Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

Tag: Dento 7.0 (Pagina 12 di 13)

Dento 6.7.0 con parti ottimizzate per l’uso con iPad

Ecco il link per scaricare la versione Dento 6.7.0:

https://www.dropbox.com/s/jupi1jqibqmwd20/Databases.zip?dl=0

Non è un runtime, è necessario avere la versione 16 di FileMakerPro per testarlo su Mac o pc (la demo si scarica dal loro sito e dura un mese).

Per valutarlo su iPad bisogna installare FileMakerGo_16 e collegarsi via wi-fi al Mac o pc che contiene i dati, in questo caso sul Mac o pc possiamo avere anche la versione 15 di FMP.

Il passaggio da runtime (cioè la versione gratuita di Dento) a programma acquistato la consiglio a tutti, il runtime è monoutente non consentirebbe la valutazione su iPad e la visione dei grafici.

FileMaker acquistato consente il ripristino dei file corrotti, se poi lo comprate in abbonamento avrete sempre la versione aggiornata.

Non chiedetemi scaricando Dento direttamente da dropbox su un iPad cosa succede, provateci voi e ditemelo! 🙂

Ho provato io, prima ho decompresso i file sul Mac e poi li ho importati in iPad. Si può fare con DropBox o altri sistemi simili. Poi li ho aperti è attivato un nuovo Dento come si fa col Mac. Sembra funzionare perfettamente con la limitazione della dimensione delle schermate dell’agenda e della scheda dentale che non sono ottimizzate. Per intenderci funzionano anche queste ma bisogna scorrere la schermata per trovare alcune cose. Posso affermare che chi ha avesse voglia di provarlo funziona.

Germano Usoni

PS: lasciate eventuali commenti su questo post, non via mail

Milano

Scrive una mail Andrea Maragno che con Paolo Gerardo é tra i più impegnati nello sviluppo di Dento, la riporto perché contiene interessanti idee per il miglioramento dell’agenda:

Ciao Germano, ti segnalo una miglioria per l’agenda che ti avevo suggerito durante un corso Invisalign:

potrebbe valer la pena di dare la possibilità, in fase di inserimento di appuntamento, di mandare un messaggio personalizzabile, in cui si conferma al paziente che è stato fissato il tal appuntamento (con data e ora) con possibilità di aggiungere una breve nota al momento?

Ti faccio un esempio:
Il paziente viene in studio (o è in linea al telefono) e ci accordiamo per il prossimo appuntamento (gli arriverà poi il solito promemoria 1-2 giorni prima quando glielo manderemo), sarebbe carino mandargli subito un sms: “Mario Rossi, hai prenotato il tuo app.to per il 04/08/17 alle ore 10.00 (testo personalizzabile in impostazioni – come è personalizzabile quello nel promemoria appuntamento) note: “portare saldo di 356€” oppure “portare bite per il controllo” …

Mi immagino questa funzione in sequenza a quella per prenotare l’sms, con una maschera che chiede: vuoi mandare subito un sms? Premendo invio è NO, se invece si preme il tasto SI allora sarebbe bello che dento dia la possibilità, prima di inviarlo, di inserire una breve nota, e magari con anche una casella di spunta che permetta di ricordare anche tutti i prossimi appuntamenti futuri di quel paziente (per ricapitolare).

Sicuramente sono spunti interessanti, bisogna ragionarci per non aumentare molto i passaggi in fase di creazione dell’appuntamento. Ho sempre curato molto questo aspetto, a volte rinunciando a qualche funzione. Per esempio in passato avevo pensato alla possibilità di poter lanciare un secondo sms di avviso 3-4 ore prima dell’appuntamento ma risultava complicato più che eseguirlo metterlo in pratica. Sono funzioni che si potrebbero automatizzare ma non sempre ci sono solo pro. Per esempio per gli appuntamenti di Lunedì noi mandiamo l’avviso a metà di Venerdì per permettere eventualmente al paziente di disdire. 

Credo che possa essere un bel segnale per il paziente quello di vedere che lo studio è talmente efficiente che gli arriva l’sms in tempo reale, che non esce dallo studio con pezzi volanti di carta e che ha sempre con se un promemoria aggiornato dei prossimi appuntamenti sul cellulare.

