Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

Autore: Germano Usoni (Pagina 28 di 69)

iPad e iPaddizzazione

Gli ultimi lavori che con Sandro Bramati ho svolto su Dento hanno riguardato l’ottimizzazione su iPad, potremmo dire la sua progressiva iPaddizzazione.

Per ora il processo ha interessato il Menu, le Preferenze, i Memo, l’anagrafica e la scheda ortodontica, ė un lavoro molto lungo che riguarda circa 280 schermate e la revisione di numerose procedure per arrivare alla fine ad avere quello che sarà Dento7.

È interessante notare come lavorare su iPad, con i limiti e gli obblighi legati al sistema operativo iOS ci abbia obbligato a modificare in maniera netta l’interfaccia. In particolare si è cercato di accorpare più schermate in una, cercando di migliorare l’uso sul tablet senza compromettere l’uso su Mac e PC. Non è stato un cambiamento immediatamente percepito come un miglioramento, Marzia e Samantha, le mie assistenti(e più feroci critiche), si sono subito lamentate di alcuni aspetti che abbiamo dovuto “limare” ma, dopo lo smarrimento iniziale, sono risultati evidenti i vantaggi che il processo sta portando.

FileMakerPro nella versione 15, ma soprattutto con la 16, ha permesso, grazie a nuovi e potenti strumenti, di rendere più semplici le ricerche e di accedere facilmente ai grafici, (mentre i grafici non sono accessibili dal runtime che scaricate da questo blog, lo sono da FileMakerGo su iPad che, non dimentichiamolo, è gratis e dalle licenze FileMakerPro che sono a pagamento ) grazie al lavoro di riscrittura (iPaddizzazione) posso fare su iPad, da qualsiasi posto mi trovi, le cose che faccio a casa davanti al computer.

Dott.Germano Usoni

Valorizzare i referenti per accrescere il passaparola

I referenti sono i pazienti o i membri dello studio che parlano di noi e generano il passaparola. Il passaparola è ancora il canale più importante per creare nuove visite, ho voluto misurare i referenti dando un valore numerico al movimento prodotto e ne scaturiscono considerazioni interessanti.

In questa schermata del futuro Dento 7.0 vediamo come la mia segretaria Marzia in questi 10 anni abbia generato 66 contatti e il valore in euro generato sia di ben 144.037 euro. Nella successiva vediamo come un mio caro amico e paziente con 8 contatti abbia raggiunto la notevole cifra di 61.730 euro.

Analisi spicciola:

Il referente è di enorme valore, è pubblicità mirata e gratuita, il referente deve essere ringraziato, è giusto pensare ad un premio, una gratifica, anche non necessariamente economica. Nel secondo gruppo un numero basso di pazienti ha generato un alto valore economico, potrebbe voler dire che questi pazienti sono di un gruppo a tenore sociale maggiore oppure sono di una fascia di età diversa ed erano bisognosi di cure più complesse. Anche se il valore di ogni singolo paziente del primo gruppo era minore, sicuramente il volano di contatti generato dai 66 è maggiore, in ogni caso due risultati notevoli. Se usiamo bene un database le informazioni che ne possiamo trarre sono enormi, altro discorso è se le vogliamo trarre e come vorremo usarle. La differenza di Dento rispetto ad altri strumenti è nella versatilità e nel fatto che tutti i dati che ci servono sono già inseriti con il lavoro di tutti i giorni.

L’evoluzione di Dento continua incessantemente, sto lavorando su l’evoluzione dell’interfaccia per la versione 7.0 che dovrebbe permettere un uso sia da personal che da iPad senza aumentare il numero di schermate.

Nella seconda metà dell’anno faremo con E20 un nuovo corso forse in Toscana.

Germano Usoni

Evoluzioni e anagrafica iPad

Nell’ultimo periodo, su Dento abbiamo lavorato su diversi punti.

Grazie ad Alberto Mazzocco abbiamo rivisto il sistema di importazione da precedenti versioni che si interrompeva ad un certo punto. Il problema era legato alle differenze di struttura che si generano man mano il programma evolve.

Alcune schermate sono state modificate per funzionare con iPad, questo ha portato a ripensare al sistema di ricerca e ci è venuta in soccorso una nuova funzione di FileMaker16, crediamo in questo modo di aver reso più semplice eseguire una ricerca in anagrafica. Abbiamo introdotto un nuovo grafico che evidenzia il numero di nuovi pazienti per anno.

Grazie a Paolo Gerardo, una vera fonte di stimoli, abbiamo permesso in menu, inserendo in cerca contatti un numero di telefono di trovare il rispettivo contatto. La schermata stessa del Menu è stata leggermente modificata per essere compatibile con il formato di iPad.

