi, quando le riviste di settore fanno le prove comparative vai in fondo alla classifica.
Ci vendono porcherie solo perché non siamo in grado di giudicare i programmi.
Allora proviamoli noi qui, chi ha un gestionale ne parli ed al limite ci troviamo in un gruppo nello studio del programma da giudicare e lo recensiamo qui, che ne dite?
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Cavolo é una settimana che non scrivo niente sul blog, oddio mi si sgonfia l’audience!
Parlando di Dento io è Sandro abbiamo fatto molto, non ve ne potete accorgere ma ora la versione che si scarica da internet é la 5.0.2, la terza che mettiamo sul server (ancora fatta con FileMakerPro 11) per correggere alcune errori che si sono verificati in caso di importazione di vecchi dati.
In alcuni casi dopo l’importazione il programma non trovava più il record del l’agenda e non si potevano più mettere nuovi appuntamenti.
Dal lato Dento 5.1 (quello programmato in FileMakerPro 12) abbiamo svolto molte prove per ottimizzare le prestazioni dell’agenda e siamo riusciti a ricavare il massimo possibile, interessanti le prove col cronometro in rete eseguite con connessione a 1 gigabit con iMac Intel di primissima generazione per verificare quanto si guadagna con macchine più recenti.
Con lo stesso servere e connessione il mio MacBookAir ultimo tipo impiega la metà per passare da una settimana all’altra (circa tre secondi) non é granché ma considerate che un iMac é più veloce e che non abbiamo cancellato gli appuntamenti dal 2008 ad oggi.
Con macchine nuove (anche server) le prestazioni dovrebbero essere molto buone.
Lato relazioni abbiamo quasi completato il passaggio all’architettura ancora-boa che rende più facile intervenire su Dento che diventa sempre più complesso nella programmazione.
Più si ricerca la semplicità per l’utente e più complesso diventa per il programmatore.
Grazie ad un piccolo periodo di convalescenza ho potuto fare una revisione degli script, per ora solo quelli a partire dal menu, uniformandoli nella struttura e revisionando una mia antica fissazione, il log rec.
Il log rec é la registrazione di tutte le azioni che vengono effettuate sul programma, consultando il log rec l’amministratore può sapere chi, da che postazione, in che momento ha effettuato un comando, visitata una cartella o anche tentato un accesso ad un’area senza averne i permessi.
Il log rec é una funzione che é sempre stata presente in Dento, ora con questa revisione la consultazione é più semplice. Naturalmente questa funzione assume importanza in grossi studi dentistici con numerosi utenti essendo praticamente inutile in mono utenza.
Un ringraziamento particolare ai due beta tester ufficiali per le indicazioni ricevute.
Vi riporto due mail ricevute a distanza di pochi giorni:
Mail n°1:
Buongiorno
non sono una vs paziente e vi ho conosciuto tramite il sito internet, sarei interessata a fissare un appuntamento per valutare insieme gli interventi di cui necessito e il relativo preventivo di massima.
Chiedo se c’è disponibilità per settimana prossima (possibilmente dopo le ore 16.30) e se la visita ha un costo.
Ringraziandovi per l’attenzione, rimango in attesa di un cortese riscontro.
Cordiali saluti
ho trovato il vostro contatto in seguito ad una ricerca online e vi contatto per avere un’informazione.
Sono una ragazza si 28 anni, tre anni fa ho corretto l’allineamento dei miei denti con l’apparecchio. Al termine della terapia, il dentista presso il quale ero in cura mi ha limato tutti i denti dell’arcata superiore (canini compresi!), accorciandomeli notevolmente. In particolar modo gli incisivi me li ha accorciati moltissimo. Oltre a questo sono stati ricostruiti esternamente con del materiale (penso di ceramica, ma non vorrei sbagliarmi).
Ora, a distanza di anni, queste parti di materiale si sono macchiate ed oltre a questo, un incisivo frontale si è scheggiato. Inoltre non so come mai, un incisivo adesso risulta più corto dell’altro.
