Dento

Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Statistiche in Dento

Il 2021 è terminato e possiamo provare a fare alcune considerazioni con le statistiche in Dento.

Prima possiamo confrontare le ore lavorate negli ultimi 3 anni:

2019:  2332 ore e 15 minuti

2020:  1762 ore

2021:  2129 ore e 45 minuti

Il 2019 è stato l’ultimo anno “normale” poi abbiamo il 2020 l’anno del blocco per Covid e il 2021 che non è considerabile normale ma denota una ripresa sostenuta anche da quella parte di lavoro che non abbiamo potuto svolgere nell’anno precedente.

Poi possiamo confrontare i fatturati  degli ultimi 3 anni:

2019:  495.889,10 Euro

2020:  374.113,27 Euro

2021:  458.258,28 Euro

Il calo nel 2020 rispetto al 2019 è stato del 24,6% (calo dell’utile 34%) mentre il calo nel 2021 rispetto al 2019 è stato del 7,6%. Il calo percentuale tra 2019 e 2021, può essere considerato accettabile.

Può essere interessante vedere quanto incassa in media un’ora di lavoro dello studio:

2019:  212,6 euro/ora

2020:  212,3 euro/ora

2021:  215,1 euro/ora

Questo dato, abbastanza uniforme, è indice di come abbiamo strutturato il tariffario, del rapporto tra costi fissi e variabili e compensi.

L’incasso orario non deve essere confuso con l’Ebit, cioè l’utile prima della tassazione.

Quanto rimane prima della tassazione di questi importi?

2019:  61,12 euro/ora

2020:  71,34 euro/ora

2021:  95,88 euro/ora         (tassazione 43%)

Per ricavare questi dati sono andato in prima nota cassa/banca e ho diviso l’utile fiscale per le ore lavorate. Questi importi sono espressione della nostra capacità di gestione dello studio, dell’attenzione al rapporto investimenti/incassi. 

Nel caso dell’ultimo anno però non è così, il dato così difforme è dovuto al credito d’imposta per l’anno 2021 dovuto al calo di fatturato, attenzione però che il rimbalzo verso l’alto lo pagheremo il prossimo alto con tasse altissime!!

Spero di aver stimolato qualche ragionamento, di aver spinto qualche collega all’uso dell’agenda elettronica, all’uso della prima nota cassa/banca e a confrontare i dati con quelli proposti che sono quelli di uno studio medio piccolo in Milano.

Sono graditi commenti e correzioni

Buon Anno Germano

FASI e fine della libera professione

Scrivo questa lettera per informare i miei Pazienti convenzionati FASI che, dopo l’imposizione di un nuovo listino capestro, mio malgrado, sono costretto ad abbandonare la convenzione diretta al termine del 2021.

Riporto qui il testo di una e-mail intercorsa tra il FASI e me:

Mi scrive il FASI:

in relazione a quanto comunicato, riteniamo opportuno specificare che le nostre proposte economiche risultano corrette poiché tengono in considerazione della complessità delle procedure, delle tempistiche delle singole sedute e hanno particolare attenzione ai costi di mercato studiando gli importi privati dichiarati dai professionisti, indipendentemente se convenzionati o meno con IWS.

Rispondo al FASI:

Buona sera

In qualità di esperto di gestione odontoiatrica, vi voglio dimostrare, conti alla mano, come le vostre proposte economiche siano assolutamente improprie e dimostrino la vostra non conoscenza della realtà del settore odontoiatrico.

Iniziamo dalle tempistiche, nella vostra proposta non differenziate la complessità delle otturazioni e questo è un primo grosso errore, se ho una piccola otturazione occlusale o una grande otturazione a tre pareti, il tempo impiegato per eseguirla è MOLTO differente, da un minimo di 30 minuti a sicuramente un’ora o più.

Passiamo al costo orario, che voi, come molti miei colleghi, ignorate. In uno studio con attrezzature congrue ed aggiornate, nel nord italia, con personale in proporzione ai professionisti e alla dimensione dello studio, i costi orari fissi possono variare dai 60 ai 90 euro/ora.

