Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Gestione dei richiami periodici

Richiesta di intervento di Paolo Gerardo:

Ciao Germano, 
stiamo cercando di mettere a punto una routine per utilizzare i richiami con sms; nelle mille prove che abbiamo fatto abbiamo inviato fittiziamente i richiami di luglio, ahimè ho capito ora che il programma aggiorna le date per il richiamo successivo.Penso che la non conoscenza della struttura e delle sequenze del programma abbia complicato il suo utilizzo. Se tu ne parlassi sul blog potrebbe essere molto utile per tutti gli utilizzatori, potremmo anche sentire gli altri come gestiscono i richiami

Da sempre nel mio studio si sono fatti i richiami periodici ai pazienti. Tutti i corsi di gestione consigliano questa pratica e, a maggior ragione ora, è necessario far sentire al paziente l’appartenenza ad uno studio, una sorta di legame che i richiami aiutano a mantenere.

In origine i miei richiami sono stati cartacei. La lettera, è poco invasiva, non insistente, ti dice: ricordati del dentista e male che vada si può gettare senza troppi fastidi, è in linea con il mio carattere, cerco di non rompere troppo. Purtroppo la lettera richiede un grande lavoro, stampare, imbustare, affrancare imbucare e costa molto oltre ad avere una risposta bassa da parte della clientela.

Allora lentamente è stata affiancata dalla posta elettronica, che però non è adatta a tutti, gli anziani difficilmente fanno uso dell’email, richiede un uso almeno giornaliero del computer e, personalmente, mettendomi dalla parte del ricevente, mi scoccia di più della lettera, costa meno delle lettere ma, se possibile rende ancora meno come risposta.

Lo step successivo, affiancato ai primi due, è stato l’sms. Gli sms sono entrati in Dento come avviso per gli appuntamenti, poi, visto che c’erano li abbiamo usati per i richiami. Gli sms hanno una diffusione molto buona nella popolazione munita di cellulare, sono immediati, riportano il numero dello studio e consentono al paziente di chiamare immediatamente, danno un rendimento superiore agli altri due metodi e costano poco.

Grazie alla comunità del blog, interrogando i colleghi su come eseguono i richiami, ho preso in considerazione il richiamo telefonico. La telefonata non è in linea con il mio carattere ma, il sistema di fissare già il richiamo successivo nella seduta di igiene, ha un rendimento molto alto e necessita di un richiamo telefonico di conferma qualche giorno prima dell’appuntamento, un sms potrebbe non bastare. In Dento, si può registrare l’esito della telefonata in un record di richiamo (una riga di registrazione in un database). Perciò abbiamo aggiunto la possibilità di registrare l’esito di una telefonata, con valore di richiamo, in Dento.

Lettere, email, sms e registrazione telefonica sono riuniti nel sistema di richiamo di Dento, forse il modulo più complicato e meno intuitivo del programma. Il sistema funziona così: in Anagrafica, nella sezione richiami imposto la data dell’ultima visita, imposto la frequenza di richiamo, il tipo di richiamo (inteso come tipo di testo, i testi si impostano nelle impostazioni) e poi il mezzo con cui farlo, lettere, email o sms. L’insieme di tutti i pazienti con richiami formano un elenco, l’elenco dei richiami IMPOSTATI, dall’elenco possiamo isolare i richiami che vogliamo fare, a quel punto con il pulsante Crea richiami generiamo i richiami, si crea perciò un elenco di richiami CREATI. Da QUESTO elenco si spediscono i richiami, il programma a secondo di quanto impostato stampa una lettera, invia una mail o spedisce un sms in automatico. Naturalmente tutti i richiami creati sono registrati.

