Sono tornato ieri da due giorni di intenso aggiornamento. Non un aggiornamento odontoiatrico ma un ben più duro aggiornamento INFORMATICO!
Per la prima volta ho seguito la DEVCON (developer conference) per gli sviluppatori italiani di FileMaker.
Ho cercato di capire tutto ma non è stato facile, come informatico ero sicuramente l’ultimo della classe, ho messo a dura prova il mio inglese da professionale serale (inglese era sempre l’ultima ora ed uscivamo prima) per contro li dentro ero senza dubbio il migliore a cavare un dente!
E’ un mondo affascinante, poter sbirciare su segretissime anteprime di funzioni mirabolanti e vedere come poter ottimizzare il codice della propria soluzione, imparare i “trucchi” di chi si guadagna da vivere programmando perciò con una enorme esperienza.
Una delle cose che più mi ha stupito è stata la grande disponibilità a condividere esperienze e soluzioni tra i partecipanti, non se la “tirava nessuno” come a volte capita invece nel mondo odontoiatrico.
Grazie alla disponibilità di un partecipante sono addirittura venuto a casa con una soluzione per la protezione del software che mi ha regalato senza mai avermi visto prima, in pieno “spirito Dento”.
Ho potuto vedere i vantaggi che trarrò dal passaggio alla nuova versione 12 appena finiremo le ultime cose che condurranno al rilascio di Dento5.0, l’ultimo sviluppato con FileMaker 11.
Interessante l’integrazione con l’hardware iOS (iPad e iPhone) e le possibilità di collegamento con iCal in modo di avere l’agenda sempre con se sul telefono, interattiva con la soluzione in studio, molti di voi me l’hanno chiesta e chissà………
Purtroppo mi sto rendendo conto che il tempo che mi lascia il lavoro non è sufficiente a fare tutto e che quest’anno la spesa viva di sviluppo è stata enorme, quasi cinquemila euro più l’enorme quantità di ore mie, dovrò trovare un equilibrio tra quello che è possibile fare (veramente qualsiasi cosa) e quello che è ragionevole fare.
Dento non smetterà di essere un runtime gratuito scaricabile da internet ma sto pensando che alcune parti come la possibilità d’uso su iPad e iPhone potranno essere a pagamento.
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