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Buongiorno a tutti, prima di tutto vorrei ringraziare per questo fantastico gestionale che uso ormai da un anno, mi rendo conto dell’immenso lavoro necessario per portarlo avanti.
Veniamo alla domanda, è possibile sottrarre il costo del materiale monouso (ad esempio lo sbiancante) dal prezzo di listino della prestazione e poi da li calcolare il compenso del collaboratore?
Ad esempio se uno sbiancamento costa da listino 200 euro, lo sbiancante mi costa 50 euro e il compenso del collaboratore è 30%, vorrei che il compenso del collaboratore venisse calcolato come 30% di 150, non di 200.
GrazieAl momento non è possibile farlo, comunque è uno spunto interessante, pagare il collaboratore al netto delle spese variabili, cioè una corona senza il costo del tecnico, un impianto senza il costo dell’impianto ecc.
Ringrazio per questo interessante spunto, a questo dovrebbe servire questo blog.
Non escludo di poterlo inserire come opzione nella prossima versione.Germano Usoni
Ti ringrazio moltissimo per la disponibilità. Anzi, sperando di fare cosa gradita segnalo qualche altra piccola implementazione (qualcuna già in programma credo) che renderebbe praticamente perfetto Dento.
– la possibilità di inserire le prestazioni eseguite della scheda nella fattura di acconto. (senza perdere la possibilità di aggiungere un testo).
– la possibilità di scrivere liberamente del testo nella fattura di saldo, sia in aggiunta che in sostituzione delle prestazioni eseguite della scheda.
– la possibilità di stampare un preventivo scontato con il prezzo di listino di ogni prestazione barrato e affianco il prezzo scontato (idem sul totale alla fine), una cosa molto commerciale ma che nella mia esperienza fa ancora molto effetto sul paziente.Grazie e buona domenica.
Ho già scritto per la possibilità di dettagliare la fattura di acconto, il tempo stimato per farlo è di circa una giornata intera, è una modifica che non sono in grado di far da solo e mi costerebbe circa 500 euro.
Io aggiro il problema duplicando la scheda e togliendo le prestazioni non fatte, in questo modo ottengo una fattura di saldo per le prestazioni eseguite.
Visto che solo alcune assicurazioni chiedono acconti dettagliati e a me capita meno di 5 volte l’anno, non mi conviene farlo.Germano usoni
Nella fattura di saldo il testo in aggiunta si può già fare, in sostituzione non avrebbe senso farlo.
Germano Usoni
Non so se hai notato che la stampa di un piano di cura (non mi piace preventivo) con sconto, che io chiamo “Valori prestazioni non addebitate” (perchè anche la parola sconto non mi piace), è già un’opzione presente.
Quando mi chiedono uno sconto, spiego che lo sconto è previsto al termine del ciclo di cure, se non ci sono stati appuntamenti mancati e se i pagamenti sono stati eseguiti puntualmente. Una delle facilitazioni che propongo è la rateazione con Pagodil, io pago gli interessi.
Quello che chiedi si può fare anche a mano al momento….
Ogni modifica richiede ore di programmazione, ho iniziato a sviluppare il programma nel 95-96, c’era molto più tempo, ora avere tempo libero è una rarità, cerco di limitare gli interventi all’indispensabile.Germano Usoni
In effetti duplicando il piano di cure si risolve, perfetto.
Per il resto capisco benissimo che ogni modifica significa tempo, fatica e spese, mi rendo perfettamente conto.
Ti ringrazio ancora per l’immenso lavoro che hai fatto!Fatto, nei prossimi giorni metterò a disposizione DENTO 6.9.5 con la modifica che scorpora i costi variabili per calcolare il compenso dei collaboratori.
La scelta dovrà essere effettuata su ogni singola prestazione con una spunta, ho preferito questa soluzione che generalizzare la scelta a tutte le prestazioni. Ogni utente si comporterà come preferisce.
Assieme a questa modifica c’è ne sono altre di minori…Germano Usoni
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