Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Modifiche alla scheda dentale

Dento ha ormai una struttura consolidata, il lavoro di questi mesi, come potrete vedere consultando la sezione “updates” è tutto rivolto ad affinamenti e soprattutto ad una modifica dell’interfaccia. In questi giorni è uscita la versione 13 di FileMaker, che presenta importanti nuove modifiche con miglioramenti proprio nella gestione dell’interfaccia utente.Schermata 2013-12-07 alle 06.27.29

Le modifiche di questa versione consentono di non dover abbandonare la schermata nella gestione del paziente se non per dare l’appuntamento finale. Sopra all’odontogramma vediamo quattro “tabs” che consentono l’accesso a quattro ambienti di lavoro che prima erano accessibili diversamente, la scritta “Elenco prestazioni” permette di accedere ad una visione ad elenco delle prestazioni ed è colorata in arancio se il paziente ha debiti nei nostri confronti. Questa introduzione dei tabs ha consentito di raggruppare in un solo formato le funzioni che prima erano distribuite su quattro formati differenti.

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In questa sezione (qui è riportato un dettaglio della schermata) potremo vedere da quanto tempo sono iniziati i lavori sul paziente, subito sotto “Elenco prestazioni” abbiamo il pulsante “Estratto Conto” per emettere una richiesta di pagamento. A fianco del pulsante estratto conto il numero di prestazioni di cui è composto il piano di lavoro e, importantissima, a destra la colonna “N°” che consente di modificare la posizione di una prestazione, Dento porta automaticamente in basso le prestazioni eseguite (quelle verdi) ed in corso (quelle rosse) poi noi, grazie alla finestra che vedete aperta (quella col numero 4 in evidenza) potremo mettere in alto quelle da eseguire per prime. In basso abbiamo la situazione contabile.

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Il diario clinico, viene generato automaticamente dal programma, senza lavoro da parte dell’utente che deve solo eventualmente inserire nella sezione “Note” gli appunti clinici. In basso il pulsante di stampa ed il numero di righe che corrisponde al numero totale delle fasi di tutte le prestazioni. Analogamente la scheda parodontale è stata portata in una sezione analoga.

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 Sono stati aggiunte altre sezioni, prescrizioni, consente di non lasciare la scheda dentale per creare tutte quei documenti per i quali prima bisognava uscire ed entrare nella apposita sezione della scheda anagrafica. Analogamente succede per la sezione consigli:

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L’uscita sul web di questa versione non è definita, vi sto aggiornando su di un percorso di “avvicinamento alla versione 6.0” chi volesse frequentare un corso sull’uso di Dento e sulla gestione dello studio otterrà sia il trasferimento dei propri dati dalla vecchia versione ed una versione identica a quella in uso nel mio studio in quel momento.

I dati contenuti nel programma

Dento è un database, oltre alla funzione clinica, cioè presentare in modo ordinato il piano di lavoro e gli esami del paziente, deve permetterci di ragionare sulla globalità dei dati immessi.

Da un lato abbiamo i dati numerici, dalla lista dei piani di lavoro attivi possiamo vedere diversi totali ed avere ben chiaro gli aspetti dell’andamento economico, aprendo prima nota completiamo l’analisi con le spese e definiamo in modo preciso gli utili. I corsi di gestione ci insegnano a curare perfettamente questo aspetto.

Dall’altro abbiamo i dati dei nostri pazienti, le anagrafiche con i loro indirizzi telefonici, con gli indirizzi di posta elettronica, con le date di nascita, con le aggregazioni in famiglie o con le aggregazioni per indirizzo. Io credo che molti di noi si soffermino molto di più a guardare l’andamento dei numeri che quello dei dati.

Eppure, il 2006 con il decreto Bersani ha modificato così tanto la nostra professione, da indurci a dover cambiare il modo di fare il dentista, perciò dobbiamo cambiare anche il modo di pensare alla nostra professione. Necessariamente ora una parte del nostro lavoro è imprenditoriale, dobbiamo adeguarci. La forza di un piccolo studio mono professionale che operi da qualche anno è nei dati anagrafici, non a caso l’enorme spesa pubblicitaria dei service dentali è rivolta all’aumento del numero di pazienti, perciò di anagrafiche.

Sulla popolazione del nostro studio possiamo attivare iniziative di promozione a costo molto basso. La prima azione è quella classica del richiamo periodico che deve essere attivata in tutti gli studi e che ha il massimo del rendimento se ben fatta telefonicamente. Gli indirizzi di posta elettronica ci consentono poi di creare periodicamente dei comunicati (news letter) per informare delle evoluzioni del nostro studio, un nuovo corso, una nuova attrezzatura, una nuova procedura devono essere portate a conoscenza dei pazienti. Dobbiamo, senza creare un disturbo, rafforzare il senso di appartenenza allo studio visto che oggi sembra che la fedeltà dei pazienti sia meno forte di un tempo.

