Le fatture di acconto per definizione sono legate ad un piano di cura e pertanto il preventivo è la specifica, potrei aggiungere n°1/16 per specificare l’anno.
A me capita che all’accettazione di un piano di cure il paziente parta con un acconto sostanzioso anche se non abbiamo fatto altro che la prima visita perciò non corrisponde la cifra ad una prestazione.
Il piano di cure può subire variazioni e su cure corpose può spalmarsi su più anni.
La fattura di saldo riporta comunque tutte le fatture di acconto emesse.
Non è corretto che una fattura di acconto riporti le specifiche di un ciclo di cure che è in divenire.
Io ho acune schede di pazienti che non hanno mai raggiunto il saldo, ma visto che ho fatturato tutto dove è il problema?
Mi mandi l’articolo dove si parla della condanna del collega.
Grazie Germano
