Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

Autore: admin (Pagina 30 di 44)

Marketing Spicciolo (Fattura Dettagliata)

E’ corretto dire che le cure dentali sono costose.
I nostri Pazienti ci definiscono, nella migliore delle ipotesi “cari”.
In città come Milano può capitare che una fattura per devitalizzazione tricanalare e ricostruzione con perni in fibra superi abbondantemente i 700 euro e quando consegnamo la fattura questa sia composta da solo un paio di righe.
La struttura a fasi di Dento ci può venire in aiuto creando una fattura dettagliata “esplosa” che riporta le fasi delle prestazioni invece che le prestazioni stesse.
Nel caso sopra riportato il foglio non conterrà solo due righe ma otto, nella sostanza nulla cambia ma viene valorizzato il lavoro che abbiamo svolto.
Cercherò di avere pronto questo documento per il corso di sabato.

Estratto conto

Una esigenza da sempre molto sentita negli studi odontoiatrici è quella della puntualità di pagamento.
A poco serve specificare in calce al piano di cura (mai chiamarlo preventivo) come desidereremmo essere pagati (nel mio studio un terzo all’inizio, un terzo a metà, saldo al termine).
Nel seguire il corso del Dott. Vassura, Gabriele ci ha mostrato come nel suo studio si usi consegnare la fattura ad ogni seduta e come questo (correttissimo) modo di fare diminuisca l’esposizione in denaro.
Appena tornato a casa mi sono riproposto di adottare il sistema e mi sono dotato del POS che ancora non avevo per abbracciare completamente la metodica.
Nessun problema con i nuovi Pazienti, non me la sono ancora sentita con quelli di vecchia data che bene o male hanno sempre pagato.
Da subito ho modificato Dento nella gestione del bollo per adeguarlo al sistema e renderlo più versatile e nella possibilità di aggiungere un “flag” alla fattura per marcarla come quietanzata o non quietanzata.
Durante il corso, Alessio Bosco aveva  prospettato l’uso di una “fattura proforma”. 
Come sviluppatore di Dento non si tratta abbracciare una o l’altra filosofia ma di dare questa possibilità di scelta all’utente e di renderla naturale nell’uso.
Allora ho pensato di impostare questa fattura proforma (che è un promemoria) come un piccolo estratto conto del piano di cure.

Le possibilità d’uso sono: 

1) al termine della seduta crea un report dell’eseguito con le cifre impostate per ogni singola fase.

2) si può impostare un periodo ed avremo un report dell’eseguito separato per ogni singola seduta.

Nella parte inferiore abbiamo la situazione dei pagamenti pregressi.

Questo documento può assolvere la funzione di fattura proforma/promemoria oppure può servire per aggiornare i Pazienti sullo stato di avanzamento dei lavori e sullo stato del saldo.
Settimana prossima abbiamo il terzo incontro del corso, se qualcuno volesse l’ultima evoluzione di Dento basta una chiavetta per copiarlo.

Germano Usoni

Bollo sulle fatture

Dento 4.0 permette di configurare nelle preferenze le opzioni di fatturazione, tra queste come considerare il bollo sulle fatture.
Per 20 anni io ho “compreso” l’importo del bollo nella fattura (1.000 euro compreso bollo di 1,81) ma ho voluto includere altre opzioni nel programma.
Nelle preferenze si sceglie l’opzione che influenzerà ogni nuova fattura:
Esistono comunque situazioni nelle quali potrebbe essere necessario essere più “flessibili” nel confronto del Paziente.
E’ sicuramente più agevole chiedere di aggiungere 1,81 euro alla somma da fatturare se il Paziente sta compilando un assegno o se il pagamento sta avvenendo tramite POS. Personalmente non ho il coraggio di chiedere 1,81 euro al Paziente che mi sta pagando 2.000 euro in contanti, senza contare la difficoltà di avere sempre il giusto resto.
Per questo ogni singola fattura può essere ulteriormente personalizzata nell’emissione del bollo:
Naturalmente la modifica di opzione nella singola fattura non influenza la preferenza di default.

Manuale dello studio dentistico

 

A febbraio avevo pubblicato questo post:

La creazione in un gestionale dentale di un manuale dello studio dentistico è una idea nuova.

Il manuale è una raccolta, completamente personalizzabile dall’utente, di norme interne, promemoria, ordini di servizio per il personale, consultabili in qualsiasi momento dai componenti dello studio.
Si accede al manuale cliccando la voce “manuale studio” dal menu di Dento.
Il manuale viene fornito con oltre 100 pagine che devono essere adattate alla realtà del proprio studio.
Per accedere alla sezione dalla quale si può modificare il manuale bisogna cliccare su compila dalla tendina script di FileMaker.

Mi è stato fatto notare che alcuni argomenti fanno ancora riferimento alla legge 626 e non alla 81/08, se qualche collega avesse fatto un corso sulla legge 81/08, gli sarei grato se mi facesse avere una documentazione, magari in formato elettronico, per aggiornare gli argomenti.

Nomenclatore tariffario

Ho aggiunto al record “Prezzo” la possibilità di definire un tempo in minuti per ogni singola prestazione, i costi fissi e i costi variabili.
In questa maniera si può valutare quanto sia la redditività di una singola prestazione.
Nell’esempio sopra riportato abbiamo il prezzo di una prestazione FASI.
Dento prevede anche un campo “limiti” ed un campo “obblighi” per definire le regole dell’ente assicuratore.
Il campo “euro FASI 2010” riporta quanto rimborsato dall’ente, il valore in questo modo compare anche nella definizione del piano di lavoro, permettendo di informare immediatamente il Paziente dell’importo di rimbosrso totale di un piano di cure.

Germano

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