L’odontoiatria negli anni si è evoluta, pensate rispetto a 30 anni fa come erano le attrezzature e come erano le procedure di lavoro, penso non sia rimasto praticamente più nulla di allora; questa evoluzione che ha portato ad un miglioramento delle terapie ha causato una progressiva diminuzione del rendimento orario dello studio. Mi spiego, la quantità di attrezzatura in più ed il tempo che si passa ad usarla (ingranditori, microscopio, telecamere endorali, protossido, ortopantomografo, tac cone beam, affinamenti nelle procedure di sterilizzazione, incombenze burocratiche ecc.) non è compensato da un aumento adeguato del tariffario e, d’altra parte, non sempre è possibile trovare pazienti che capiscano ed accettino di pagare questo nostro sforzo.
La crisi, la pletora, i franchising, gli abusivi ed il terzo pagante non facilitano certo la situazione, negli ultimi giorni dell’anno ho trovato il tempo di fare alcune comparazioni con gli scorsi anni e sono emerse alcune interessanti considerazioni che voglio condividere.
Nel nostro studio l’incasso aumenta di anno in anno nonostante la crisi, bene, purtroppo anche il numero di ore lavorate aumenta ed in misura maggiore al fatturato, nel 2014 abbiamo lavorato 207 ore in più rispetto all’anno precedente, pertanto l’incasso orario è passato: da 169,81 nel 2013 a 161,29 euro, da anni anche il numero di fatture continua ad aumentare segno di pagamenti dilazionati e piani di cura meno consistenti.
Non bisogna stancarsi di apportare modifiche e controlli nella gestione dello studio, avendo trovato confezioni di materiale nuove scadute e scorte esagerate, abbiamo sostituito la persona che da anni era addetta agli acquisti, grazie a questo siamo riusciti a risparmiare 25.894 euro sui materiali di consumo, fantastico!
Il part-time che abbiamo introdotto dallo scorso anno ha fatto aumentare le spese per i dipendenti di 11.904 euro ma proprio la nuova assunta ha permesso il risparmio negli acquisti, per questo le spese orarie sono passate da 132,08 euro a 119,99 euro.
Controllate il rendimento del singolo piano di cure, Dento mette automaticamente l’inizio e la fine del piano di cure e calcola il numero di ore impiegate per eseguirlo.
L’uso dell’agenda può riservare altre opportunità, controllate il rendimento delle convenzioni può essere sorprendentemente molto diverso confrontiamone due senza fare nomi:
Convenzione A: 51.047 euro in 80 fatture utilizzando 179,75 ore (8,5% del tempo totale)
Convenzione B: 48.289 euro in 192 fatture utilizzando 383,5 ore (18,2% del tempo totale)
provate a ricavare il rendimento orario………
BUON ANNO A TUTTIIIIIIII………………
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