Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

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Approfondimento calcoli di gestione: Agenda

Stimolato da una chiacchierata con l’amico Paolo Gerardo, sto approfondendo la questione del calcolo del rendimento delle singole prestazioni e in prospettiva del rendimento di tutto il piano di cura. Anche in questo caso si tratta di trovare un sistema automatico che renda “indolore” il calcolo, cioè sfruttare i dati che sono già presenti nel programma anche a costo di introdurre qualche piccola approssimazione. Indispensabile l’uso dell’agenda, molti utenti Dento non la usano per partito preso o per abitudine a quella di carta, sto preparando un paio di filmati che dimostrano che l’agenda in Dento ha solo vantaggi rispetto a quella cartacea e che non usarla ci esclude dal controllo di gestione.

In questo primo filmato ho evidenziato la velocità di inserimento di un appuntamento (solo due click) e la velocità nell’aprire la scheda di lavoro corrispondente (un click).

Un progetto per i giovani

Dall’introduzione dell’iPod il mondo si è accorto di Apple poi, con l’arrivo dell’iPhone prima e dell’iPad dopo (grazie Alberto), Apple ha dilagato come una marea. Se venti anni fa arrivavi con un Mac per fare una presentazione ti guardavano con sospetto, ora se arrivi con un pc ti guardano come uno sfigato. I giovani usano Mac, per questo DentO (che è pur sempre multipiattaforma) è la scelta ideale per chi appena laureato vuole iniziare a documentare la propria attività. Anche se chi inizia a fare l’odontoiatra il più delle volte non lo fa nel proprio studio, consiglio ai giovani di iniziare a tenere traccia del proprio lavoro dal punto di vista clinico o iconografico, siamo meno fortunati di architetti, arredatori, designer ecc., i nostri lavori restano racchiusi nelle bocche dei pazienti, cerchiamo almeno di non farli sparire del tutto.

Dent-One prima e DentO poi sono nati dalla mia insoddisfazione per i gestionali in commercio nel 1996; evidentemente anche questi si sono evoluti ma, per il mondo Mac le scelte sono sempre state meno e questo giustifica ancora di più la mia scelta.

Un MacBook air base della penultima generazione si trova a 999 euro, e con DentO diventa l’unica spesa per gestire uno studio di un giovane che inizia. Mi piacerebbe poter parlare di gestione ai giovani nei corsi di laurea per prepararli a questo aspetto della professione anche replicando  in ambito ANDI il corso di Como del 2013;  ANDI ha un progetto ANDI giovani cosa meglio di un gestionale gratuito può rientrare in un progetto simile. In attesa che si muova qualcosa, il blog, grazie al passaparola ha prodotto 1.441 iscritti e molti di questi usano DentO ogni giorno.

Per la prima volta il blog ha superato 24.000 accessi di pagina/mese, 5.000 persone/mese! Per potenziare questo passaparola sto introducendo anche i “filmati spiegoni” ma che fatica farli!

DentO 6.0.0

Dalla pagina download è scaricabile DentO 6.0.0.

Il runtime è solo per Macintosh è fatto con FileMaker 13v5, richiede sistemi operativi non inferiori a OS 10.7.

Per gli utenti Windows è necessario munirsi di una demo o di un programma FileMaker 13 (FMP13), non si può aprire con FileMaker inferiori al 13, non è suportato Windows XP.

Anche aprendo il file con una licenza di FMP13 il programma risulta mono utente, la versione multiutente è a pagamento. A differenza della versione runtime, aprendo il programma con la licenza FMP13 si può accedere ai grafici della sezione contabilità non accessibili con il runtime.

Il trasferimento dati da precedenti versioni richiede la conversione al formato di FileMaker 13, sconsiglio di farlo ai non esperti, nella sezione “Assistenza Dento” troverete i riferimenti di chi può farlo per voi, chiedete il preventivo.

