Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Scuse Accettate

 

Soffro un po’ quando Dento viene scelto perché è gratis, sono convinto che dia molto di più di molti software che sono in vendita a migliaia di euro solo che buona parte dei quasi 2.000 dentisti registrati non ha la capacità di analisi per giudicarlo o la pazienza di immettere dei dati per scoprirne le funzioni e la funzionalità. Altri non hanno capito l’importanza di un gestionale fatto bene o si fanno guidare da amici o dalla maggioranza dei colleghi. Personalmente penso che il gestionale più diffuso, e non faccio nomi, sia veramente ma veramente pessimo. Se vi chiedete come sia possibile pensate che Windows è molto più diffuso di Mac e se c’è un sistema operativo fatto male…….

L’unico motivo per il quale è gratis è che voglio continuare a fare il dentista, è fatto meglio di molti altri perché su Dento ci lavora a tempo pieno un dentista e part time un programmatore, mentre gli altri hanno i dentisti come consulenti sporadici. Ho tre programmatori che fanno assistenza, ma in ambiente Mac è veramente raro averne bisogno, molti utenti non ne hanno MAI avuto bisogno. Col blog si può partecipare allo sviluppo.

Comunque scuse accettate

Germano

Milano

Scrive una mail Andrea Maragno che con Paolo Gerardo é tra i più impegnati nello sviluppo di Dento, la riporto perché contiene interessanti idee per il miglioramento dell’agenda:

Ciao Germano, ti segnalo una miglioria per l’agenda che ti avevo suggerito durante un corso Invisalign:

potrebbe valer la pena di dare la possibilità, in fase di inserimento di appuntamento, di mandare un messaggio personalizzabile, in cui si conferma al paziente che è stato fissato il tal appuntamento (con data e ora) con possibilità di aggiungere una breve nota al momento?

Ti faccio un esempio:
Il paziente viene in studio (o è in linea al telefono) e ci accordiamo per il prossimo appuntamento (gli arriverà poi il solito promemoria 1-2 giorni prima quando glielo manderemo), sarebbe carino mandargli subito un sms: “Mario Rossi, hai prenotato il tuo app.to per il 04/08/17 alle ore 10.00 (testo personalizzabile in impostazioni – come è personalizzabile quello nel promemoria appuntamento) note: “portare saldo di 356€” oppure “portare bite per il controllo” …

Mi immagino questa funzione in sequenza a quella per prenotare l’sms, con una maschera che chiede: vuoi mandare subito un sms? Premendo invio è NO, se invece si preme il tasto SI allora sarebbe bello che dento dia la possibilità, prima di inviarlo, di inserire una breve nota, e magari con anche una casella di spunta che permetta di ricordare anche tutti i prossimi appuntamenti futuri di quel paziente (per ricapitolare).

Sicuramente sono spunti interessanti, bisogna ragionarci per non aumentare molto i passaggi in fase di creazione dell’appuntamento. Ho sempre curato molto questo aspetto, a volte rinunciando a qualche funzione. Per esempio in passato avevo pensato alla possibilità di poter lanciare un secondo sms di avviso 3-4 ore prima dell’appuntamento ma risultava complicato più che eseguirlo metterlo in pratica. Sono funzioni che si potrebbero automatizzare ma non sempre ci sono solo pro. Per esempio per gli appuntamenti di Lunedì noi mandiamo l’avviso a metà di Venerdì per permettere eventualmente al paziente di disdire. 

Credo che possa essere un bel segnale per il paziente quello di vedere che lo studio è talmente efficiente che gli arriva l’sms in tempo reale, che non esce dallo studio con pezzi volanti di carta e che ha sempre con se un promemoria aggiornato dei prossimi appuntamenti sul cellulare.

Sono d’accordo, i cellulari ci stanno abituando a funzioni sempre migliori per gestire il nostro tempo e dobbiamo adeguarci.

Inoltre questa funzione risulterebbe particolarmente utile quando il paziente sposta degli appuntamenti per telefono, spesso fanno confusione, soprattutto se ne hanno più di uno. Inoltre a noi capita spesso che l’assistente si senta chiedere di mandare un sms con i dati dell’appuntamento appena fissato…perdendo così tempo a farlo tramite sms dal cellulare dello studio.