Sicuramente un sistema completo ma complicato, più volte mi sono chiesto come semplificarlo ma per ora non ci sono riuscito. Questo lungo post potrebbe far nascere qualche riflessione o qualche proposta………

 

Per i giovani colleghi

Dento è un’opportunità per i giovani colleghi, quando ricevo una mail come questa non posso che ritenermi soddisfatto ed anche imbarazzato dai complimenti:

Buongiorno. Prima di tutto vorrei complimentarmi con te per questa stupenda iniziativa che rende facilissimo gestire il proprio studio. Il tuo è un software stupendo, facile, intuitivo. Hai tutta la mia ammirazione, gratitudine e penso di essere in debito con te perché mi hai risolto un problema grandissimo!!! Mi sembrava doveroso scriverti per presentarmi e già che ci sono chiedere due cose… Mi chiamo G. M., sono un giovane collega brianzolo ventinovenne e sto per ultimare la realizzazione del mio primo (e spero ultimo visti gli interminabili iter percorsi) studio odontoiatrico. Ho due sale operative, una sala opt, un ufficio ed una reception. In teoria quindi 5 postazioni. Volevo chiedere come meglio strutturare la rete… Nel senso che io avevo pensato: un Mac mini server in ufficio, iMac in reception, Mac book Pro che gira tra le sale. È possibile mettere comunque in rete un Windows che obbligatoriamente ho in dotazione con il panoramico? Come si integrano le immagini opt (Sirona xg3) e sviluppo fosfori (scaneo della fona) con dento? Eventualmente potrei installare parallel e leggermi le lastre in ambiente win… Praticamente una doppia rete.. Oppure conviene mettere dento in ambiente win e fare una classica rete win? Sono confuso!! Se è possibile aiutarmi ulteriormente te ne sarei immensamente grato!!! 
Grazie ancora
G.

Inviato da iPad

Spiego al giovane collega che troverà le risposte alle sue domande sfogliando il blog ed ottengo un’ulteriore, significativa risposta:

Proprio adesso sono a Firenze al master in odontologia forense che frequento. La cosa che mi ha fatto scegliere il tuo software è stata la possibilità di gestire i consensi in modo perfetto!!! Altri software (quello che odio di più su tutti, O……t) sbandierano delle app per il consenso (semplicemente pietose) alla modica cifra di 1100 euro… Il tutto con la bandierina di andi a fianco… Gli stessi video animati, su youtube, si trovano in mezzo al altri 1000 video anche più belli… Nel weekend leggo bene blog e forum e mi iscrivo nel sito. nel caso in cui abbia altri dubbi interverrò sicuramente nella discussione! Grazie ancora!! 

G.

Inviato da iPad

Non sono un benefattore, siete voi utenti che state lavorando per me, correggendomi negli errori ed a volte chiedendo modifiche intelligenti, oppure ovvie che non mi sarebbero venute in mente. Alla fine io porto avanti il mio hobby e chissà che questo non obblighi qualche software commerciale a migliorare, qualcuno ne avrebbe bisogno!

Germano

Statistiche & Grafici

Devo dire che i grafici statistici hanno un loro fascino. Da piccolo mi piacevano quelli di Paperon De’Paperoni, quelli che, seghettatti andavano in salita e poi uscivano dal quadro per continuare sul muro del deposito. Qui riporto quello degli ultimi 20 giorni del blog con il picco in occasione dell’articolo sui costi orari dello studio:

Schermata 2013-07-07 alle 09.54.03

a dimostrazione che ho centrato un argomento di interesse, peccato non ci siano stati commenti. Dento non è supportato da grafici, per ora, dato che fino a versioni recenti di FileMaker i grafici non erano nativi ma generati da plug-in di terze parti a pagamento. Ora che FileMaker genera bellissimi grafici magari arriveranno, quale sarebbe la tabella più interessante dove mettere il primo grafico?

Costo orario dello studio

Con il costo orario è facile ritrovarsi in confusione. Diciamo che di costi orari potremmo averne due, un costo orario ottenuto con TUTTE le ore che TEORICAMENTE potresti lavorare sommando gli orari di lavoro di TUTTI GLI OPERATORI  ed un costo orario calcolato sulle ore che gli operatori hanno EFFETTIVAMENTE lavorato. La differenza tra questi due costi orari determina l’efficienza dello studio o, se vogliamo, la nostra capacità di riempirlo.

