Giovani odontoiatri e informatizzazione dello studio: Il migliore gestionale per l'odontoiatra

Categoria: Corsi (Pagina 6 di 11)

Rendimento economico dello studio

L’ultima versione di Dento, quella che scaricate (gratis in mono utenza) dalla sezione download, consente di:

  • conoscere l’utile e il margine di contribuzione di una prestazione, aiutando a creare un corretto tariffario.
  • conoscere gli utili di un piano di cura, creando una previsione del tempo necessario a completarlo.
  • conoscere gli utili di tutti i piani di cura accettati, permettendo di programmare investimenti per lo studio.
  • conoscere il tempo necessario per completare tutti i piani di cura accettati in modo da programmare i nostri impegni.
  • confrontare gli utili delle diverse varianti di un piano di lavoro per lo stesso paziente.
  • fare un report serale o settimanale o di un periodo (trimestre/semestre) per confrontare il prodotto, il fatturato e l’utile (da non confondere con il ricavo).

Tutto questo serve a conoscere il rendimento economico dello studio, senza la fatica di dover inserire nuovi dati perché utilizza i dati che inseriamo giorno per giorno per usare il programma, senza fare complicati corsi di gestione, è sufficiente seguire l’help presente nel programma e usarlo correttamente.

Per aiutarvi comunque ancora di più a Maggio con il provider E20 terremo un nuovo corso sull’uso di Dento con ECM a Genova!

Restate collegati….. Germano

Ringraziamento post corso

Ci tengo a ringraziare i colleghi intervenuti al corso, mi scuso nel caso che la qualità del relatore non sia stata a livello dei migliori, dalle mail ricevute ho comunque verificato che la qualità dello strumento usato (Dento) ha soddisfatto tutti.
La crescita del programma negli anni si è avvalsa spesso dei vostri suggerimenti, anche in questo corso non sono mancati, siete uno sprone a continuare.
Verso Marzo penso di ripetere il corso andando in trasferta nella sede del provider ecm, Genova e cambiando il giorno, Sabato.

Grazie Germano

Alcune considerazioni sui prezzi

Le funzioni di FileMaker 15 mi hanno permesso di dotare Dento di un nuovo piccolo strumento che permette di fare con semplicità interessanti considerazioni sul tariffario dello studio:
schermata-2016-11-19-alle-21-15-12Si tratta di un “fumetto”, tecnicamente un Popover, con all’interno due campi ehe permettono di scegliere se calcolare il costo operatore in percentuale o in euro.
L’immagine sopra mostra un’otturazione a due pareti in composito, tariffario FASI, con prezzo di 192 euro, eseguita in 60 minuti (calcolati sull’impegno della sala) con retribuzione operatore del 35% che, tolti i costi fissi e variabili, produce un utile lordo per lo studio di 36,02 euro.
Se l’operatore è il titolare dello studio potremmo dire che i 36,02 euro sono il surplus che permetterà di mantenere “attuale nel tempo” lo studio nelle sue dotazioni tecnologiche, sostituire le attrezzature vecchie ecc.
Prendiamo ora la stessa prestazione con il tariffario di una convenzione, 110 euro, tariffario che ci ha accompagnato dalla nostra entrata in convenzione fino all’attuale revisione:
schermata-2016-11-19-alle-22-10-05con gli altri parametri invariati, produce un utile negativo ma, come insegna Gabriele Vassura, se l’indice di contribuzione lo consente, può ancora convenire eseguirla. Senza entrare in tecnicismi, accettare una convenzione può servire a aumentare l’occupazione delle poltrone, fa conoscere lo studio a un numero maggiore di Pazienti e porta ad una diminuzione del costo orario.
Come succede nei rapporti non equilibrati però, una convenzione ha ora proposto/imposto ai convenzionati un ribasso dei prezzi portando l’importo a 79 euro…….. prendere o lasciare.
schermata-2016-11-20-alle-09-06-16Non voglio esprimere pareri, ognuno tira l’acqua al suo mulino, vorrei analizzare cosa può fare uno studio per assorbire il colpo, visto che anche non pagando l’operatore, lo studio rimane in perdita.
Non resta che ridurre i tempi di esecuzione:
schermata-2016-11-20-alle-08-37-55vediamo che, portando i tempi a 30 minuti ci possiamo stare, magari non usando la diga, usando frese grosse e non essendo tanto conservativi, non stratificando i colori, non modellandola anatomicamente ce la possiamo fare, tirando un po’ via sulla pulizia della sala e sul riordino ci stiamo…… non la chiamerei più otturazione ma stuccatura, se il paziente non si accorge della differenza tutto ok.
Nel 1991, da poco laureato, capitai da un abusivo a Garbagnate (ora non è più abusivo, ha preso/comprato una laurea in Romania) che mi disse che, se per una otturazione dopo mezz’ora il paziente non era fuori, ero fuori io….. mi sono messo fuori da solo ma il passato ritorna.
In questo “giallo” abbiamo sicuramente una vittima, il dente del Paziente, un killer il dentista convenzionato e un mandante, la convenzione.
Ho analizzato una prestazione a caso con una riduzione del 28% ma il ragionamento vale per tutte visto che addirittura su una prestazione c’è stata una riduzione del 45%.
Se il dentista non ha strumenti di misura come può capire? Se il paziente non è informato come può capire che sta condannando un dente? Perché le convenzioni non indicano chiaramente i rimborsi ai Pazienti lasciandoli liberi di scegliere lo studio che vogliono tra tutti e non solo tra quelli convenzionati? Perché i nostri sindacati non combattono QUESTA battaglia che è la più importante?