L’anagrafica è la sezione che è cambiata di più, ora si riesce ad avere un controllo del Paziente veramente migliore, l’ultima funzione introdotta è quella che ci permette di capire chi sono i pazienti che sono i migliori referenti non solo come numeri di contatti generati ma come “valore economico” generato. Di questo ne parlerò in un post a parte.

Germano Usoni

Starà capitando anche a voi probabilmente….

L’eliminazione del tariffario minimo, la liberalizzazione della pubblicità sanitaria, le catene, i low cost stanno tirando duri colpi alla professione. I cercatori di preventivi li abbiamo sempre avuti, io li ho quasi eliminati facendo pagare la prima visita ma ora sto subendo un fenomeno nuovo.

Pazienti fidelizzati da 20 e più anni che, perché hanno parlato con la mamma dei compagni di classe o con nuovi amici, stanno venendo con preventivi in mano, fatti da centri low cost e dicono: io non voglio cambiare dottore, mi trovo benissimo con lei, se mi fa gli stessi prezzi resto…… e di che prezzi stiamo parlando? 30 euro l’ablazione, 35 euro il provvisorio, 233 euro l’apparecchio ortodontico….

Ma anche pagando gli odontoiatri e gli odontotecnici del laboratorio come la mia colf, come si fa a fare un’ablazione a 30 euro? e un provvisorio a 35? nessuno ha pensato al tempo necessario? Lavorando con coscienza, sterilizzando tutto, mantenendo efficienti le attrezzature, rispettando le certificazioni, ho costi fissi per 93,85 euro l’ora, per non andare in perdita se la facessi pagare 30 euro l’ablazione non potrebbe durare più di 15 minuti e il provvisorio visto che va anche pagato il tecnico dovrebbe essere eseguito in 10 minuti contro l’ora minimo che impiego io.

Pensate che i pazienti facciano questo ragionamento? vi assicuro di no, mi son sentito dire che probabilmente ho fornitori troppo cari……

Questa situazione rientra ancora nella legalità? l’ordine dei medici vigila? se la matematica non è un’opinione non sentite puzza di marcio?

Germano Usoni

FileMakerPro 16 (risparmi informatici)

Ogni circa 18 mesi esce una nuova release di FileMakerPro, ho iniziato nel 1996 con la versione 2.1 e siamo ora alla 16.

Chi usa Dento in rete e necessita delle licenze, non è mai contento degli aggiornamenti perché portando nuove funzioni prima o poi saranno costretti ad aggiornare la versione e qualche volta a cambiare anche le macchine.

Dicendo questo mi viene in mente di un utente che pur di risparmiare, all’uscita di una nuova versione che obbligava all’aggiornamento perché cambiava il formato dei file da fmp11 a fmp12, si ostinò a cercare licenze usate di FileMaker12 pur essendo ormai arrivati alla 14. Di fatto quel risparmio di qualche centinaio di euro lo condannò all’obsolescenza informatica, impedendogli di accedere per esempio a tutte le funzioni per l’invio delle fatture del 730 al MEF o a tutte le funzioni di analisi sui costi orari e sulla congruità del tariffario che sono seguite.

Anche io ora sarò costretto a pensionare un iMac 24 pollici bianco, perfettamente funzionante, perché non accetta versioni di FileMakerPro oltre alla 13 e la versione 13 non funziona con il server 16. Non possiamo fermare l’evoluzione, anche se a volte sembra obsolescenza pilotata, i milioni di righe di codice che compongono un programma, magari scritte 20 anni prima, a volte sono un peso che grava sull’evoluzione e bisogna fare pulizia.

La versione 16 di FileMaker è una grande versione, portando con se novità ed evoluzioni di grossa portata sarà una di quelle versioni che porterà sconvolgimenti in Dento, per questo la versione che potete scaricare ora (6.6.1) resterà un punto di arrivo per chi non accetterà di seguire l’evoluzione di FileMaker e non vorrà investire in informatica.

La versione che sto sviluppando da qualche mese obbligherà all’uso di una versione 16 o superiore, e creerà qualche problema anche nell’importazione dei dati da vecchie versioni, purtroppo in Dento ci sono sistemi che sono stati scritti tanti anni fa, vanno rivisti e vanno usate le nuove funzioni.

FileMaker 16 consente e cerca di spingere l’uso del programma in cloud, la tendenza di tutte le grandi ditte di informatica è questa e Apple con iCloud è una dei precursori, non prometto una versione cloud di Dento ma vedremo di usare tutto quello di buono che sembra portare questa versione.

Germano Usoni

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