Pare che anche per quest’anno ci abbiano graziato sulla fatturazione elettronica verso i pazienti.
Per tutto l’anno ho utilizzato senza problemi la versione 6.9.3 (non la 6.9.1) per la fatturazione elettronica verso le strutture dove collaboro.
Dento genera l’xml e lo mette in una cartella che lui stesso crea sulla scrivania, da quella cartella viene prelevato tramite un applicativo in cloud, DATEV KOINOS, (che mi è stato fornito gratuitamente dal mio commercialista) che si occupa di spedirlo e conservarlo a norma di legge.
Specifico questa cosa perché ne ho sentite di tutti i colori, commercialisti che per la fattura elettronica vogliono 650 euro l’anno e via dicendo. Un sistema come quello che mi è stato fornito, ripeto, gratuitamente, è nell’interesse anche del commercialista che in questo modo si ritrova tutte le fatture registrate e ordinate a sua disposizione risparmiando una enorme quantità di tempo. Non ho mai visto il sistema di Aruba, ma credo che sia simile e ad un prezzo contenuto.
Per gennaio dopo aver sistemato piccole cose renderò disponibile una versione in runtime (6.9.4) che dovrebbe soddisfare gli utenti per il 2.020. Consiglio sempre, come si fa per i telefonini, di fare sempre gli aggiornamenti perché un conto è fare piccoli salti di versione e un conto invece aggiornare da una versione molto vecchia.
Se non si era capito, mi sono stufato di fare corsi, non vedo particolare interesse da parte dei colleghi nel voler sfruttare le notevoli funzioni statistiche e gestionali del programma perciò lascio a chi ha fatto dei corsi di gestione una professione l’onere di istruire i dentisti.
Germano Usoni