Il vostro compenso attuale (nel il mio studio) per una otturazione è 172,80 euro con un utile che è di 71,93 euro (prima delle tasse e prima del pagamento dell’operatore). Visto che le tasse le pago, l’utile che rimane è circa 40,00 euro per un’ora di lavoro che comporta competenza, manualità e la garanzia in caso di rifacimento. Stiamo parlando di prezzi per Milano fascia circonvallazione interna, che potrebbero essere magari alti per un piccolo studio in un piccolo centro e visto che non differenziate più le tariffe geograficamente indica ulteriormente che le vostre proposte non sono corrette e che non siete competenti.

Passando alla vostra proposta di compenso di 86,00 euro (riduzione del 49,7% rispetto al listino attuale), se continuassi a fare la prestazione in un’ora e a regola d’arte, genererei un utile negativo di 45,00 euro, cioè UNA PERDITA DI 45 EURO.

Perciò rimangono due strade possibili allo studio dentistico: eseguire la prestazione in 30 minuti SENZA GUARDARE COME viene eseguita e senza generare utile, oppure rinunciare alla convenzione.

Il FASI è sempre stata la convenzione dei dirigenti, non so come la prenderanno i vostri assistiti che non mi pare siano di un ceto sociale basso, accetteranno di andare in strutture che non perseguono la qualità? Avete per caso abbassato il loro premio assicurativo? (non credo).

Non siamo noi dentisti che dobbiamo sanare i vostri problemi di gestione economica, abbiamo giài nostri.

Cordiali saluti e buona fortuna Dott. Germano Usoni

Resta inteso che continueremo a compilare per i nostri Pazienti FASI le richieste di rimborso e forniremo tutto l’aiuto possibile, mantenendo la qualità e l’attenzione prestata per Voi fino ad ora.

Il Vostro studio dentistico

Piccola considerazione per i colleghi, FASI era rimasta l’unica convenzione che permetteva al libero professionista di avere un margine di utile e al Paziente di ottenere un lavoro di qualità elevata. Con questo giro di vite, evidentemente fatto per risolvere loro problemi economici, tolgono agli studi che perseguono la qualità del lavoro la possibilità di rimanere convenzionati. Per noi professionisti è sufficiente uscire dalla convenzione, ma per i Pazienti? Sono stati avvisati di cosa avranno in cambio dei loro soldi da qui in avanti? Capiranno che il terzo pagante è una entità che si interpone tra professionista e Paziente solo per fini di lucro? Che alle assicurazioni non interessa nulla della qualità che ottiene il Paziente? Le convenzioni dovrebbero assolutamente essere solo indirette, io faccio il lavoro e tu rimborsi con il paziente libero di scegliere il professionista che vuole. Purtroppo il potere economico/politico delle assicurazioni è tale da rendere utopistico un cambiamento…

Connettersi velocemente da remoto con il telefono a Dento

A uno degli ultimi corsi su Dento nel 2019 credo, parlando con Roberto Salerno, mi aveva mostrato come riuscisse a connettersi velocemente da remoto con il telefono a Dento. poi la cosa era andata nel dimenticatoio e non me ne sono più occupato. Di recente ci siamo sentiti e è tornata fuori la questione, perciò ho chiesto a Roberto di spiegare al gruppo come fare:

Ciao Germano come promesso cercherò di spiegare come utilizzare Dento da remoto.

Io utilizzo Chrome Remote Desktop.

E’ un’ Applicazione che va installata sul computer che si vuole controllare.

Naturalmente nel nostro caso il computer da scegliere è quello dove risiede fisicamente Dento ma nulla vieta di installarlo anche su tutti i client perché potrebbe tornare utile controllare anche loro a distanza se necessario.

Premetto che il tutto è associato ad un account Google per cui è fondamentale fare riferimento ad una Gmail dello studio in modo da poterlo far utilizzare anche al personale se necessario.

La cosa interessante è che cosi facendo io posso controllare sia pc windows che mac con lo stesso account.

In più dovendo gestire più studi ho la possibilità in tempo reale di poter accedere ad un’agenda piuttosto che a un altra a seconda della chiamata che ricevo, ad esempio per prendere un appuntamento senza essere fisicamente in studio.

