Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Aggiornare il software

I sistemi operativi moderni dei computer ma ancora di più dei telefonini ci hanno abituati a frequenti aggiornamenti. L’evoluzione frequente dell’hardware e la competizione tra le ditte costringe a farli. Altra causa sono i bug che via via vengono trovati o le falle di sicurezza. Per quanto ci riguarda, siamo legati alle nuove versioni di FileMaker, DentO pre versione 5.0 aveva i file che terminavano con .fp7 e questo ha costretto chi ha aggiornato a convertire il programma per poter utilizzare i file che ora terminano con .fmp12.

Programmando sono obbligato ad usare l’ultima versione per sfruttare tutte le nuove caratteristiche introdotte (e con la 14 sono tante), anche le nuove funzioni di DentO rendono vantaggioso aggiornare ed è meglio farlo di volta in volta senza pretendere di passare da un versione 2,3 o 4 alla 6. In questo modo il più delle volte passare alla nuova versione è elementare, in questi anni solo il passaggio da FileMaker 11 (.fp7) a FileMaker 12 (.fmp12) è stato leggermente più complesso (è stata necessaria la conversione).

Chi è venuto al corso ha visto come ora il programma permetta delle analisi molto approfondite sui tariffari, sulle convenzioni, sul rendimento della singola prestazione, del piano di cure, di tutti i piani di cura acquisiti fino a fare una corretta previsione di tempi di lavoro e di utile.

Sono funzioni che i colleghi, che non hanno ancora percepito la necessità di una svolta imprenditoriale nella professione, non pensano siano indispensabili. Sono le funzioni di analisi che vengono introdotte in molti corsi di gestione specialistici. In DentO sono disponibili in ogni momento perché sfruttano i dati di agenda, prima nota cassa banca e piani di cura che sono già nel programma.

Chi non se la sente di affrontare un aggiornamento da una vecchia versione può chiedere aiuto all’assistenza, sono soldi spesi bene, pensate al valore dei vostri dati.

Ringraziamenti

Ho impiegato una settimana a rimettermi in pari con tutte le cose che avevo lasciato indietro ma finalmente riesco a ringraziare tutti i numerosi partecipanti all’incontro di venerdì scorso. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’attenzione che siete riusciti a tenere per tutte le ore che il corso è durato!

E’ iniziato il lavoro per includere in Dento la funzione del 730 pre compilato, le difficoltà sono per ora legate alle credenziali per accedere al sistema, il primo programmatore ha desistito.

Dal corso sono emersi piccoli bug dovuti ad un modo d’uso che non avevo previsto e alcune difficoltà legate all’aumento di funzioni. Molti non usano l’agenda, pochi la prima nota cassa/banca. All’odontoiatra manca la mentalità imprenditoriale ma dovrà farsela in fretta se vuole sopravvivere ai mutamenti della professione!

Sto lavorando ad una revisione dell’help aggiornato e completo, sono stufo di scrivere mail per spiegare cose già scritte e riscritte nel blog, sogno risposte del tipo: LEGGI L’HELP!

Germano

ATTENZIONE!…..730 pre compilato…..

Agli utenti Dento urgente:

ANDI ed AIO potranno volersi opporre a questa nuova incombenza ma è già stabilito per legge che il 730 pre compilato è una realtà e c’è chi si è già mosso:

Schermata 2015-10-28 alle 09.12.50

come gli amici di XDENT.

Far fare l’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate con Dento è possibile ma è al di là delle MIE competenze, affiderò il compito ad un programmatore esperto ma sarà costoso perciò sarà il primo optional a pagamento per Dento. Ho bisogno di avere al più presto notizia da chi vuole questa (indispensabile) funzione. Chi parteciperà al corso avrà scontato tutto l’importo da quello che sarà il costo della funzione. Più aderiranno meno sarà costoso per ogni licenza.

