L’informatica entra negli studi dentistici oltre 20 anni fa, ed oggi, pur essendo molto diffusa continua per la maggioranza dei casi ad essere vista con diffidenza e sospetto, da alcuni addirittura con paura.
Questi atteggiamenti sono in parte dovuti alla macchina ed al suo sistema operativo ed in parte ai programmi specifici dentali.
Il dentista sceglie normalmente il gestionale che utilizzerà in una fiera di settore dopo una breve presentazione rivolta per lo più ad esaltare la bellezza del programma o dietro consiglio di un collega.
Purtroppo una presentazione esaustiva dovrebbe durare ore e, normalmente, anche il collega che ci consiglia non usa che il 40-50% delle funzioni del programma e non conosce altri programmi.
I gestionali odontoiatrici necessariamente sono sviluppati per trarre un profitto per la ditta produttrice normalmente sono modulari, più funzioni si vogliono più si paga e spesso, pur essendo completi dal punto di vista contabile, non sono soddisfacenti sotto il piano clinico o di praticità d’uso
(sono sviluppati da programmatori e non da dentisti).
Nel 1991 decisi di aprire il mio studio dentistico e, conscio di avere poco spazio e di non essere la persona più ordinata del mondo, decisi di dotarmi di un programma di gestione dentale, in expo dental contattai più ditte e ne scelsi una, più per la bontà del venditore che per quello che potevo capire durante la presentazione.
Cominciarono due anni di litigi con la macchina (intesi come litigi col DOS, sistema operativo di allora), di incomprensioni coi venditori del programma, nessuna diponibilità ad ascoltare alcune richieste avanzate che ritenevo fondamentali e di spese di abbonamento per ricevere upgrade che non capivo (scoprii poi che il programma era appena nato e che lo stavano mano mano costruendo!).
L’informatica può generare stress, molto spesso avevo un ingegnere che mi aggiustava il software della macchina (e che si rifaceva i denti gratis) e a distanza di due anni avevo ancora un’agenda di carta e facevo le fatture a mano…… acquistavo montagne di riviste di informatica.
Nel 1993 la necessità di avere una telecamera endo-orale mi fece avvicinare al Macintosh che aveva la possibilità di collegarsi a una telecamera senza programmi specifici, dovetti rinunciare a tutto il sistema informatico precedente (e fu una gioia) ed avvicinarmi ad un gestionale dentale nuovo, completo, stabile ma con un’interfaccia utente (cioè la logica d’uso) orribile.
La necessità di avere qualcosa di specifico per l’ ortodonzia e l’incontro col Macintosh mi portarono a fare un programmino che, nel corso degli anni (oltre 16) è diventato il Dento di ora.
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