Rendere una cosa semplice da usare costa molto tempo. MacOS da sempre e più recentemente IOS sono semplici da usare, decine di valenti programmatori lavorano per un numero innumerevole di ore anche solo per cambiare una singola procedura che noi ripeteremo con naturalezza ogni giorno sul nostro smartphone o sul nostro computer senza renderci conto di quanto lavoro c’è stato dietro. io sto rendendomene conto con precisione.

Dento 5.0 sviluppato con FileMaker 11 si scarica da un anno circa e da allora, dall’uscita di FileMaker 12 (FMP 12), sto rivedendo l’interfaccia alla luce delle nuove funzioni disponibili. In FMP 12, trasparenze ed un nuovo engine grafico consentono di ottenere un’interfaccia più moderna ed allora ho iniziato una revisione ed una unificazione dei formati che pian piano porterà a Dento 6.o. Da Luglio, anche considerando che contrariamente agli altri anni ho portato il computer in ferie, ho lavorato moltissime ore su Dento e nonostante questo ho revisionato praticamente solo sei schermate del programma, seppur complesse ed importanti. Sei su 270! Come mai? Perché la revisione ha comportato un ripensamento del modo di navigare nel programma, un rifacimento dei comandi, una diversa dimensione di quelle schermate. In questo modo è aumentata la “potenza” delle schermate ed ho ottenuto una riduzione dei passaggi necessari per ottenere il risultato. Un lavoro veramente grosso e complesso che in pratica si traduce in una “piccola semplificazione” dell’uso dei dati.

Valeva la pena? Assolutamente si e per questo ora capisco la differenza tra i sistemi operativi di Apple e gli altri, Apple si spinge un pochino oltre nella rifinitura dei particolari e questo fa la differenza, la stessa rifinitura che si trova nelle automobili dei segmenti superiori e che ne giustifica il prezzo maggiore.