E a noi piccoli studi chiedono servizi di questo tipo che anche solo 10 anni fa non avrebbero chiesto.

Fammi sapere cosa ne pensi

Grazie

Andrea

Ho risposto tra le righe in corsivo, aggiungo che ho sempre creduto che il gestionale dentale debba essere un’agenda con aggiunte le funzionalità per gestire lo studio, mentre molti di quelli che vedo sono gestionali con un’agenda posticcia appiccicata sopra. Il prossimo tempo su Dento sono obbligato a dedicarlo alle modifiche di interfaccia per l’iPad, poi sicuramente l’agenda subirà migliorie. Avevamo, io e Sandro, provato a sperimentare un’agenda che permetteva anche il drag & drop ma, soprattutto, migliorava la velocità in rete, per ora è accantonata perché non permetteva di avere gli slot degli appuntamenti da 15 minuti ma solo da 30 o più. In questi giorni sto seguendo un interessante tutorial sull’agenda di AlfaDocs, Fabian Zolk (il capo di AlfaDocs) è stato una mattina nel mio studio a vedere le funzioni di Dento, posso permettermi di sbirciare le loro…..hanno un discreto prodotto, sono un po’ troppo categorici su alcune affermazioni ma hanno già fatto più di altri che sono sul mercato da secoli, poi hanno alle spalle Gabriele Vassura e si affermeranno di sicuro sull’onda dei suoi corsi, d’altronde anche Dento si è sviluppato con i corsi di Gabriele.

PS: ho visto che Subito SMS ha una nuova funzione che permette di personalizzare il mittente. Hai per caso provato a mettere il numero del cellulare dello studio come mittente per provare se facendo “rispondi” a uno dei messaggi automatici da SubitoSMS, il messaggio generato in risposta arriva al cellulare dello studio? Sarebbe una svolta! Sai quanti pazienti dicono che hanno risposto direttamente al messaggino per disdire!? Capita anche a voi?

Quando torno a Milano provo a guardare Subito SMS (il provider di sms Al quale punta Dento nelle preferenze) magari li chiamo e chiedo, per inciso loro non sanno nemmeno che esiste Dento. Anche a me è capitato che qualche paziente abbia cercato di disdire rispondendo agli sms e dal loro punto di vista è normale. Ai nuovi pazienti spieghiamo che non è possibile.

Infinite Grazie per questi spunti Andrea, chissà se questo post incoraggerà altri utenti a farsi avanti sul blog…….

Buon proseguimento di vacanze a tutti.

Germano

Starà capitando anche a voi probabilmente….

L’eliminazione del tariffario minimo, la liberalizzazione della pubblicità sanitaria, le catene, i low cost stanno tirando duri colpi alla professione. I cercatori di preventivi li abbiamo sempre avuti, io li ho quasi eliminati facendo pagare la prima visita ma ora sto subendo un fenomeno nuovo.

Pazienti fidelizzati da 20 e più anni che, perché hanno parlato con la mamma dei compagni di classe o con nuovi amici, stanno venendo con preventivi in mano, fatti da centri low cost e dicono: io non voglio cambiare dottore, mi trovo benissimo con lei, se mi fa gli stessi prezzi resto…… e di che prezzi stiamo parlando? 30 euro l’ablazione, 35 euro il provvisorio, 233 euro l’apparecchio ortodontico….

Ma anche pagando gli odontoiatri e gli odontotecnici del laboratorio come la mia colf, come si fa a fare un’ablazione a 30 euro? e un provvisorio a 35? nessuno ha pensato al tempo necessario? Lavorando con coscienza, sterilizzando tutto, mantenendo efficienti le attrezzature, rispettando le certificazioni, ho costi fissi per 93,85 euro l’ora, per non andare in perdita se la facessi pagare 30 euro l’ablazione non potrebbe durare più di 15 minuti e il provvisorio visto che va anche pagato il tecnico dovrebbe essere eseguito in 10 minuti contro l’ora minimo che impiego io.

