Ho lasciato intatto nel post “DentistiFMPMac/2” il testo dell’amico Roberto Manca, ora riprendo le singole parti per sviluppare l’argomento da un diverso punto di vista, sperando di coinvolgere altri nel dibattito:
Roberto:
forse dovresti provare tu a convincerci (nel senso di aiutarmi a capire ciò che ora mi sfugge, ritenendoti persona che sicuramente hai meditato a lungo prima di fare le sue scelte) del perchè la segretaria debba avere lo stesso accesso di base ai dati del professionista, ovviamente FM non è l’ostacolo.
Per farti un esempio: ho completato un endo, alla segretaria interesserà sapere solo che la prossima fase che ho scelto di eseguire sarà di inserire un perno in fibra; a me anche la lunghezza di lavoro ed il diametro di alesatura (direttamente senza cambiar chermata!); se poi siamo riusciti ad istruire bene il nostro personale il lato economico sarà stato sicuramente gestito bene ed in autonomia da loro. Ti confesso comunque che ho inserito nella mia schermata clinica due semafori (rosso-giallo-verde): uno clinico (in attesa di accertamenti/definizione/interrotto per modifiche prestazioni-in lavorazione-finito); uno amministrativo (da fare/da accettare-firmato e accettato/autorizzato ass/ in linea con i pagamenti- saldato); ovviamente io posso gestire il semaforo clinico, la segretaria il suo!.
Germano:
sicuramente il tuo approccio è più corretto di quello usato in Dento, come ricordava Paolo Lesca avevo fatto così in Dent-One ma la struttura di un gestionale è anche frutto del tipo di studio e persone che l’hanno generato. La realtà è che nella nostra struttura non abbiamo ancora una persona dedicata alla segreteria e le mansioni amministrative sono spesso esplicate nelle sale operative col Mac alle spalle del paziente.
Aver integrato tutto in una schermata ci consente di non dover cambiare pagina.
Naturalmente la legge prevede accessi differenziati per ogni utente ed anche nel mio gestionale la parte clinica o contabile hanno accessi controllati.
L’unica parte amministrativa visibile nella mia scheda dentale è questa, abbastanza discreta, (potrei pensare di renderla visibile a richiamo):
Autore: admin (Pagina 21 di 44)
Ho lasciato intatto nel precedente post il testo dell’amico Roberto Manca, ora riprendo le singole parti per sviluppare l’argomento da un diverso punto di vista, sperando di coinvolgere altri nel dibattito:
Roberto: vedo in molti gestionali la mancanza di concentrazione sul nocciolo delle proprie mansioni e trovo spesso assente ed in prima vista, questa volta si!, il diario clinico dove poter scrivere nero su bianco (oltre a comode automatizzazioni con l’eseguito) e uno spazio per la pianificazione. Ciò lo trovo ancor più importante in funzione delle realtà odierne dove sullo stesso paziente si possono alternare più professionisti contemporaneamente e la comunicazione (a volte neanche ci si incontra) diventa fondamentale.
Germano: Roberto non si riferisce a Dento in particolare ma io uso Dento per ribattere alle sue argomentazioni.
Dento genera un diario clinico ma non usa il diario clinico per inserire informazioni, ovendo usare un mezzo elettronico ho pensato che una visione a lista di un piano di cure con magari 50 prestazioni non fosse pratico, ma non ho tralasciato nulla:
dalla mia esperienza ospedaliera ho creato uno spazio dove focalizzare i problemi specifici di quel piano di cura, note che saranno visibili SOLO in quel piano di cura (Problem list).
Ed un altro (Promemoria) nel quale inserire note che saranno ripetute in TUTTI i piani di cura di quel paziente.
Le note di promemoria del paziente sono inseribili anche da altri punti del programma come l’agenda o il menu basta che il paziente in quel momento sia il contatto attivo.
Addirittura nella creazione di una nota potremo attribuire una scala di valori di importanza e lo scrivente potrà anche specificare a che collega operatore è destinata in particolare.
A mio parere invece il modo più completo di rappresentare una situazione dentale è offerto dall’odontogramma, dall’esempio a fianco ricaviamo molte informazioni: le parti in verde sono completate, le rosse in corso e le blu ancora da eseguire, l’esame obiettivo schematico ci ricorda la situazione del paziente che potremo approfondire con la panoramica che è disponibile per essere richiamata nella stessa schermata. Le prestazioni sottolineate avvisano che sono state inserite note specifiche di quella prestazione:
Addirittura passando col mouse sulla prestazione sottolineata potremo leggere la nota inserita.
Nella mia storia odontoiatrica non ho mai usato le schede di carta, per intenderci quelle che davanti hanno le due arcate e dietro le righe sulle quali scrivere il diario. Oris Dent, se ci fate caso è la trasposizione informatica di quelle schede, non amo questa impostazione.
Questo non vuol dire però che in Dento non ci sia un diario clinico, come dicevo precedentemente il diario clinico viene generato all’atto delle esecuzione delle fasi:
La stampa del diario clinico produce un documento dettagliatissimo, su chi è l’operatore delle singole prestazioni, data ed eventuali ulteriori note cliniche aggiuntive.
La creazione di questo diario clinico è dovuto proprio a Roberto Manca che in passato mi aveva fatto notare questa mancanza nel programma.
Appena posso risponderò ad altri punti espressi dall’amico Roberto inseritevi liberamente con i commenti, dal confronto su queste tematiche non può che nascere qualche modifica interessante al programma.
Appena posso posterò alcuni commenti, non mancate di leggerli oppure fatene voi, a presto Germano
Dalla vecchia lista arrivano ancora i dibattiti migliori su come debba essere un gestionale ed anche se prevalgono le critiche riporto con piacere un paio di commenti di due “vecchi della lista”.
Roberto Manca:
Paolo Lesca:
Mi raccomando leggete i commenti……….. (Germano)
In passato ho parlato del manuale dello studio dentistico che Dento consente di creare.
Da Menu > Manuale studio si accede ad una raccolta di oltre 100 pagine completamente modificabili utili per le più svariate situazioni dello studio:
Un esempio può essere un ordine di servizio per le disposizioni di “entrata nello studio” come qui a fianco.
Oppure si può descrivere dettagliatamente la procedura di sterilizzazione o ad esempio il piano di evacuazione dello studio, la frequenza di pulizia dei filtri o qualsiasi cosa noi volessimo codificare.
Inserire tutto nel manuale in Dento consente di ritrovare tutta la documentazione in un attimo con la possibilità di stampare tutto per far prendere visione al personale.
Una organizzazione di questo tipo è utile nel caso di assunzione di nuovo personale per una rapida istruzione.
Costruite il manuale del vostro studio.