URGENTE Germano Usoni

Dal Blog a Dento (automatizzare scadenza richiami)

Racconto un paio di aneddoti che servono per ringraziare due utenti e per non appropriarmi di idee altrui e prenderne il merito.

Una settimana fa Claudia Sormani sul forum chiedeva: esiste un modo perché automaticamente si aggiorni la data del richiamo con l’ultimo appuntamento quando viene fissato in agenda?
Questo era possibile nella versione dento 4, con l’ultimo aggiornamento non avviene più, si può attivare?

In realtà non è mai stato possibile ma ha iniziato a frullarmi per la testa la possibilità di farlo! Una modifica apparentemente banale ma che va comunque ragionata, si tratta di far si che il programma imposti da solo come data di partenza del richiamo l’ultimo appuntamento segnato in agenda; facile, facciamolo subito! Già ma chi non usa l’agenda? Chi non usa l’agenda sarebbe tagliato fuori e gli utenti Dento che non usano l’agenda sono la maggioranza (sig!). E poi ancora, se io volessi indicare un periodo in mesi da una data a mia scelta e non imposta dal programma? Magari per fare un richiamo mirato dall’ultima seduta di igiene e non dall’ultima in assoluto? Non sarebbe più possibile farlo. Allora ho creato un nuovo campo che ha una autorità maggiore di quello dato dall’ultimo appuntamento creato in agenda; ho in questo modo salvato chi non usa l’agenda ed ho aggiunto una possibilità in più a chi la usa. Grazie Claudia!

La modifica ha portato un’altro beneficio, una semplificazione della schermata:

Schermata 2015-09-23 alle 19.02.02 Schermata 2015-09-23 alle 19.01.03

Non serve più avere la lista degli appuntamenti per controllare quando è venuto il paziente, il programma sceglie ora la data dell’ultimo appuntamento segnato in agenda, non serve nemmeno controllare la lista dei richiami per verificare la correttezza delle date, ora non può succedere di richiamare per errore un paziente venuto la settimana precedente.

E l’altro aneddoto? la prossima volta……….

Germano

 

Obiettivo 730 pre compilato

L’obiettivo dello stato è quello di arrivare a fornire agli italiani il 730 pre compilato, si può commentare in molti modi, da è arrivato il grande fratello a finalmente!

Per noi si tratta di inviare telematicamente (formato xml), al termine di ogni ciclo di cure (ragionate su quanti sono i cicli di cure annui, da me tra i 500 e i 600) non solo i dati della fattura (compresa una numerazione progressiva giornaliera) ma anche la tipologia delle prestazioni eseguite nelle apposite caselle predisposte dal ministero. I dati dovranno essere rilevati dalla tessera sanitaria tramite lettore di codici a barre, il codice fiscale dovrà essere inviato in modo criptato (privacy). In caso di rimborso assicurativo va specificata la quota del rimborso, in caso di eliminazione parziale di cure o errore, nuovo invio telematico, in caso di paziente che per la privacy opti per il mancato invio, obbligo di avere dichiarazione scritta della rinuncia. Sono già scaricabili le istruzioni dettagliate di come fare modifiche informatiche ai produttori di software, altrimenti si potrà interagire tramite terminale web o demandare il commercialista. In tutti e tre i casi per noi sarà un esborso, sia per aggiornare i software, o per dedicare o far dedicare ad una dipendente molto tempo al terminale, oppure per pagare il commercialista. Immaginate un collega al termine della professione che non ha informatizzato lo studio (ed esistono) o lo studio mono professionale già oberato di adempimenti. Obbligatoriamente io opterò per far fare a Dento tutta l’operazione ma, visto che, tra programmazione prove ed errori mi costerà un botto, la versione con questa funzione dovrà essere pagata, facendomi terminare di fatto la mia crociata utopistica di regalare un gestionale che con l’ultima versione è veramente completo e solido.

Inutile opporsi, è una strada tracciata ma è anche un’ulteriore botta in testa ai piccoli studi.

Germano

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