Dento

Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Codici UDI

Come se gestire lo studio dentistico non fosse abbastanza complicato adesso abbiamo il problema dei codici UDI per gli impianti.

Questa mattina ho fatto una prova con un lettore QR code dal telefono su una scatola di impianti Straumann sono riuscito ad ottenere correttamente il codice UDI si tratta ora di inserirlo in un campo (che devo creare) nella prestazione impianto.

Potrei creare un modulo di Dento per il telefono in modo di fare un copia incolla dall’applicazione che fa la lettura del QR code al campo specifico di Dento, oppure fare un passaggio tramite WhatsApp cioè incollare il codice in Whatsapp per poi incollare il codice nel campo specifico del programma sul computer (usando Whatsapp per il computer.

Il modulo per telefono è complicato e costoso da fare e credo funzionerebbe solo su iPhone, in tutti e due i casi poi dovrei creare un formato elenco per la ricerca e la stampa… questo per lo scarico.

Rimane il problema del carico, per esempio ho appena acquistato 75 impianti, devo caricarli in un database? 75 letture!!!  Devo poi scaricarli cercando di capire  quale sto prendendo dal cassetto e andare ad annullarlo dal database??? Il carico mi sembra una stronzata, datemi il vostro parere.

Il primo Febbraio mi trovo con Sandro Bramati per impostare il sistema di acquisizione codici UDI

Buon Natale e Felice Anno Nuovo

Saluti a tutti

Sono in attesa di notizie definitive e certe sulla fatturazione elettronica ai Pazienti.

Il Dento che avete è già in grado di eseguirla come comando singolo e di inserire il tutto in una cartella sulla scrivania.

Approfitto per augurare Buon Natale e Felice Anno Nuovo

Germano Usoni

Come installare Dento su iPad

Come installare Dento su iPad

Il primo passo è come per il Mac o per il pc, registrarsi sul sito e eseguire il download. Ultimamente ci sono state difficoltà legate a chi mi gestisce il sito, avvisatemi se ci sono ancora problemi.

Il Dento scaricato lo troverete nell’iPad nella posizione iCloud Drive nella cartella Download.

Il programma è contenuto in una cartella che si chiama RuntimeDento_6.9.8 che contiene 9 elementi.

Il File DentO.app potete buttarlo perchè è il motore di FileMaker che fa funzionare il programma su computer ma non funziona su iPad. 

Per far funzionare DentO su iPad dovrete scaricare da AppStore FileMakerGo che è gratuito.

Dalla cartella RuntimeDento_6.9.8 dovete, uno per volta selezionare i 6 files che compongono il programma e sostituire l’estensione .ussr con l’estensione .fmp12. Perché l’estensione .ussr è specifica per l’applicazione che scaricate dal sito ma non è riconosciuta da FileMakerGo.

Poi ancora dalla cartella RuntimeDento_6.9.8 dovete, uno per volta selezionare i files Dnt.fmp12,

Algt.fmp12, Hlp.fmp12, Mnl.fmp12, Trcct.fmp12 e iFatturePA_3_2.fmp12 e “condividerli” con FileMakerGo. In questo modo FileMakerGo li riconosce come “suoi” files e li apre.

A questo punto potete iniziare l’attivazione della copia di Dento nel consueto modo, leggendo BENE le raccomandazioni e annotando il numero di password.

In questo modo avrete un gestionale completo e gratuito su iPad 10,9 pollici, con una spesa che parte da 589 euro potete gestire completamente uno studio!

Diverso è il discorso di iPad usato come terminale client, in quel caso dovrete solo scaricare FileMakerGo e connettervi alla rete Wi-Fi dello studio.

La procedura è complessa ma se seguite bene le istruzioni è fattibile, buon lavoro.

Dott. Germano Usoni 

Dento 7.0

Dento 7.0

Sto completandolo, dopo il consueto debug lo renderò scaricabile in lista.

Avrà una interfaccia uguale a quella per iPad, leggermente diversa ma non difficile da capire, alcune funzioni come il Break even point che ho introdotto recentemente, piccole utilities per aggirare la velocità non eccelsa dell’agenda ecc.

Germano

Break even point

Rassegnamoci, lo studio dentistico è un’impresa e bisogna fare i conti con costi e tasse, e allora può interessare a che giorno dell’anno saremo riusciti a ottenere il break even point.

Il break even point è un’espressione anglofona la cui fedele traduzione “ Punto di pareggio” ne spiega bene il significato, ovvero, nel nostro caso,  indicare in che giorno dell’anno avremo fatturato a sufficienza per coprire i costi sostenuti, per chiudere il periodo di riferimento senza profitti né perdite.

Ogni impresa che si rispetti, nell’ambito della propria contabilità, deve utilizzare il break even point, come strumento di grande importanza nel campo della propria gestione finanziaria.

Visto che in DentO abbiamo un  bellissimo strumento come la “Prima nota cassa/banca” che un dentista dovrebbe assolutamente compilare ogni mese, ho pensato di calcolare da lì il break even point.

Poi mi sono reso conto che si poteva andare oltre e si poteva cercare di far calcolare al programma una previsione di quanto occorra fatturare nell’anno in corso per trovare il break even point, ed ecco cosa abbiamo per ora, ma non escludo si possa andare oltre:

Quello che vedete nel riquadro “Calcolo del punto di pareggio” in questa immagine è un’analisi di 10 anni di punto di pareggio ad oggi, giorno 11/06/2023, negli anni 2017-2018-2019 e 2022.  Notate come ci sia una grande uniformità, il break even point viene raggiunto tra il 26 Settembre e il 6 di Ottobre.

Anche il 2020, anno Covid, non si discosta ma con un fatturato basso, nel 2020 non abbiamo consumato gli acquisti così che nel 2021 a fronte di un fatturato alto non abbiamo avuto spese altrettanto alte e il break even point è stato addirittura il 27 Maggio!!

L’ultima fila è quella che conta, si fa una stima di spese fisse e variabili sugli anni inseriti nel calcolo (quelli con le crocette), si controlla il fatturato al momento dell’analisi e in rosso compare in Euro quanto dovremo ancora fatturare per raggiungere il break even point. Per ora abbiamo fatto una previsione sul fatturato, vedremo di tradurre il dato in giorno dell’anno…

Questo calcolo sarà disponibile a tutti nella prossima versione del programma.

Sono significativi solo i dati dal 2017 al 2022 perché negli anni precedenti lo studio era uno studio associato e in prima nota cassa banca venivano registrati come spese anche le retribuzioni dei soci perciò necessariamente il punto di pareggio era a Dicembre.

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