Controlliamo anche periodicamente, dalla lista delle anagrafiche, il numero di nuove visite per anno e l’andamento di questo dato negli anni. Dento consente di attribuire uno “stato” ad ogni paziente, Quelli “archiviati” nel mio studio sono i pazienti che sono venuti a mancare, quelli “sospesi” sono quelli che da anni non si presentano più e poi abbiamo gli attivi. Teniamo ben aggiornati il numero di pazienti attivi.

La forza del network…..la forza E’ il network!

La società sta cambiando, viviamo sempre più con la testa infilata negli smartphone, internet cadenza la nostra vita, Facebook è il reale ed il mondo sta diventando virtuale…….. siamo nati come dentisti nel mondo analogico e siamo stati buttati impreparati nel mondo digitale.

Il dentista singolo non ha la preparazione e la disponibilità né economica né di tempo per contrastare il bombardamento mediatico dei network dentali che stanno sbocciando sempre più numerosi, affidarsi al passaparola che ora è il veicolo pubblicitario migliore potrebbe non essere più sufficiente già tra pochissimi anni.

I network investono in marketing e, abilmente, si stanno travestendo da bravi dentisti di famiglia:Schermata 2013-10-21 alle 19.40.33

Il 2 maggio 2013 ho pubblicato questo articolo: Dentist4

e proprio ieri ero alla prima assemblea con i fondatori ed i nuovi iscritti di Dentist4, è stato un bell’incontro tra colleghi  accomunati dalla stessa visione e dalla stessa passione professionale, stufi di aver perso considerazione tra la popolazione nonostante l’impegno nel proprio aggiornamento professionale e quello tecnologico dei nostri studi.

Prima tra tutte le associazioni di professionisti Dentist4 accetta, anzi invita i pazienti a giudicare i professionisti associati, fornendo pochi importanti e facilmente individuabili punti di controllo!

Chi vorrà approfondire troverà tutto sul sito di Dentist4: www.dentist4.it

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Sala d’attesa

Menu > Impostazioni > Stampe > Moduli informativi:Schermata 2013-10-19 alle 06.48.02

In moduli informativi trovate dieci pagine sugli argomenti che vedete sopra, completamente personalizzabili, da esporre in sala d’attesa per informare i VOSTRI pazienti sul VOSTRO modo di eseguire il lavoro.

Si possono anche utilizzare come allegati nella consegna dei piani di cura, sono informazioni che il paziente porta a casa e che possono stimolare altre domande o soddisfare quelle che si pone.

La sala d’attesa è il primo contatto che il paziente ha col nostro studio, sfruttate questa opportunità e non dimenticate di buttare le riviste vecchie, fate uno o più abbonamenti con mensili interessanti e la mattina curate che siano in ordine.

Un mio vecchio pallino, la registrazione degli eventi

Nello studio mono professionale, ci siamo solo noi e l’assistente, se un errore non l’abbiamo fatto noi, siamo sicuri che è stata l’assistente, a partire dal numero di tre persone, se un errore non l’abbiamo fatto noi, non è stato nessuno! E questo, riferito all’informatica, è ancora più vero.

Un appuntamento cancellato oppure spostato, una modifica ad un preventivo non concordata, una scheda di lavoro cancellata per errore, tutte cose che nel mio studio in passato sono successe. Con Dento, sin dalla prima versione, ho cercato di avere il controllo di queste situazioni, sia regolamentando gli accessi che registrandole. Nel programma, sin dalle prime versioni, ogni singolo comando impartito al programma viene registrato. Questo ha comportato non pochi problemi, ed un carico di lavoro supplementare non indifferente, perché ad ogni modifica di struttura del programma, ad ogni aggiunta di funzione andava aggiunto un pezzo di codice di programmazione per questa funzione. Ora che Dento è in gran parte definito nella sua struttura sto completando questa caratteristica, migliorando la leggibilità dei messaggi.

Quello che si ottiene è chi (cioè l’utente che ha fatto il log-in) da che macchina (ricavando il nome del computer in uso) a che giorno e ora ha eseguito un comando e persino, in alcuni casi, su che paziente. L’amministratore ha la possibilità di ricercare poi per data o utente gli eventi. E’ evidente che nell’uso in un piccolo studio monoprofessionale questa funzione non serve ma esistono realtà, anche molto articolate, con molte poltrone molti addetti e collaboratori nelle quali una funzione di registrazione degli eventi può essere utile.

Germano

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