Sono d’accordo, i cellulari ci stanno abituando a funzioni sempre migliori per gestire il nostro tempo e dobbiamo adeguarci.

Inoltre questa funzione risulterebbe particolarmente utile quando il paziente sposta degli appuntamenti per telefono, spesso fanno confusione, soprattutto se ne hanno più di uno. Inoltre a noi capita spesso che l’assistente si senta chiedere di mandare un sms con i dati dell’appuntamento appena fissato…perdendo così tempo a farlo tramite sms dal cellulare dello studio.

E a noi piccoli studi chiedono servizi di questo tipo che anche solo 10 anni fa non avrebbero chiesto.

Fammi sapere cosa ne pensi

Grazie

Andrea

Ho risposto tra le righe in corsivo, aggiungo che ho sempre creduto che il gestionale dentale debba essere un’agenda con aggiunte le funzionalità per gestire lo studio, mentre molti di quelli che vedo sono gestionali con un’agenda posticcia appiccicata sopra. Il prossimo tempo su Dento sono obbligato a dedicarlo alle modifiche di interfaccia per l’iPad, poi sicuramente l’agenda subirà migliorie. Avevamo, io e Sandro, provato a sperimentare un’agenda che permetteva anche il drag & drop ma, soprattutto, migliorava la velocità in rete, per ora è accantonata perché non permetteva di avere gli slot degli appuntamenti da 15 minuti ma solo da 30 o più. In questi giorni sto seguendo un interessante tutorial sull’agenda di AlfaDocs, Fabian Zolk (il capo di AlfaDocs) è stato una mattina nel mio studio a vedere le funzioni di Dento, posso permettermi di sbirciare le loro…..hanno un discreto prodotto, sono un po’ troppo categorici su alcune affermazioni ma hanno già fatto più di altri che sono sul mercato da secoli, poi hanno alle spalle Gabriele Vassura e si affermeranno di sicuro sull’onda dei suoi corsi, d’altronde anche Dento si è sviluppato con i corsi di Gabriele.

PS: ho visto che Subito SMS ha una nuova funzione che permette di personalizzare il mittente. Hai per caso provato a mettere il numero del cellulare dello studio come mittente per provare se facendo “rispondi” a uno dei messaggi automatici da SubitoSMS, il messaggio generato in risposta arriva al cellulare dello studio? Sarebbe una svolta! Sai quanti pazienti dicono che hanno risposto direttamente al messaggino per disdire!? Capita anche a voi?

Quando torno a Milano provo a guardare Subito SMS (il provider di sms Al quale punta Dento nelle preferenze) magari li chiamo e chiedo, per inciso loro non sanno nemmeno che esiste Dento. Anche a me è capitato che qualche paziente abbia cercato di disdire rispondendo agli sms e dal loro punto di vista è normale. Ai nuovi pazienti spieghiamo che non è possibile.

Infinite Grazie per questi spunti Andrea, chissà se questo post incoraggerà altri utenti a farsi avanti sul blog…….

Buon proseguimento di vacanze a tutti.

Germano

Viaggio verso iPad (iPad & iPaddizzazione)

Ricccardo Albieri ha risposto al post “iPad e iPaddizzazione” in modo così dettagliato che approfitto per trasformare il suo intervento in un nuovo post.

In ambito FileMaker Riccardo é un’autoritá, (programmatore di professione, autore di numerosi articoli su Applicando e addirittura anche di un guida su FileMaker) in passato mi ha aiutato più volte con Dento, avreste dovuto vedere che groviglio erano le relazioni prima del suo aiuto. Ecco i suoi interessanti commenti:

Viaggio verso iPad: eh, cambia completamente il paradigma d’uso, quindi tante cose (anche con l’aiuto di popover e card, santi subito) vanno ripensate anche solo in ragione del fatto che il puntatore del mouse è molto più piccolo del più minuscolo dei polpastrelli. Quindi righe più alte, portali più grandi, campi più spaziati. Inoltre i dispositivi touch sono tendenzialmente monofinestra mentre Dento è multifinestra. E poi alcune librerie Javascript che supportano il drag and drop su iOS non funzionano correttamente, alcuni calcoli è meglio spostarli lato server ecc. In sintesi, tanto lavoro anche se alla fine le soddisfazioni non mancheranno (FileMaker Go è un prodotto sbalorditivho).

