Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Corso ANDI Como Lecco del 14/9 – Dento 5.5

Cari Utenti Dento

ai partecipanti al corso del 14/9 verrà consegnato un DVD con l’ultima versione del programma (5.5), identico a quello che uso ora in studio, che presenta le ultime funzioni e gli ultimi aggiornamenti.

Chi volesse approfittarne lo faccia perché non sono previsti altri aggiornamenti prima della fine dell’anno. Questa versione è sviluppata con FileMaker 12, al termine del corso spiegherò come aggiornare i dati dalla vecchia alla nuova versione. E’ consigliabile venire col proprio portatile.

Iscrizioni a: www.andicomo.it  nella sezione comunicazioni

approfitto per segnalare questo interessante articolo dell’amico Paolo Bortolini:

managementodontoiatria.com/2013/09/02/dentisti-e-internet-serve-per-trovare-nuovi-clienti/

Germano

Costo orario dello studio

Con il costo orario è facile ritrovarsi in confusione. Diciamo che di costi orari potremmo averne due, un costo orario ottenuto con TUTTE le ore che TEORICAMENTE potresti lavorare sommando gli orari di lavoro di TUTTI GLI OPERATORI  ed un costo orario calcolato sulle ore che gli operatori hanno EFFETTIVAMENTE lavorato. La differenza tra questi due costi orari determina l’efficienza dello studio o, se vogliamo, la nostra capacità di riempirlo.

In ogni caso, visto che sommiamo ore e che si deve calcolare un periodo annuale (non si deve fare l’errore di guardare al singolo giorno o alla singola ora) non contano le poltrone utilizzate e se più operatori lavorano contemporaneamente.

Faccio un esempio pratico, il mio è un (piccolo) studio associato in Milano, sia io che la socia lavoriamo tre giornate (9 ore al giorno per 3 giorni per 2 operatori) abbiamo un igienista che viene un giorno la settimana più un giorno al mese (11,25 ore settimanali) la somma delle ore settimanali è 65,25. se consideriamo le 48 settimane lavorative disponibili in un anno abbiamo un numero totale di 3132 ore. (In questa maniera mi metto al riparo da considerazioni sul numero delle poltrone) Perciò la POTENZIALITA’ MASSIMA di lavoro sul paziente in ore degli operatori del mio studio è di 3132, su queste calcolerò le spese. Considerando la spesa di 244.000 euro fatta nel 2012 avremo 77,9 euro l’ora come spesa oraria per il 2012.

Un primo controllo che consente Dento è di verificare quante ore realmente abbiamo lavorato per un periodo, nel 2012 il nostro studio ha lavorato realmente per 2246 ore contro le 3132 possibili cioè il 71,7%. Questo comporta che il nostro costo orario si è innalzato a 108,6 euro l’ora.

Qui potremmo iniziare con alcune considerazioni degne dello scomparso Catalano: “lavora di più che guadagnerai di più” oppure “aumenta il rendimento riducendo le ore di apertura e fai più vacanze” e chi più ne ha più ne metta. Non sarebbe male rispondere a questo post indicando quale è il vostro costo orario ed il vostro rendimento di studio.

I metodi per aumentare il rendimento sono sicuramente degni di un articolo a parte, le possibilità sono diverse, da potenziare il passa parola con un sito internet ad aderire a convenzioni assicurative. A me piacerebbe anche ospitare un giovane odontoiatra che utilizzi la mia struttura per curare i suoi pazienti, potrebbe aumentare il rendimento dello studio, si fa avanti qualcuno?

Avete sotto controllo i crediti? no? e allora semaforo!!

Io non ho sotto controllo i crediti, la mia struttura non mi consente ancora di avere una persona che si occupi solo di segreteria. Tre anni or sono abbiamo fatto un corso di segreteria in ANDI Como in modo da poter essere tutti un po’ segretari/segretarie ma, anche così il controllo dei crediti mostra ancora delle lacune. Dento in un attimo crea un report di tutte le schede con un saldo negativo ma comunque bisogna andare in menu o da scheda dentale e fare una ricerca, bisogna ricordarselo. Allora ho iniziato a pensare cosa poteva essere ancora più efficace, automatico, il momento ideale è quello in cui noi clicchiamo dalla

Schermata 2013-06-27 alle 13.21.40agenda sull’appuntamento per far diventare il paziente “contatto attivo” e allora…….

