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Ciao Germano, è da anni che ho scaricato Dento ma non ho mai provato ad usarlo, uso un altro gestionale. Ora lo stò provando e vorrei chiederti se è possibile emettere una fattura con la dicitura per esempio “acconto per cure ortodontiche”, visto che consultando il “?” si dice che il programma consente di modificare tutti i parametri;se inserisco un acconto esce la dicitura ” in riferimento al piano di cure”. Grazie
Per parametri intendevo data, numero, intestazione in caso di terzo pagante, trasformare il saldo in acconto e viceversa.
La dicitura no, lo tengo come modifica da fare per il prossimo download.
La dicitura acconto è riportata in basso vicino all’importo.Grazie per la segnalazione buon anno
Germano Usoni
a gennaio dovrò mettere in linea una versione che tenga conto delle nuove normative sul 730 precompilato, sicuramente per quanto riguarda la modulistica inerente al consenso del paziente, spero anche per l’invio delle fatture al sistema tessera sanitaria
Germano
Ok Grazie e scusa.
Una domanda è possibile esportare le fatture in una cartella o in un file in formato CSV? grazieSi è un formato supportato da FileMaker come excel o xml.
per farlo per ora avrai bisogno dell’assistenza.
Se è per il commercialista, Dento stampa un elenco delle fatture cartaceo.
Tra le cose che sono previste in futuro è l’esportazione formato microsoft excelGermano
Gentile collega,
sono un preoccupato per via del fatto che le fatture di acconto riportano la dicitura “In riferimento al ciclo di cure n°1” e non specificano le cure preventivate (come avviene per la fattura di saldo) poiché ho letto recentemente un articolo in cui veniva riportata la condanna di un collega le cui fatture non erano specifiche, ma riportavano tale dicitura.Il problema nell’annata non si pone se il paziente salda il preventivo, ma nel caso in cui la cura è ripartita in più anni o ancora il paziente non raggiunge mai il saldo, io mi troverei solo con fatture di acconto non specifiche.
Avrei pensato in questi casi di allegare il preventivo stampato, ma non so se ciò verrebbe considerato valido per legge.
Non si potrebbero avere fatture di acconto con in nota il preventivo cui si riferiscono?
Lei cosa sa delle leggi al riguardo?
Saluti
P D MauroLe fatture di acconto per definizione sono legate ad un piano di cura e pertanto il preventivo è la specifica, potrei aggiungere n°1/16 per specificare l’anno.
A me capita che all’accettazione di un piano di cure il paziente parta con un acconto sostanzioso anche se non abbiamo fatto altro che la prima visita perciò non corrisponde la cifra ad una prestazione.
Il piano di cure può subire variazioni e su cure corpose può spalmarsi su più anni.
La fattura di saldo riporta comunque tutte le fatture di acconto emesse.
Non è corretto che una fattura di acconto riporti le specifiche di un ciclo di cure che è in divenire.
Io ho acune schede di pazienti che non hanno mai raggiunto il saldo, ma visto che ho fatturato tutto dove è il problema?
Mi mandi l’articolo dove si parla della condanna del collega.Grazie Germano
Gentile collega,
con Dento è possibile trasformare una fattura di saldo in acconto, ma è possibile anche il contrario?Mi spiego meglio, se un paziente (come mi è capitato) decide di non portare a termine tutti i lavori preventivati ed arriva a saldare le prestazioni già fatte, come posso trasformare l’ultima fattura di acconto in una i saldo?
NB: ho provato anche a cambiare il piano di cure, eliminando le prestazioni non effettuate, ma non riesco a modificare la l’ultima fattura effettuata al paziente da acconto a saldo.
Saluti
Col programma non è possibile per ora, non mi è mai successo.
La prima cosa che mi viene in mente è quella di abbassare la cifra della fattura di acconto per poi poter emettere una fattura di saldo che corrisponda al rimanente.
E’ una soluzione valida solo se la fattura non è dell’anno precedente ed è stata già portata in detrazione.
Altra via: modifichi il numero di fattura, la fai diventare l’ultima, così compare il pulsante “Elimina”, cancelli e ri emetti una nuova fattura facendo attenzione di mettere la data e il numero di quella cancellata.Germano Usoni
Gentile collega,
apro nuovamente la discussione sul problema delle fatture di acconto non specifiche.Ho trovato un interessante articolo che chiarisce la questione e dà ragione alla sentenza che le citavo via mail che riportava la condanna di un collega, le cui fatture di acconto non erano specifiche (riportavano la dicitura “In riferimento al ciclo di cure”).
Il link è questo: http://www.odontoiatria33.it/cont/gestione-dello-studio/contenuti/9098/fattura-prestazioni-odontoiatriche.asp
Come noterà, il collega chiarisce: “Per quanto riguarda la dicitura per indicare la prestazione eseguita, per soddisfare quanto richiede il legislatore ma senza incorrere in problematiche legata alla privacy si può indicare: “un ciclo di cure odontoiatriche specialistiche in …(conservativa-protesi-chirugiche etc)”.
A me sta molto a cuore questo problema perché mi è stato posto durante un accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate; hanno lamentato che le fatture non erano specifiche…
Grazie ancora per il tempo che dedica al programma e saluti
La versione del programma che ho presentato all’ultimo corso e che al momento non è ancora scaricabile dal sito consente di scrivere in fattura di acconto il testo che si vuole, un’immagine si ritrova qui:
rimango dell’idea che su di un acconto di 1.000 euro di un piano di cura di 20.0000 il massimo che si possa specificare è il riferimento al piano di cura indicandone numero e data di emissione.
Ho provato a vedere cosa consentono di scrivere per le fatture di acconto altri gestionali e non mi pare di aver trovato programmi che si comportino diversamente da Dento. Grazie per il contributo a migliorare questo aspetto.Germano Usoni
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