In ogni caso, visto che sommiamo ore e che si deve calcolare un periodo annuale (non si deve fare l’errore di guardare al singolo giorno o alla singola ora) non contano le poltrone utilizzate e se più operatori lavorano contemporaneamente.

Faccio un esempio pratico, il mio è un (piccolo) studio associato in Milano, sia io che la socia lavoriamo tre giornate (9 ore al giorno per 3 giorni per 2 operatori) abbiamo un igienista che viene un giorno la settimana più un giorno al mese (11,25 ore settimanali) la somma delle ore settimanali è 65,25. se consideriamo le 48 settimane lavorative disponibili in un anno abbiamo un numero totale di 3132 ore. (In questa maniera mi metto al riparo da considerazioni sul numero delle poltrone) Perciò la POTENZIALITA’ MASSIMA di lavoro sul paziente in ore degli operatori del mio studio è di 3132, su queste calcolerò le spese. Considerando la spesa di 244.000 euro fatta nel 2012 avremo 77,9 euro l’ora come spesa oraria per il 2012.

Un primo controllo che consente Dento è di verificare quante ore realmente abbiamo lavorato per un periodo, nel 2012 il nostro studio ha lavorato realmente per 2246 ore contro le 3132 possibili cioè il 71,7%. Questo comporta che il nostro costo orario si è innalzato a 108,6 euro l’ora.

Qui potremmo iniziare con alcune considerazioni degne dello scomparso Catalano: “lavora di più che guadagnerai di più” oppure “aumenta il rendimento riducendo le ore di apertura e fai più vacanze” e chi più ne ha più ne metta. Non sarebbe male rispondere a questo post indicando quale è il vostro costo orario ed il vostro rendimento di studio.

I metodi per aumentare il rendimento sono sicuramente degni di un articolo a parte, le possibilità sono diverse, da potenziare il passa parola con un sito internet ad aderire a convenzioni assicurative. A me piacerebbe anche ospitare un giovane odontoiatra che utilizzi la mia struttura per curare i suoi pazienti, potrebbe aumentare il rendimento dello studio, si fa avanti qualcuno?

Avete sotto controllo i crediti? no? e allora semaforo!!

Io non ho sotto controllo i crediti, la mia struttura non mi consente ancora di avere una persona che si occupi solo di segreteria. Tre anni or sono abbiamo fatto un corso di segreteria in ANDI Como in modo da poter essere tutti un po’ segretari/segretarie ma, anche così il controllo dei crediti mostra ancora delle lacune. Dento in un attimo crea un report di tutte le schede con un saldo negativo ma comunque bisogna andare in menu o da scheda dentale e fare una ricerca, bisogna ricordarselo. Allora ho iniziato a pensare cosa poteva essere ancora più efficace, automatico, il momento ideale è quello in cui noi clicchiamo dalla

Schermata 2013-06-27 alle 13.21.40agenda sull’appuntamento per far diventare il paziente “contatto attivo” e allora…….

Arriva il semaforo!

Nel caso il paziente selezionato, o uno dei suoi famigliari, abbia una scheda dentale od ortodontica con  un debito nei nostri confronti, comparirà un pallino colorato come nell’immagine che vedete a sinistra.

Cliccando sul pallino, (semaforo) avremo un report completo di tutte le schede di quella famiglia che abbiano uno scoperto. In fondo al report viene specificato il totale. In questo modo abbiamo sotto controllo non solo la sua situazione ma quella di tutta la famiglia.

Schermata 2013-06-27 alle 15.25.41

Cliccando sulle righe del report il programma ci porterà alla scheda di lavoro corrispondente pronti per emettere un estratto conto od una fattura.

Appena rifinisco il tutto lo invio a Paolo e Andrea.

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