Germano

Alcuni utenti trovano qualche difficoltà a scaricare DentO, allora ho fatto il filmato spiegone:

Video Killed the Radio Star

I franchising ed i low cost ci soppianteranno?

Milano è invasa dai franchising dentali, se ne trovano anche 2 – 3 per viale o per zona, per non parlare di quelli nei centri commerciali, anche più di uno per centro commerciale se il centro è di grosse dimensioni. Allora gli studi dentistici sono finiti? Saremo soppiantati da questo nuovo modo di fruire il dentista? No, anzi io non sono nemmeno più preoccupato.

Interpellando una decina di colleghi, (la comunità di Dento aiuta) ho raccolto un po’ di dati; è emerso che non sono stati rilevati significativi scarti nel numero di prime visite degli ultimi anni e nemmeno nel fatturato; tutti hanno segnalato colloqui con pazienti che si erano recati nei centri dentali attirati dalla prima visita gratuita ma che non sono stati convinti dal tipo di approccio (impersonale, con orientamento commerciale).

Sono sensazioni, non suffragate da statistiche ma provo a dare una lettura: i Franchising sono vittime di loro stessi, questa insensata corsa al ribasso, al regalo per attirare il paziente è il loro limite; anche il posizionamento nei negozi che in apparenza può essere un vantaggio è il loro limite. Da noi il paziente che viene con un preventivo di un collega per confrontarlo è una rarità, l’eccezione, da loro è la regola! Ed al prezzo sempre un po’ più basso non c’è limite…..

Questo non vuol dire che tutto sia come come prima e non sia successo niente, la nostra professione è cambiata, c’è stata  ed è in atto una selezione, i più impreparati con organizzazioni inadatte faticheranno sempre di più e saranno relegati ai margini del profitto ma, anche alcuni franchising sono arrivati tardi, in un mercato che si è saturato velocemente e non produrranno utili sufficienti per gli investitori, ne spariranno molti.

Video killed the radio star…….. in realtà non è successo, la radio non è assolutamente morta e sembra non lo siano nemmeno i nostri studi, sta tutto in noi.

Buon lavoro Germano

Strumenti informatici specializzati

Il 9 febbraio l’amico Paolo Bortolini mi invia l’invito al suo corso che tiene a Roma.

Visto la lontananza e che sarebbe la quarta volta che partecipo (a quello breve) declino l’invito ma colgo l’occasione per commentare una sua frase:

“Creare e gestire un sistema amministrativo efficace non richiede grossi sforzi, e nemmeno tanto tempo, purché si abbiano chiarissime spiegazioni e strumenti informatici specializzati, i “gestionali” infatti sono insufficienti.”

Dipende da cosa vuoi far fare ai gestionali, sicuramente la maggior parte è insufficiente, non credo il mio. Un database è almeno pari se non superiore ad Excel nel ricavare quello che fanno i file di Paolo.

Nel tariffario di Dento6 sono riportati (e personalizzabili per ogni prestazione) i minuti di esecuzione ed i relativi costi fissi e variabili, in qualsiasi momento posso calcolare i rendimenti della singola prestazione, del piano di cure, del giorno o di qualsiasi periodo, anche rendimenti di tariffari diversi, nel corso dell’anno o di qualsiasi periodo scelto, il tempo lavorato nell’anno complessivo, per collaboratore, per tariffario o combinati tra loro.

Il bello è che i dati sono già lì nel programma e non inseriti per fare la statistica, basta estrarli.

Se Paolo volesse, potremmo usare Dento come software per i suoi corsi, stimo Paolo e sono convinto che un suo corso supportato da un gestionale (che fa ciò che lui chiede e funziona sia su Mac che Windows) sarebbe imbattibile……pensaci.

Germano

PS: se ti ricordi, da una chiacchierata ad un tuo corso dicesti che un buon gestionale dovrebbe saper predire l’andamento dello studio, diciamo che ci siamo vicini.

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