Credo che tutti i frequentatori del blog siano, chi più chi meno, nelle mie condizioni, incertezza di cosa ci attenderà e necessità di cambiare molte cose nelle procedure di studio, almeno fino a quando farmaci e vaccino avranno ridimensionato la pericolosità di COVID-19, prepariamoci alla riapertura dello studio.
Io ho intenzione di limitare l’accesso in studio a 1 paziente per volta (tanto non ci sarà la folla) a 1 operatore per giornata, all’uso di 1 sala per volta con sempre 2 assistenti per appuntamento, 1 operativa e 1 di supporto per la sanificazione della sala appena utilizzata.
Ognuno farà le proprie procedure e credo sia meglio dichiararle anche per iscritto come allegati in aggiunta al DUVRI e alle normative di 81/08. Tutta l’informativa ai lavoratori 81/08 che trovate nel manuale di studio di Dento, andrà integrata e aggiornata.
L’accesso del paziente dovrà essere regolamentato e spiegato, credo sia necessario anche integrare l’anamnesi con un modulo specifico COVID che, casualmente 😉 vi ho preparato in una nuova versione COVID di Dento.
Nel Frattempo sto cercando di reperire tutti i DPI necessari, mascherine FFP2 (o FFP3) senza filtro, camici e cuffiette monouso, guanti, tappetini adesivi per decontaminazione, ho predisposto per la sanificazione dell’impianto di climatizzazione, l’ozonizzazione dei locali con una ditta qualificata, eliminate riviste e brochure in sala d’attesa. Ho anche acquistato su Amazon un’apparecchiatura per l’ozonizzazione, non medicale, con circa 400 euro per riabbattere periodicamente la carica microbica dello studio.
Non ho tempo di creare un nuovo runtime (avendo da poco messo sul sito il 6.9.5) ma, per chi farà espressamente domanda, da Martedì, sono in grado di mandare con we transfer la versione 6.9.5 COVID che funzionerà per chi ha le licenze di FileMaker (17 o 18).
Il testo è completamente personalizzabile e, come per una seconda anamnesi, può essere già stampato con i dati del Paziente in nostro possesso (come per ogni altra stampa), in questo caso viene conservata come PDF nella cartella del Paziente. Approfitto per ricordarvi di rifare le anamnesi periodicamente, fatele firmare.
Accetto volentieri spunti sul tema
Germano
Non posso che ringraziarti come sempre per la tua disponibilità.
Non credi sia il caso di inserire qualche altro sintomo sospetto oltre la temperatura? Tipo tosse, raffreddore ed, alla luce di quanto leggo in giro , sintomi legati alla percezione di olfatto e gusto?
Il modulo non sostituisce l’anamnesi, non volevo fare un doppione, penso che rimanderò le altre domande al triage telefonico.
Però lo spunto di olfatto e gusto è molto interessante…
Germano
ho aggiunto
√ di non avere avuto alterazioni acute dell’olfatto e/o del gusto
grazie per il consiglio
buongiorno a tutti. Per quanto mi riguarda dato che uso il caschetto Zeiss da quasi 30 anni ho sentito la necessità di proteggermi in modo adeguato e sicuro e così con l’aiuto di un imprenditore abbiamo progettato una visiera che applicata sul caschetto, sigilla in modo ermetico dall’ambiente esterno e permette di vedere attraverso gli oculari senza alcun ostacolo. Niente a che vedere con quella venduta dalla Nike. Poi per quanto riguarda l’ambiente interno mi sono informato anche grazie ad un report sul giornale Le Scienze sull’utilizzo di un purificatore d’aria con tecnologia sviluppata dalla NASA. La ditta che li assembla è di Padova , vicino a dove abito, e attualmente stanno aspettando dagli USA l’unico componente non nazionale.
Da fine Aprile dovrebbe esserne disponibile qualcuno, perché tutti gli altri sono stati esauriti nei mesi precedenti. La ditta è la Pure Arion e i modelli sono Shu 300, 600 e 900.
cari saluti a tutti e in bocca al lupo.
Facci sapere sia per la protezione per il caschetto che per il purificatore d’aria, io ho già comprato qualcosa che sto testando a casa.
Potrei sapere cosa?Grazie
Ho aggiunto al modulo
√ di non avere avuto alterazioni acute dell’olfatto e/o del gusto
come avevi consigliato
per la protezione del caschetto ho creato dei prototipi, sto definendo il materiale policarbonato e/o pvc e l’entita’ della estensione laterale della protezione. Poiche’ la distanza interpupillare è diversa in ciascuno di noi, il kit sara’ provvisto di tutto l’occorrente per adattarla in modo individuale. Il Policarbonato è il materiale piu utilizzato e che ho già testato, ha lo svantaggio che e’ un po rigido, mentre il pvc da poco in uso, e’ interessante perchè si adatta meglio durante il lavoro nei cambiamenti di postura del collo e della testa. Se siete interessati vi posso mandare alcune foto dei primi esemplari che sto testando. Non so come farlo attraverso questo form perchè ho provato a copiare qualche foto, ma non riesco ad incollarla.
Chiedo il consenso a Germano affinché tramite questo blog chi fosse interessato per qualche informazione puo’ ’ contattarmi attraverso la mia email.
benetti65 @yahoo.it
o eventualmente Germano puo’ fare da tramite.
per il purificatore d’aria posso inviarvi il cell. del rappresentante che si occupa del settore dentale: Roberto Bonavia 393 3325183
Salve, intanto di nuovo Grazie a Germano e tutti voi per i preziosi suggerimenti.
In merito alle misure protettive e di sanificazione vorrei chiedervi se avevate già valutato l’utilizzo di lampade UV-C .
Da quello che leggo in giro sembra essere molto efficace per il Covid 19, oltre che per altri patogeni, ed i costi assolutamente trascurabili. Saluti
Non ci sono parole per ringraziarti a sufficienza!