Il sistema è gratuito, veloce ed efficiente. Ho scritto un articolo sul mio Blog per approfondire l’argomento lo trovate a questo link https://robertosalerno.it/blog/

Il sistema funziona bene, è più veloce del sistema che uso io, è gratis, non richiede FileMaker server. Naturalmente il computer con montato Dento deve essere sempre acceso. Se cliccate sul link del blog di Roberto trovate le schermate che guidano all’istallazione del programma. Io ci ho impiegato un po’ perché sono imbranato…

Mi raccomando provate, io sono impressionato, lasciate qui le vostre impressioni.

Germano

Nuovi aggiornamenti in AlfaDocs

Chi mi segue sul blog sa che stimo e consiglio AlfaDocs. nell’ultima mail di aggiornamento annunciano:

1) nuove linee di fatturazione per poter fatturare oltre che al paziente a imprese e fornitori e a operatori

2) prenotazione online

3) possibilità di associare i pazienti a operatori specifici.

Ad esclusione della prenotazione online che non mi convince, (perché voglio che sia la mia segretaria a gestire i miei tempi) la fatturazione a tutti i soggetti che non siano pazienti e la possibilità di assegnare il paziente a operatori diversi nello studio è presente in DentO da circa 14 – QUATTORDICI anni. L’assegnazione dei pazienti è presente perché in Dento ho sempre pensato che andasse programmato senza limiti e che, in uno studio molto articolato o associato, fosse necessario sapere di chi sono i pazienti e che fosse utile fare statistica su questo.

Dove voglio arrivare?

Circa due colleghi a settimana scaricano DentO, non ho idea quanti siano i colleghi che effettivamente lo utilizzino ma credo che siano pochi che vadano oltre una conoscenza superficiale. Molti non hanno idea che esiste un Help specifico per ogni pagina, molti non credono che sia un prodotto completo che, spesso, va molto oltre quello che offrono i prodotti commerciali. In una discussione su Odontoline un collega lo ha definito “macchinoso”, ci sta, io quando prendo in mano un software gestionale commerciale, ci impiego ore a capirci qualcosa ma, quanti vanno oltre il primo contatto? Quanti pensano che dato che è gratuito non possa essere completo? Quanti utenti Dento usano l’agenda elettronica? Ho smesso di fare i corsi di gestione di Dento perché solo pochi colleghi usano l’agenda elettronica e non capiscono che la gestione dello studio passa da lì. Sto scrivendo questo post dalla Sardegna col mio iPad sul quale, con Dento, ho appena fatto una fattura ad un paziente che ha fatto un bonifico, l’ho fatto collegandomi al server in studio, quanti sanno come funziona Dento in remoto su iPad?

Ed è gratis…

Vado in spiaggia, ciaooooo

Invio al MES delle fatture di questo semestre

Abbiamo tempo fino a fine mese per l’invio al MES delle fatture di questo semestre. Consiglio di aggiornare all’ultima versione di Dento, la 6.9.7 che si scarica dal sito.

Non usate il tasto arancio in alto al centro che era stato predisposto per l’invio mensile poi cambiato in semestrale, entrate in fatture e usate il pulsante invio 730 presente già da diverse versioni.

Controllate prima che tutte le fatture abbiano la data di pagamento, se ci sono oppositori all’invio queste fatture non verranno inviate, se ci sono fatture elettroniche, queste non saranno inviate.

Quando aprite il pulsante invio 730, si apre una tendina, prima impostate la data fino al 30/6, poi verificate il numero delle fatture da inviare, verranno inviate anche quelle che non erano state inviate dello scorso anno (magari perché non ancora saldate da assicurazioni…).

Cliccate poi su una delle tre opzioni:

  1. Xdent (modulo a pagamento da comprare o aggiornare)
  2. AlfaDocs (modulo gratuito da richiedere ad Alfadocs cliccando sul banner si accede alla pagina per il download)
  3. Esportazione in Excel, crea un file Excel da consegnare al commercialista per l’invio, il mio lo fa gratuitamente)

Prima di chiudere  la procedura, il programma chiede se vogliamo aggiornare lo stato delle fatture come inviate, questo per consentire di fare più prove, approfittatene, fate una prova prima dell’invio definitivo, abbiamo tempo ancora fino al 31/7.

Se avete dubbi chiedete, Germano

 

 

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