Per farla breve, vorrei sapere se potete occuparvi della ricostruzione della mia arcata superiore, facendo in modo che abbia nuovamente un aspetto sano e gradevole.
Vorrei quindi avere una stima dei costi per :
1) I soli due incisivi centrali superiori
2) I due incisivi centrali superiori + i 2 incisivi laterali
In allegato a questa email trovate una foto dei miei denti.
Rimango in attesa di una vostra gentile risposta.
Quando mi capita di avere dei contatti con gli utenti, mi accorgo in quanti modi diversi si possa usare un programma.
Ogni funzione di Dento è stata sviluppata per l’uso nel mio studio, non ce ne sono di superflue, sicuramente ne mancano rispetto ad altri programmi ma già così gli utenti che arrivano ad usarlo al 70-80% sono pochi.
Ahimè sono pochi anche i colleghi interessati ad approfondire l’argomento e, spesso, vedo dentisti che non sanno di avere tutto pronto e fanno giri contorti per arrivare a soluzioni già presenti nel programma.
Una delle cose più utili ma che viene spesso accolta con diffidenza tra gli utenti è l’agenda, eppure, grazie all’agenda si possono fare le analisi più approfondite. La più importante è questa: durante la crisi si vedono fiorire low cost e si sentono colleghi che parlano di ridurre i costi, ha senso? eppure basta fare una semplice operazione per verificare se si può.
Chi usa e tiene aggiornata prima nota cassa banca , andrà su prima nota e verificherà le spese, (conviene farlo su base annua) altrimenti si potrà usare l’home banking del conto di lavoro.
Poi ci si recherà su contabilità e si calcoleranno le ore lavorate per il periodo interessato (Dento è preciso e non conteggia le note ma solo gli appuntamenti reali).
Dividendo le spese per le ore lavorate si potranno avere brutte sorprese sul costo orario e scoprire che numerose prestazioni vengono eseguite in perdita!
Il mio costo orario ad esempio è di circa 117 euro per lo scorso anno ed il vostro?
Con questo dato il mio pensiero va ai colleghi che hanno tariffe irrisorie per l’ablazione o che regalano la visita o l’igiene, sanno cosa stanno facendo?
Probabilmente no, visto i discorsi che si sentono interpellando i tecnici ed i fornitori: insoluti e studi che chiudono sono sempre più all’ordine del giorno.
Allora cari colleghi tra i corsi di aggiornamento che programmate per il prossimo anno metteteci anche un corso di gestione o di marketing, è quello che a tutti serve di più ma lo fanno in pochi, persino ANDI Milano Lodi nel suo nutrito programma non ne ha messo nemmeno uno!
Chi ci legge ed i due poveri beta tester potrebbero chiedersi: perché Dento 5.1 ha molti più errori che Dento 5.0?
E’ dovuto al passaggio a FileMakerPro 12, abbiamo voluto adeguarci alle nuove possibilità di programmazione, ed in particolare alla nuova architettura di finestre modali.
Paolo ed Andrea si accorgeranno che le finestre che si aprono sopra al menu ora non hanno più, nel bordo in basso a sinistra nessuna icona.
Questo è dovuto ad un nuovo tipo di finestra che viene chiamata “finestra di dialogo” che permette di non tenere il computer in pausa in attesa che l’utente esegua un comando.
Il passaggio a questa nuova funzione obbliga anche ad un uso molto più definito e preciso delle relazioni tra le tabelle.
La revisione delle relazioni ed il rifacimento di decine di script va testato e per questo ho accumulato tre settimane di ritardo sulla consegna del 5.1 a Paolo ed Andrea, nonostante questo, molte situazioni nell’uso di un solo utente possono non emergere, come, abbiamo visto, la creazione di una nuova prestazione o l’utilizzo di alcune tabelle con un solo record.
Dento 5.1 ha iniziato una strada che lo porterà, in molte tappe, ad essere Dento 6.0 sfruttando le possibilità delle nuove versioni di FileMaker.

