Come dice il titolo, c’è un problema con lo script nuovo collaboratore e con la tendina con i nomi dei collaboratori.
Chi lo usa in mono utenza non se ne è ancora accorto…… lo sistemerò dopo il 26 con Sandro.
Grazie Germano
Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra
Come dice il titolo, c’è un problema con lo script nuovo collaboratore e con la tendina con i nomi dei collaboratori.
Chi lo usa in mono utenza non se ne è ancora accorto…… lo sistemerò dopo il 26 con Sandro.
Grazie Germano
I colleghi che hanno scaricato Dento 6.8.2 hanno trovato questo nuovo formato esecuzione fasi:
E’ stato creato per riunire le due precedenti schermate, unisce l’atto clinico dell’esecuzione fasi con la gestione contabile della prestazione, l’intento è quello di rendere più semplice la spiegazione delle funzioni di Dento nell’uso quotidiano e nei corsi. Come vedete nella schermata è possibile visualizzare molti mini help che spiegano tutte le particolarità del formato, mi riprometto quando ci sarà il tempo di fare un filmato di spiegazione.
In particolare qui viene presentata un’esecuzione di una corona in ceramica del mio listino FASI, sono state eseguite tre fasi, di ogni fase viene riportato il valore, la percentuale e il dovuto all’operatore. Ricordate che, anche se l’operatore siamo noi stessi, va assegnata una percentuale! Nel riquadro grigio in basso “Analisi dei costi” vediamo i costi fissi, variabili e l’utile della prestazione preventivi, sono ricavati dal tariffario, giocando con i valori possiamo facilmente capire come determinare compensi, sconti, analizzare tariffari di convenzioni, come il tempo sia la variabile di maggiore importanza, come gli utili varino di anno in anno e non siano stabili, di come sia necessario, per questo, adeguare i listini. A consuntivo l’utile potrà variare nel caso che le fasi siano state eseguite da operatori con percentuali di compenso differenti, in questo caso il collaboratore differente da quello iniziale viene evidenziato con un colore diverso.
Questo tipo di analisi sulla prestazione, riportato sulla somma delle prestazioni del preventivo consente il controllo del piano di cura, riportato sulla somma di tutti i piani di cura e sul totale delle ore lavorate, consente il totale controllo del proprio studio e come indirizzare le nostre scelte future.
E’ esattamente quello che fanno i “famosi” consulenti (che costano migliaia di euro) che i grandi studi chiamano per analizzare il loro andamento, a vostra disposizione con Dento 6.8.2 gratis……
Germano Usoni
Non è normale, purtroppo io lo uso con le licenze e questa cosa non la vedo, è un problema legato a come Filemaker genera il runtime e come lo legge il sistema operativo, non da come l’ho programmato.
In passato con i vecchi S.O. succedeva solo la prima volta…….
Germano
Approfitto per segnalare questo:
https://www.mediaworld.it/mw/notebook/apple-macbook-air-13-p-741152
per un giovane che volesse iniziare a informatizzarsi o per chi cerca un secondo terminale per la rete!
Con la fine dell’anno si possono tirare un po’ di somme e non è solo un modo di dire. Ho finito di segnare le ultime spese in prima nota cassa banca (e non lo si può fare finché l’anno non è finito). Ora posso trarre i primi ragionamenti, li voglio fare a voce alta con voi. (fate sempre la prima nota!)
Dento consente facilmente l’analisi che ho appena fatto avendo un pannello predisposto:
che permette persino di vedere, in forma grafica, in che percentuale vengono utilizzati i diversi listini oppure di vedere le ore di ogni singolo operatore in assoluto o per listini e di vedere l’andamento delle ore negli anni.
E se volessimo sapere l’incasso lordo per ora? E’ un dato interessante perché ci dice quanto è stato profittevole il nostro studio ed è interessante vedere come cambia negli anni. Prendiamo in considerazione il 2015 (ultimo anno di studio associato completo) l’incasso lordo per ogni ora è stato 167,32 euro, per il 2016 è stato di 160,16 euro, per il 2017 è stato 181,8 euro.
Un aumento di incasso lordo orario che va dai 14 ai 21 euro/ora è un dato inaspettato e significativo, potremmo immaginare che se ci fosse stata la possibilità di avere il rendimento del 2017 con le ore lavorate nel 2015, avremmo avuto un incasso superiore di 29.600 euro nel 2015 oppure con un rendimento orario di 181,8 euro/ora avremmo potuto risparmiare 163 ore nel 2015. Cosa possiamo ricavare da questi dati? che rimanere nei tempi di esecuzione delle prestazioni paga, (un collaboratore più efficiente?) pianificare bene l’agenda e i piani di lavoro ha più importanza di quello che sembra e con Dento possiamo verificare un altro dato: abbiamo per caso variato la tipologia dei nostri interventi? sono variate le percentuali degli studi di settore? nel mio caso non in modo significativo se non un aumento dei casi di ortodonzia.
Vi lascio a queste riflessioni e buon anno
Dott. Germano Usoni
P.S. nei prossimi giorni, complici le vacanze, potrei riuscire a fare un’ analisi su come variano e come incidono i costi orari sui tariffari e come usare correttamente Dento per aggiornare i tariffari.
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