Arriva il semaforo!

Nel caso il paziente selezionato, o uno dei suoi famigliari, abbia una scheda dentale od ortodontica con  un debito nei nostri confronti, comparirà un pallino colorato come nell’immagine che vedete a sinistra.

Cliccando sul pallino, (semaforo) avremo un report completo di tutte le schede di quella famiglia che abbiano uno scoperto. In fondo al report viene specificato il totale. In questo modo abbiamo sotto controllo non solo la sua situazione ma quella di tutta la famiglia.

Schermata 2013-06-27 alle 15.25.41

Cliccando sulle righe del report il programma ci porterà alla scheda di lavoro corrispondente pronti per emettere un estratto conto od una fattura.

Appena rifinisco il tutto lo invio a Paolo e Andrea.

Un faro nella tempesta

Attenti, ponete la massima attenzione a questo post.

Grazie a Paolo Bortolini e alla discussione di Stefano Camoni su Odontoline sono venuto a conoscenza della cosa che mi ha stupito di più negli ultimi anni di odontoiatria. Un sito internet rumeno perfetto, assolutamente perfetto, dopo averlo visitato attentamente una persona non può che diventare loro paziente, io sicuramente sceglierei loro come miei dentisti! questo è il loro link:

http://www.dentcof.ro

se non avete tempo da dedicare alla visita non fatelo, va girato tutto con attenzione e con occhi che vogliono imparare, lì non c’è niente di banale.

Dopo che lo avrete fatto, commentiamolo ne vale la pena

Germano

http://www.dentcof.ro/SmileDesign/

Avete sotto controllo i crediti?

L’incubo di moltissimi studi dentistici è il recupero crediti. Dalla lista delle schede dentali attive di Dento possiamo ottenere quattro importanti valori:

1) Totale: la somma del valore totale delle schede dentali attive, cioè quanto lavoro abbiamo “in casa”

2) Eseguito: la somma dei lavori eseguiti al momento della ricerca, tutte le fasi di lavoro eseguite al momento della ricerca

3) Fatturato: la somma delle fatture emesse per le schede attive

4) Saldo: la differenza tra eseguito e fatturato che idealmente dovrebbe essere zero

Ma questo non ci dice nulla su quanto dobbiamo recuperare fino a quando non schiacciamo il pulsante “Saldo -” posizionato in basso, solo allora sappiamo la nostra cifra di esposizione totale.

Come possiamo invece sapere la situazione del paziente che abbiamo di fronte? Nella scheda di lavoro, in basso abbiamo questa icona che è arancione solo in caso di debito, passando il mouse su di essa un menu pop – up ci informa della situazione economica di quella scheda. Credto

Ma è sufficiente? No, lascia scoperti due problemi, il problema di avere più schede aperte per un paziente e il problema di individuare il debito di famiglia cioè se ci sono insoluti nello stesso gruppo famigliare. Non è neppure comodo, bisogna entrare in scheda dentale, vedere se ci sono più schede dentali e, nel caso di famigliari, recarsi in anagrafica, cercare i componenti del gruppo famigliare e controllare l’esistenza di insoluti.

Per questo ho pensato di far comparire in un unico punto queste informazioni (insoluti di schede multiple o di famiglia), ma in che punto sarebbero più efficaci? A mio avviso i punti sono due, in  modo dettagliato in una nuova sezione all’interno della scheda dentale e come avviso “a semaforo” in agenda e menu nella zona del “contatto attivo” o ancora meglio, direttamente sull’appuntamento in agenda. Visto che ho a disposizione qualche decina di utenti Dento nel blog perché non chiedervi un parere? E’ una funzione che vi interessa, dove la vorreste?

Germano

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