Tutte cose queste che, unite alla dimensione più piccola dello schermo rendono il viaggio verso iPad un incubo, va ripensato tutto!

Sulla sicurezza, in realtà se si usa in rete niente di particolarmente diverso da un utilizzo con Pro + Server. Se invece qualcuno si volesse avventurare nell’utilizzo di Dento SUL dispositivo, be’… direi che i rischi per la sicurezza sono tanti.

Qui servono lumi che spero Riccardo ci darà, avrei detto che per la sicurezza i rischi sarebbero stati minori nell’uso sul dispositivo.

Sul Cloud il discorso è simile a quello fatto per il Pro + Server, con la differenza che i dati transitano all’esterno della rete locale, quindi per avere un buon livello di sicurezza è meglio utilizzare un certificato SSL per criptare i dati. Se si utilizza FileMaker Cloud, questa opzione è obbligatoria, mentre con altri provider spetta all’utente decidere. A proposito di FileMaker Cloud, abbiamo migrato qualcuno dei nostri clienti e, malgrado la configurazione sia al di fuori della portata di un utente medio, una volta messo in piedi il sistema è di una solidità strepitosa (del resto usa l’infrastruttura di Amazon, quindi parliamo di Eccellenza). Anche le prestazioni sono ottime.

Riccardo Albieri

Questa é una grande novità per FileMaker, sta diventando un programma con grandi prestazioni in cloud, e questo apre scenari interessanti nell’uso su apparecchi mobili, iPad e iPhone. Ma non iniziate a chiedermi una versione per iPhone però!!!

Germano Usoni

Livelli di conoscenza dei pazienti nello studio

Conoscenza, conoscete tutti i vostri pazienti o capita anche a voi di ricordare un paziente più dai denti che dal viso?
Chiedete anche voi spesso alle assistenti chi è questo o quel paziente?
Certo non capita per tutti i pazienti, magari solo per quelli che avete visto poche volte o quelli curati dai colleghi, bene a me succede e mi consolo dicendo che mi succedeva anche venticinque anni fa, ma potrebbe voler dire che ero bollito già allora.
Per fortuna ho due brave assistenti assunte da oltre 10 anni, loro si ricordano tutto, mi fanno un invidia e tutte le volte che chiedo notizie di qualche paziente hanno uno sguardo un po’di compassione.
Ma se non fosse così? se fossero assistenti appena assunte? O se fosse un grande studio con molti collaboratori? Quanto conosciamo i pazienti del nostro studio? Come ci può aiutare il gestionale?

Per i nostri pazienti possiamo definire due livelli di conoscenza.
Il primo, più generale, che definirei di gruppo si esplora dalla sezione elenco dell’anagrafica.
Da questa sezione, grazie al miglioramento introdotto nelle ricerche potremo:
1) vedere quanti pazienti abbiamo.
2) quanti di questi sono attivi.
3) quanti pazienti sono entrati dall’inizio dell’anno.
4) quante prime visite abbiamo avuto negli altri anni visualizzandole in un grafico.
5) confrontare mesi o periodi omogenei tra loro come i primi o i secondi semestri di anni diversi.
6) dopo aver selezionato i pazienti attivi ordinarli con vari criteri, per fasce di età o aree di provenienza (per comune o in città come Milano è facile usare i CAP).
Nella nuova sezione elenco ho voluto mostrare anche le foto dei pazienti (prima erano visibili solo dalla schermata di immissione dati) per ricordarli con più facilità.
Noi acquisiamo le foto con le web cam degli iMac ma anche iPad va benissimo a patto di scegliere una risoluzione bassa.