Pensate che i pazienti facciano questo ragionamento? vi assicuro di no, mi son sentito dire che probabilmente ho fornitori troppo cari……

Questa situazione rientra ancora nella legalità? l’ordine dei medici vigila? se la matematica non è un’opinione non sentite puzza di marcio?

Germano Usoni

FileMakerPro 16 (risparmi informatici)

Ogni circa 18 mesi esce una nuova release di FileMakerPro, ho iniziato nel 1996 con la versione 2.1 e siamo ora alla 16.

Chi usa Dento in rete e necessita delle licenze, non è mai contento degli aggiornamenti perché portando nuove funzioni prima o poi saranno costretti ad aggiornare la versione e qualche volta a cambiare anche le macchine.

Dicendo questo mi viene in mente di un utente che pur di risparmiare, all’uscita di una nuova versione che obbligava all’aggiornamento perché cambiava il formato dei file da fmp11 a fmp12, si ostinò a cercare licenze usate di FileMaker12 pur essendo ormai arrivati alla 14. Di fatto quel risparmio di qualche centinaio di euro lo condannò all’obsolescenza informatica, impedendogli di accedere per esempio a tutte le funzioni per l’invio delle fatture del 730 al MEF o a tutte le funzioni di analisi sui costi orari e sulla congruità del tariffario che sono seguite.

Anche io ora sarò costretto a pensionare un iMac 24 pollici bianco, perfettamente funzionante, perché non accetta versioni di FileMakerPro oltre alla 13 e la versione 13 non funziona con il server 16. Non possiamo fermare l’evoluzione, anche se a volte sembra obsolescenza pilotata, i milioni di righe di codice che compongono un programma, magari scritte 20 anni prima, a volte sono un peso che grava sull’evoluzione e bisogna fare pulizia.

La versione 16 di FileMaker è una grande versione, portando con se novità ed evoluzioni di grossa portata sarà una di quelle versioni che porterà sconvolgimenti in Dento, per questo la versione che potete scaricare ora (6.6.1) resterà un punto di arrivo per chi non accetterà di seguire l’evoluzione di FileMaker e non vorrà investire in informatica.

La versione che sto sviluppando da qualche mese obbligherà all’uso di una versione 16 o superiore, e creerà qualche problema anche nell’importazione dei dati da vecchie versioni, purtroppo in Dento ci sono sistemi che sono stati scritti tanti anni fa, vanno rivisti e vanno usate le nuove funzioni.

FileMaker 16 consente e cerca di spingere l’uso del programma in cloud, la tendenza di tutte le grandi ditte di informatica è questa e Apple con iCloud è una dei precursori, non prometto una versione cloud di Dento ma vedremo di usare tutto quello di buono che sembra portare questa versione.

Germano Usoni

MacBookPro con barra Oled

Appena prima del corso di Genova è arrivato il nuovo MacBookPro, ho aspettato dopo il corso e ho clonato il MacBookAir in modo da non dover re installare tutti i programmi ed averlo subito operativo. Ho comprato il modello da 13 pollici con il processore i7 a 3,3 ghz, 16 giga di RAM e 1 terabyte di disco allo stato solido, il massimo della dotazione consentita, in modo da risentire meno della vecchiaia e consentirmi di usarlo per anni prima che diventi obsoleto. La stessa cosa avevo fatto per il MacBookAir che ha servito senza pecche per 4 anni. La scelta di sostituirlo è stata dettata solo dalla necessità di avere una partizione windows per il clincheckPro di Invisalign, perciò un disco più grande visto che quello da 500 Gb era quasi pieno. Le prime impressioni sono buone, ovviamente è più veloce, la barra è troppo nuova perché esprima giudizi, trovo il tocco della tastiera peggiore di quella dell’Air, d’altra parte se andate a vedere il filmato che fa vedere come è fatto, è già un miracolo che, con lo spessore che ha, funzioni così. Molto definito lo schermo. La grossa pecca è la mancanza del connettore magnetico per l’alimentazione e le porte che essendo tutte usbC necessitano di diversi adattatori.

Germano Usoni

PS: se avessero fatto un Air con il disco da 1 terabyte avrei preso quello!

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