Germano Usoni

Corso DentO ecm

Nella mia “visione” un corso di gestione non può essere fine a se steso, cioè non avere gli strumenti per mettere in atto ciò che si apprende, così come un programma di gestione non ha senso se non si conoscono appieno le sue possibilità.

Il corso di Gestione dello studio dentistico con Dento riunisce queste due cose, nel programma troviamo in un attimo i dati che ci indicano la strada da seguire per gestire bene la nostra attività, gli stessi dati, gli stessi punti, esposti nel corso.

Questa edizione è la prima con crediti formativi, coincide con 20 anni di storia di Dento.

Germano

Secondo corso DPM (Dental Practice Manager)

Ho il piacere di segnalare la seconda edizione del corso DPM con una lettera del suo ideatore Giovanni Miticocchio. Due delle nostre assistenti sono state frequentatrici del primo corso e quest’anno sicuramente frequenterà anche la terza:Schermata 2015-12-07 alle 21.43.39Schermata 2015-12-07 alle 21.43.49

Cari colleghi e cari amici (le due cose spesso coincidono),

siamo lieti di annunciarvi l’apertura delle iscrizioni al secondo corso per Dental Practice Manager di ScuolaEide TM .

Il Dental Practice Manager è una figura professionale nata nei paesi anglosassoni, il cui compito è affrontare e risolvere problematiche organizzative, gestionali e relazionali tipiche di uno studio odontoiatrico evoluto.

Dental Practice Manager di ScuolaEide è un corso che si rivolge a persone che hanno maturato una buona conoscenza dei processi terapeutici e un’esperienza consolidata in qualità di assistente alla poltrona.

Il corso si articola in 8 moduli della durata di una giornata (sabato); si propone di offrire ai partecipanti un percorso formativo finalizzato allo sviluppo delle competenze professionali, con particolare riguardo agli ambiti relazionali caratteristici della complessa realtà di uno studio odontoiatrico.

Come ogni altro progetto formativo ideato da ScuolaEide, obiettivo fondamentale del corso è offrire stimoli di riflessione che, al di là delle mere conoscenze tecnico-gestionali, contribuiscano alla costruzione di una più approfondita consapevolezza del ruolo da parte di ogni partecipante.

Per saperne di più: www.scuolaeide.net

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