Un secondo livello di conoscenza dei nostri pazienti, più approfondito, lo possiamo acquisire entrando nel dettaglio della singola scheda anagrafica.
Dalla schermata anagrafica principale possiamo eseguire ricerche molto più mirate su ogni singolo campo presente.
Usando i tab, senza uscire dallo stesso formato (anagrafica) possiamo cambiare sezione e avere il completo controllo di ogni aspetto del nostro rapporto col paziente.
Dal tab anamnesi possiamo fare e consultare anamnesi facendole firmare direttamente su iPad. Dalla sezione correlati possiamo mostrare che legami hanno pazienti tra di loro, gruppi famigliari, gruppi di lavoro, chi abita nello stesso indirizzo, chi ha lo stesso cognome, come sono arrivati nel nostro studio (referente) e questo ci aiuta enormemente ad approfondire la conoscenza di un paziente.
É fondamentale chiedere sempre il referente, sia che sia un paziente, sia che sia una nostra forma di convenzione o internet per capire il valore che hanno questi canali di accesso allo studio.
Avete visto in uno dei più recenti post come ora con Dento ė possibile anche avere un valore economico di un referente. Sapere quanto ci frutta come referente ad esempio internet, non è banale quando saremo in procinto di fare scelte che riguardano la nostra esposizione sul web oppure misurare il valore di una convenzione per capire quanto sia conveniente aderire o meno.
Da sempre abbiamo abbiamo creduto nei richiami e in Dento abbiamo automatizzato il più possibile il sistema collegandolo agli appuntamenti in agenda e dando la possibilità all’utente di usare mezzi diversi (sms, mail, lettere) con testi mirati.
Nell’ultima versione di Dento, per l’uso su iPad, ho dovuto introdurre l’uso delle icone, la quinta icona, l’icona scheda, permette l’accesso ad un una schermata fondamentale per il controllo totale del paziente, in un solo momento possiamo vedere quanti appuntamenti, quante schede lavoro e quante fatture abbiamo mai emesso per il nostro paziente.
Questa schermata ci permette di avere sotto controllo:
1) il grado di accettazione dei preventivi.
2) da quanto il paziente non viene più in studio.
3) se il tempo che abbiamo dedicato al nostro paziente é stato adeguatamente remunerato.
4) se ci sono dei sospesi.
Pur essendo tutte funzioni standard di un gestionale, é importante far notare come tutto avvenga dal solo modulo anagrafica, questo permette, ad esempio con iPad, di sapere tutto del paziente senza cambiare schermata.
Le funzioni di anagrafica che vi ho descritto e che possono migliorare il vostro livello di conoscenza dei pazienti, non sono presenti nella versione che potete scaricare ora da questo blog(6.4) ma non ho problema a dare la mia versione (6.7) a chi vorrà aiutarmi nello sviluppo e nei test, rispondete a questo post per riceverla, all’inizio di settembre sarò in grado di darvela.

Dott. Germano Usoni

iPad e iPaddizzazione

Gli ultimi lavori che con Sandro Bramati ho svolto su Dento hanno riguardato l’ottimizzazione su iPad, potremmo dire la sua progressiva iPaddizzazione.

Per ora il processo ha interessato il Menu, le Preferenze, i Memo, l’anagrafica e la scheda ortodontica, ė un lavoro molto lungo che riguarda circa 280 schermate e la revisione di numerose procedure per arrivare alla fine ad avere quello che sarà Dento7.

È interessante notare come lavorare su iPad, con i limiti e gli obblighi legati al sistema operativo iOS ci abbia obbligato a modificare in maniera netta l’interfaccia. In particolare si è cercato di accorpare più schermate in una, cercando di migliorare l’uso sul tablet senza compromettere l’uso su Mac e PC. Non è stato un cambiamento immediatamente percepito come un miglioramento, Marzia e Samantha, le mie assistenti(e più feroci critiche), si sono subito lamentate di alcuni aspetti che abbiamo dovuto “limare” ma, dopo lo smarrimento iniziale, sono risultati evidenti i vantaggi che il processo sta portando.

FileMakerPro nella versione 15, ma soprattutto con la 16, ha permesso, grazie a nuovi e potenti strumenti, di rendere più semplici le ricerche e di accedere facilmente ai grafici, (mentre i grafici non sono accessibili dal runtime che scaricate da questo blog, lo sono da FileMakerGo su iPad che, non dimentichiamolo, è gratis e dalle licenze FileMakerPro che sono a pagamento ) grazie al lavoro di riscrittura (iPaddizzazione) posso fare su iPad, da qualsiasi posto mi trovi, le cose che faccio a casa davanti al computer.

Dott.Germano Usoni

« Articoli meno recenti Articoli più recenti »